
Quotazioni ancora su nel secondo trimestre dell’anno per il mattone meneghino: con un incremento del 3,9% il prezzo medio delle case ora è pari a 3.964 euro/m2. È quanto emerge dall’ultimo rapporto sulle quotazioni immobiliari di idealista.it, che rileva la decisa tendenza rialzista dei prezzi nel capoluogo lombardo dopo un primo trimestre riflessivo
Prezzi su, ma soltanto nelle zone centrali o nelle aree i cui prezzi sono ritenuti congrui per il livello abitativo del quartiere. Altre aree dal rapporto qualità-prezzo meno bilanciato continuano a soffrire il calo delle quotazioni che in qualche caso hanno accentuato la loro caduta
Registrano un crollo le zone periferiche di vigentino-chiaravalle (-5,7%; 3.398 euro/m²) e vialba gallaratese (-5,6%; 2.436 euro/m²), il quartiere più economico della città
Tra le aree di pregio, l’unica a registrare un ribasso sensibile è porta vittoria (-2,6%; 4.559 euro/m²). È ipotizzabile che i prezzi del quartiere abbiano già toccato il loro limite massimo
Dopo essere cresciuti del 7,7% nel corso del 2009

Cali più contenuti si registrano a baggio (-1,3%; 2.685 eruo/m2) e corvetto-rogoredo (-1,3%; 2.969 euro/m²). Segnali di stanchezza per il secondo semestre consecutivo in greco-turro (-1%; 3.063 euro/m²) e navigli-bocconi (-1%; 4.887 euro/m2). Pressoché invariata la situazione di famagosta-barona (-0,3%; 3.120 euro/m²)
Il rimbalzo dei prezzi è guidato da garibaldi-porta Venezia (2,5%; 5.463 euro/m²) seconda nella graduatoria dei quartieri più cari solo al centro storico con i suoi 8.579 euro/m²
Variazioni positive per certosa (2,4%; 2,.847 euro/m²), fiera-de angeli (2%; 4.875 euro/m²), comasina-bicocca (1,8%; 2.835/m²) e lorenteggio-bande nere,(1,5%; 3.417 euro/m²)
Incrementi deboli, sotto la soglia del tasso di inflazione, per chiesa rossa-gratosoglio (0,8%; 3.053 euro/m²), città studi-lambrate (0,6%; 3.724 euro/m²) e il limitrofo quartiere forlanini (0,6%; 3.484 euro/m²), entrambi mostrano piccoli segnali di indebolimento dopo rialzi sostenuti degli ultimi mesi
Secondo Vincenzo de Tommaso, portavoce di idealista.it “è ancora prematuro parlare di risveglio del mercato anche se le quotazioni segnano una decisa ripresa a livello generale. In questi mesi si è tornato ad avere fiducia nel mattone, ma è ancora soffre il mercato medio-basso. In questa fascia è lecito attendersi un aggiustamento dei prezzi con ulteriori ritocchi al ribasso per rilanciare una domanda che appare ancora debole”
Trascinati dal recupero dei prezzi di Milano, anche i comuni della provincia vedono la ripresa
Ribassi solo per 3 dei 9 comuni monitorati. Sono cologno monzese (-3,1%; 2.225 euro/m²) e pioltello (-1,4%; 2.022 euro/m²), mentre sesto san Giovanni ha rallentato la caduta (-0,1%; 2.558 euro/m²)
Più care di tre mesi fa legnano (3,6%; 2.560 euro/m²) e rho (2,2%; 2.112 euro/m²). Segnali di ripresa anche per corsico (1,7%; 2.428 euro/m²), cinisello balsamo (1,2%; 2.368 euro/m²) e rozzano (0,7%; 2.440 euro/m²), comune a sud ovest di Milano
Segrate entra nella lista dei comuni monitorati da idealista.it con 3.183 euro/m2

Anche la situazione nella provincia di monza-brianza denota un generale rialzo del valore degli immobili rispetto a marzo scorso
A parte brugherio (-0,3%; 2.521 euro/m²), che in ogni caso ha rallentato la caduta, tutti gli altri comuni monitorati segnano variazioni positive: vigorosa quella di desio (5%, 2.323 euro/m²), sale monza (1,4%; 2.691 euro/m2), stabile seregno (0,5%; 2.296 euro/m²)

Nota metodologica: il rapporto trimestrale riguardante il mercato degli immobili in vendita a Milano e provincia è basato su un campione di circa 5.432 abitazioni inserite nel database del portale idealista.it da utenti privati e professionisti del settore. Di queste, 3.845 riguardano immobili in Milano città, le restanti sono ubicate in provincia
La città di Milano è suddivisa in 18 zone. Una ripartizione che entra nello specifico dei quartieri della città e permette quindi di fornire un quadro dettagliato sull’andamento del mercato immobiliare
Per permettere una sufficiente standardizzazione dei risultati ogni quartiere dovrà presentare un numero di annunci non inferiore a 50. Sono sistematicamente escluse dal rilevamento le case con giardino e quegli immobili i cui prezzi indicati dagli utenti risultano chiaramente sproporzionati rispetto al valore di mercato di una determinata zona della città
Tale scarto è stato misurato mediante il calcolo della deviazione standard che consente di ridurre eventuali distorsioni rispetto al valore medio atteso nel calcolo del prezzo al metro quadro
11 Commenti:
Mi sembra un ottima notizia, ci voleva
E Lodi/porta romana ???
Salve anonimo,
Sono Vincenzo de Tommaso e mi occupo degli studi di idealista
Porta romana (centro) e corso Lodi (semicentro) separano nella mappa dei quartieri di Milano le due aree navigli-bocconi (4.887 euro m2) e porta vittoria (4.559 euro/m2)
Per un'idea più precisa sui prezzi delle case in questi quartieri vedi:
http://www.idealista.it/pagina/listado-busqueda?busquedaLibre=V:V&texto…;
http://www.idealista.it/pagina/listado-busqueda?busquedaLibre=V:V&texto…;
Un saluto
Mi spiegate come è possibile che la media sia +3,9% quando l'incremento maggiore registrato è del 2,5%????
Vi conviene rifare i conti!!!!!
Con i vostri numeri risulta una media di -0,3%
Penso che abbiano considerato anche i - come +
... complimenti!!!
Già il trimestre scorso le "ottimistiche" rilevazioni che ho letto qui sono state poi contradette da i dati della camera di commercio, di tecnocasa ecc....
Su che basi sono queste rilevazioni? sui rogiti? sulle inserzioni? sulle speranze degli immobiliaristi?
I prezzi potranno anche aumentare ma con la crisi la gente ha intenzione di acquistare a prezzi moderati
Sono molto perplesso da questi dati; già in generale su questo sito i prezzi sono più alti..le stesse case infatti in altri portali e sotto agenzie costano molto meno; il fenomeno è chiaro: il privato prova prima qui a prezzi non certo contenuti e poi non riuscendo "scende a canossa" e cala, anche di molto, tramite agenzia.
Confrontando poi i dati con il borsino di tecnocasa e con l'agenzia del territorio si verificano diverse discrepanze; e comunque è bene ricordare e sottolineare che il margine di trattativa resta sempre alto (dal 10 al 20%)
Si, molto interessante
Molto interessante
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