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Spendiamo più di quanto guadagnamo

Motivazione dello studio di redditi e consumi è il rilancio del redditometro, cioè di quegli accertamenti con cui l'amministrazione finanziaria potrà valutare il reddito dei cittadini paragonandolo con i consumi. Se le due cose non coincidono, il fisco potrà contestare le spese non giustificate dalla dichiarazione dei redditi. Ecco la mappa degli accertamenti

Il quadro che viene fuori dalla studio - oltre alla nota differenza tra redditi delle regioni del nord e quelle del sud -  svela che, misurando la distanza tra quanto si ha e quanto si spende, il paese è spaccato in due anche in questo caso. Da una parte il nord, in cui la distanza tra i due valori è minima o addirittura nulla, dall'altra il sud con Sicilia, Sardegna e Campania in testa, che registrano la maggiore distanza tra le entrate e le uscite

Era così anche nel 2006. Unica regione del nord a fare eccezione è la valle d'Aosta. Mentre all'estremo opposto troviamo la Basilicata. I contribuenti lucani, infatti, sono tra quelli che tra le regioni meridionali si fanno segnalare per la distanza minima tra i consumi effettivi e i redditi dichiarati

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6 Settembre 2010, 12:26

Sarebbe bello se, per una volta ogni tanto, si andasse a verificare cosa succede al sud, invece di spremere sempre i cittadini del nord!!!!!!

22 Novembre 2010, 17:57

Bisogna stanare i proffessionisti, dentisti, avvocati, dottori,manager, che dichiarano meno di un operaio e che anno case, da 800,000 ,900,000 mila euro, con macchine da 90,000 euro.

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