Lo sciopero dei benzinai previsto dal 14 al 18 settembre è stato revocato all'ultimo momento, ma molti automobilisti avevano già fatto il pieno per evitare problemi. Per pura combinazione, da lunedì il prezzo dei carburanti aveva già segnato i primi aumenti. Per verificare se ci sono state delle irregolarità arrivano adesso i carabinieri e la guardia di finanza
Il sottosegretario allo sviluppo economico Stefano saglia ha annunciato che la guardia di finanza e i carabinieri stanno effettuando verifiche se gli aumenti dei carburanti sono stati decisi per effetto dello sciopero annunciato e nel caso le verifiche dovessero dimostrare tale correlazione saranno inflitte pesanti sanzioni alle compagnie dall'osservatorio prezzi del ministero
La revoca dello sciopero: i benzinai hanno deciso ieri di revocare lo sciopero dal 15 al 17 settembre, annunciato nei giorni scorsi. L'incontro che si è tenuto tra i gestori delle varie associazioni sindacali e Stefano saglia, sottosegretario allo sviluppo economico, ha portato alla decisione di sospendere quelli che sarebbero stati tre giorni non facili per milioni di automobilisti. Il nodo della questione è protocollo di intesa (firmato con il ministro dello sviluppo economico il 20 giugno 2008), per il quale faib fegica e figisc chiedono a gran voce il rispetto. Di cosa si tratta?
Sul sito faib (associazione autonoma italiana benzinai) si legge quelli che sono gli obiettivi per il settore: strutturazione del bonus fiscale, superamento degli elementi distorsivi della concorrenza legati al meccanismo rete extra rete, riordino della normativa tariffaria con la p.a. Alla luce delle specificità del settore, sicurezza sugli impianti, per i gestori e per i cittadini, tramite estensione della moneta elettronica con la compressione dei relativi costi, lavoro usurante, riaffermazione dei principi eco-compatibili per i nuovi impianti e allargamento del fondo indennizzi a tutti i gestori espulsi dal mercato
Obiettivi giusti, anche perché sottoscritti, ma a rimetterci non devono essere i cittadini
per commentare devi effettuare il login con il tuo account