"La direttiva dell'unione europea sul credito al consumo, recepita pochi giorni fa dal governo, si rivelerà una mazzata per le piccole imprese di intermediazione immobiliare" la denuncia arriva da luciano passuti, presidente nazionale onorario della federazione italiana agenti immobiliari professionali, che prevede la chiusura di molte piccole agenzie
Molti operatori nei prossimi mesi saranno costretti a chiudere la propria attività, o a trasformarsi in collaboratori di poche società. Per fiaip è necessario supportare tutti gli operatori del mercato che si troveranno nei prossimi mesi senza lavoro
In teoria gli agenti immobiliari potrebbero continuare a svolgere la propria attività, ma è sorto un ostacolo insormontabile, secondo i vertici fiaip dell’emilia-romagna, che consiste nel divieto di operare nel campo dell’intermediazione creditizia com’è invece avvenuto finora.
Cosa cambia?
"Agli agenti immobiliari – spiegano passuti e calamosca – viene impedito di segnalare al cliente la banca che offre un prodotto adatto alle sue esigenze. O meglio, per farlo devono costituire una società di capitali con un patrimonio minimo di 120 mila euro. Da sottolineare che la stessa norma permette ai commessi della grande distribuzione (senza obbligo di formazione) di far indebitare le famiglie italiane con il credito al consumo. Una disparità di trattamento assolutamente ingiustificabile"
I clienti, secondo le posizioni del fiaip, non potranno più contare su un servizio che gli agenti immobiliari fornivano a titolo gratuito, non essendo soggetto a provvigione: "poiché l’acquirente a cui l’agenzia immobiliare segnalava un mutuo non era tenuto a pagare provvigioni, viene abrogato un servizio gratuito a danno del cliente e della filiera immobiliare. Più del 60% delle vendite di case avviene mediante mutuo: le conseguenze saranno tempi di vendita più lunghi e aggravio di costi per chi compra casa"
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57 Commenti:
È inutile... lavorare ormai diventa impossibile .
Scusate ma il cliente non può informarsi da solo in internet o nelle banche? dove è il problema? non capisco...
A meno che la banca desse sotto banco un regalino...come per il raket dei funerali.
Guarda, nel mio caso specifico non prendevo una lira (anzi un euro) nè dalla Banca nè dal cliente, ma al giorno d'oggi per Agenzie che non si possono permettere di spendere cifre proibitive per farsi pubblicità (vedi i franchising) e puntano "SOLO" sul fare bene il loro mestiere la vita è sempre più difficile. Io cerco di seguire il mio cliente anche scegliendo il notaio più conveniente, facendo fare la certificazione energetica alla ditta meno costosa... ma, ripeto, io non ci lucro sopra, vorrei solo che i miei clienti per natale continuassero a farmi gli auguri!
Nel concreto chi vieta ad un agente di segnalare ai clienti il miglior mutuo disponibile sulla piazza? su molti siti compare la pubblicità di mutui e affini...
Istruire e seguire la pratica mutuo in nome e per conto di un potenziale aquirente è giocoforza intermediazione creditizia, pertanto, in quanto tale, sicuramente soggetta a commissioni sopra o sotto il banco.
Di conseguenza immagino siano insorti coloro i quali fanno solo ed esclusivamente intermediazione creditizia. Fai un pò di lobbing oggi, fanne un pò domani, il risultato non poteva tardare.
Non credo che agli agenti immobiliari venga impedito di segnalare la banca, ma bensì di sostituirsi a chi lo fa quale attività primaria..tutto quì..
MA nessun agente può "sostituirsi a una banca"! il lavoro che fa per conto del cliente può essere l'individuazione del mutuo migliore (tramite un programma che molte agenzie hanno), la raccolta dei documenti (buste paga, dati dell'immobile ecc.) e il seguire tutta la pratica, che altrimenti richiederebbe tempo al cliente. E' ovvio che se il cliente vuole informarsi su internet o andare lui in banca lo fa, ma se non ha tempo di girare per tutte le banche a raccogliere dati su quale sia il mutuo migliore lo fa l'agenzia. Al cliente non costa nulla, ma è un servizio in più che si dà e a volte può fare la differenza nello scegliere un'agenzia immobiliare piuttosto che un'altra
Sono i "grandi" a chiudere ad onor del vero.
Mentre i piccoli e indipendenti aumentanto, le grandi irreversibili defezioni si registrano fra i franchising ed i network.
Questo, immagino, sia dovuto alla maggior libertà operativa (no esclusiva di zona, no royalties etc..)
Ti rispondo sui franchising... il problema non è la maggiore libertà operativa, ma gli alti costi! essere vincolato ad un franchising significa avere un obbligo di fatturato minimo (che se non rispetti vieni multato), una percentuale da dare a loro sui tuoi guadagni, l'obbligo di allestire l'agenzia come vogliono loro e a tue spese ecc.... hai in cambio il loro marchio, e parti con un'agenzia che praticamente è già "conosciuta", ma di questi tempi che le vendite sono al minimo capisci che si cerca anche di ridurre i costi... appena finisce il vincolo con il franchising (dura degli anni, purtroppo) chi può se ne libera e si mette da solo
Quale venditore sono venuto in contatto con alcuni privati potenziali acquirenti.
Questi, tuttavia, non se la sono sentita di bypassare l'agenzia, in quanto gli aveva istruito la pratica (non ricordavano nemmeno il nome della banca erogante). Temevano, ripeto temevano sgambetti e ostruzionismo sul fronte del mutuo. Percepivano l'agenzia quale soggetto solo grazie al quale avevano ottenuto il prestito.
..Beh ma allora 'sti franchising sono delle trappole...
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