L'obiettivo del direttore generale rai, mauro masi, è quello di recuperare 100 milioni di euro dall'evasione del canone della televisione pubblica. Nel mirino dei 120 accertatori e degli ulteriori 50 agenti mandatari di masi non soltanto le abitazioni, ma anche tutte le attività commerciali, uffici compresi, che dispongono di tv e non pagano la tassa annuale
Alberghi, bar, ristoranti, uffici, enti, amministrazioni pubbliche ed imprese, dunque, devono mettersi in regola o aspettarsi multe salate. Le attività speciali dovrebbero pagare un canone che arriva fino a 6510,13 euro l'anno
Certo gli agenti mandati in giro per l'Italia a fare i controlli non sono molti, 170, ma visto che verranno pagati a provvigione, cioè un tanto a multa incassata, saranno sul piede di guerra
4 Commenti:
Sono d'accordo sui controlli ma come sempre è una grande buffonata all'Italiana.
Come è possibile controllare 60.000.000 milioni di televisori con sole centonventi
Accertatori?
N.B.
Il mio canone è in regola , ma mi chiedo perchè debbo pagarlo quando trasmissioni
Sono schifosamente di parte sia politiche che sportive.
Cordiali saluti
Mi chiedo soltanto perche bisogna pagarlo, se poi con i nostri soldi pagano tutta quella buonuscita a santoro mentre noi moriamo di fame?
Sono stufo di leggere sempre le stesse cose,quando si decideranno a farci pagare tutte le tasse in percentuale al reddito denunciato sul modello isee.
Un reddito basso paga poco,mentre chi ha un reddito alto paga di più.
Saluti
Lo ritengo giusto ma impossibile perché i governanti dovrebbero ritrovare le palle che hanno perso da molti anni.
Sluti
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