Tasse, imposte di registro, spese notarili, tariffe delle agenzie immobiliari: in Italia le spese per le transazioni immobiliari sono tra le più alte tra i paesi industrializzati. Con un 12% del valore della proprietà, infatti, siamo al quinto posto. L'8% di questi costi sono a carico dell'acquirente
Lo dice l'ocse in un'analisi che compara 33 nazioni. Al primo posto compare il belgio (14% del valore di una casa se ne va in costi di compravendita), seguito da francia, grecia e austria, mentre all'ultimo posto si trovano la danimarca e l'islanda (sotto il 4%)
Sono proprio i costi delle transazioni immobiliari, secondo l'ocse a frenare la mobilità residenziale e di conseguenza del lavoro, cosa che può addirittura ricadere sulla ripresa economica e la disoccupazione
Cosa si può fare a livello governativo per migliorare la situzione? ridurre i costi, innanzitutto, attraverso una ristrutturazione del sistema tributario, oppure abbattendo le barriere che impediscono di entrare nelle professioni del settore immobiliare
Altro rimedio sarebbe quello di allentare le normative sugli affitti, seguito dal prestito più facilitato, che non incappi, però in un alto livello di indebitamento
Terzo rimedio: tassare la casa dei proprietari allo stesso modo degli altri investimenti evitando così le tasse cosa che eviterebbe un eccessivo investimento nel mattone a discapito di altri tipi di investimenti
In generale l'ocse suggerisce di guardare alla casa e alle politiche abitative come una questione che può influire positivamente o negativamente sul futuro economico di un paese
8 Commenti:
Vorrei solo ricordare che in francia la mediazione viene pagata interamente ed esclusivamente dall'acquirente (6%) .
***Vorrei solo ricordare che in francia la mediazione viene pagata interamente ed esclusivamente dall'acquirente (6%) *** io invece ti vorrei ricordare che anche in Italia la mediazione viene pagata interamente dall'acquirente, in quanto il proprietario ha già caricato la sua quota nel prezzo della casa. O ci vogliamo prendere in giro?!
In Italia il prezzo degli immobili è completamente fuori da ogni logica, strano che il mercato non sia ancora crollato. Il costo delle abitazioni, dovrebbe essere almeno del 30/40 % più basso per rilanciare alla grande l'economia. Casa nuova = famiglia nuova = nuovi consumatori = nuova economia.
In francia, invece, il proprietario la carica sul prezzo e se la tiene per sè.
In Italia le agenzie immobiliari lavorano quasi sempre in Nero e contribuiscono a far salire i prezzi
Vorrei solo ricordare che in francia la mediazione viene pagata interamente ed esclusivamente dall'acquirente (6%) . Io vorrei invece ricordarti che in Italia: 1) la mediazione è un servizio che viene praticamente imposto al venditore e della quale ogni acquirente farebbe volentieri a meno 2) la mediazione viene accordata dal venditore dietro la promessa di farla pagare al solo acquirente 3) la mediazione ha lo scopo di vendere l'appartamento ad un prezzo il più possibile vicino a quello che vorrebbe il venditore 4) la mediazione, fino a poco tempo fa, ma lo spirito non è cambiato molto, non viene fatta con l'obiettivo di convincere il venditore ad abbassare il prezzo. Considerato quanto scritto non capisco proprio a che titolo l'acquirente debba pagare e cosa
Sono un agente immobiliare che opera in Sardegna,quindi mi limito ad esprimere un mio concetto riferito al mercato immobiliare della mia zona Nord/Est.
Il problema del mercato immobiliare,ormai Fermo,direi immobile,da circa 3 anni,non è dovuto alle banche,ma ai costruttori,che pensano di essere furbi ed invece sono degli emeriti incompetenti (per non dire altro.
Da noi il mercato è Fermo,eccetto poche eccezioni,perchè i prezzi negli ultimi anni sono letteralmente raddoppiati,alcuni esempi: nella zona dove opero,fino all'entrata in vigore dell'euro il costo medio al mq.per una casa di civile abitazione semicentrale e costruita con materiali di qualità medio/alto,si vendevano dal 1.800.000/2.200.000,dall'entrata dell'euro i prezzi di vendita sono passati a 2.000,oo/2.500,oo al mq.,questo lo ritengo assurdo e fuori etica morale.
Infatti,quando si va in banca per chiedere un mutuo,questa puntualmente dice no,perchè non c'è proporzione tra reddito e rata del mutuo.
Perchè l'operaio o impiegato che guadagnava 2.500.000£.Al mese,oggi non prende 2.500,ooeuro,ma prende l'equivalente,pertanto il suo stipendio ha perso il 93% di potere d'acquisto,altrettanto dicasi per gli affitti sono esagerati e qualche volta anche immorali nella richiesta da parte dei proprietari.
Quì per rimettere il mercato in linea deve succedere quello che è successo in Irlanda allora le cose cambieranno e torneremo a macinare lavoro come una volta.
Per quanto riguarda il giudizio sulle agenzie immobiliari,sono come in tutti i settori,ci sono gli onesti ed i disonesti,non mi meraviglia,quello che mi fà rabbia lo sapete qual'è? Che più sono imbroglioni più lavorano e fanno soldi,chi è serio,sarà sempre spiantato,purtroppo e così dall'operaio alla politica,più si è disonesti e ladri,più vengono adorati e seguiti.
Per quanto riguarda le tasse,questo purtroppo non dipende da noi agenti,ma dallo stato,che se va bene ti prende il 4%,ma potresti arrivare anche al 20% più le commissioni,e devo dire che sono letteralmente esagerate.
Vi ho annoiato abbastanza,adesso vi saluto e vi auguro buon lavoro.
Sito web. Www.sardiniacasa.biz
Non vorrei dire,ma ho lavorato proprio in Irlanda tre anni,sono un architetto,e il mercato immobiliare in quel paese ha operato in combutta con le banche.
Queste ultime hanno "drogato" il mercato,concedendo mutui fino al 100% e oltre,sopravvalutando il valore di mercato dell'immobile e finanziando la costruzione di seconde e terze case in un paese grande come cinque regioni italiane con una popolazione di circa 5 milioni di abitanti,la stessa della Sicilia,dove
Abito.Ovvio che in questo gioco le agenzie immobiliari sapevano ma tacevano,tanto finchè arrivavano finanziamenti dall'unione europea l'omertà regnava sovrana.
Con il plusvalore degli stessi immobili,le banche hanno allegramente giocato in borsa,operando esattamenteLe come le colleghe americane.
Morale della favola:le case costruite,o per la maggior parte dell'anno rimanevano totalmente vuote oppure non sono mai state abitate,da Dublino fino a coleraine,irlanda del nord,dove abitavo.
A quando la speculazione con lo stesso stile in africa o nell'europa dell'est?
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