Se il 5% degli italiani, ossia la fetta dei super ricchi pagasse una tassa dell'1%, porterebbe nelle casse dello stato 18 miliardi di euro. È la proposta della cgil per uscire dalla crisi, ispirata a quella vigente in francia, dove la tassazione per i molto ricchi è pari al 5%
Le famiglie "colpite" sarebbero quelle con una ricchezza complessiva sopra gli 800mila euro l'anno, in totale il 5% della popolazione italiana, mentre ne sarebbero esclusi tutti coloro che, pur essendo proprietari di una o più abitazioni, e depositi in conto corrente, titoli di stato e altre obbligazioni, non raggiungano il limite indicato
Dallo studio del sindacato si evince che la secondo le rilevazioni sui bilanci delle famiglie della banca d'Italia, il 95% delle famiglie italiane ci guadagnerebbe, mentre ad essere colpiti dalla nuova tassa sarebbero solo gli ultra ricchi
7 Commenti:
Questa sì che potrebbe essere una soluzione; quel 5% non se ne accorgerebbe nemmeno, su una cifra simile... le famiglie meno abbienti, anche di piccoli proprietari, avrebbero qualche soldo in più per i consumi, e lo stato incasserebbe 18 miliardi di euro!!!!
In effetti questa soluzione la pensavo da quando andavo alle elementari.....parliamo di guadagni netti all'anno e non di patrimoni accantonati nei secoli...
La soluzione sarebbe ottima, ma non verrà applicata perchè granparte di chi legifera rientra in quel 5% e la stragranparte di chi vota è qualunquista e si augura solo che lui non ci rimetta più del vicino di pianerottolo o magari un pochino meglio.
Io proporrei il 5% a partire da 100.000euro in su,si potrebbe abbattere in modo definitivo il debito pubblico e allontanare il rischio di una balcanizzazione.
Se non fosse che questo governo parla sempre di comunisti mangia bambini sarebbe una norma giusta e lodevole, la percentuale sarebbe da aggiustare, invece dell'1% si dovrebbe chiedere un buon 25%-30%, anche perchè nella maggior parte dei casi codesti ricchi patrimoni sono frutto dell'evasione fiscale, quindi frutto dei furti continuativi perpetrati ai danni delle mie (e vostre) povere tasche. Una patrimoniale alla Robin Hood sarebbe auspicabile, e visto che questi personaggi non rappresentano che il 5% della popolazione Italiana, non ci sarebbe neanche il pericolo di proteste troppo focose, perchè il popolo (io per primo) ci penserebbe da solo a raffreddare i bollenti spiriti di questi ricconi.
Sarebbe ora di vare pagare chi non hà mai pato
È ora di fare un intervento decisivo.giacché non sono sufficienti 18 miliardi,nella nostra situazione bisognerebbe un intervento che parta dal 3% al 4%.nessuno dei ricchi fallirebbe e forse si sentirebbero più vicini al paese. Abbiamo toccato la chiesa,possiamo sicuramente chiedere ai ricchi tovi-22
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