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Un piano b per uscire dallo stallo sul debito che rischia di mandare in default entro il 2 agosto l'economia americana. Questo ci servirebbe, anche perchè come è noto un fallimento dell'economia americana avrebbe conseguenze nere anche per il resto del mondo. Ma obama ha un asso nella manica?

Le possibilità che repubblicani e democratici trovino la quadra sulla questione del debito sembra sempre più lontana, visto che il voto sul piano deficit dal repubblicano superiore al congresso è stato rinviato da mercoledì a giovedì

La casa bianca, però ha detto ieri notte (orario italiano) di star lavorando con il congresso ad un piano b non meglio specificato, fornendo un barlume di speranza che accordo possa essere raggiunto prima che i mercati crollino definitivamente sotto la pressione del debito

Ancora non ci sono segnali di panico, quelli che solitamente si generano quando un paese e non uno qualunque, ma gli usa arrivano sull'orlo del default, forse perchè anche gli investitori restano convinti dell'impossibilità  che non si arrivi ad un patto condiviso

Ma nessuno dimentica che ci sono le tre maggiori agenzie di rating che hanno già minacciato obama di abbassare il rating degli stati uniti, tutto questo mentre mancano davvero pochi giorni al fatidico 2 agosto, giorno in cui i fondi ameriacani termineranno anche solo per le spese correnti. Anche il fondo del barile si raschierebbe due settimane dopo

 

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28 Luglio 2011, 18:20

Certo che mi pare strano,che si parla apertamente di default degli usa.
Mentre questa conserva ancora la tripla aaa.

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