Ridurre il peso dei contratti a tempo determinato, ma anche libertà per le imprese di licenziare. Privatizzazioni di tutti i servizi pubblici locali e liberalizzazioni. E potrebbe anche spuntare un taglio agli stipendi dei dipendenti pubblici. Sono queste alcune delle ipotesi in gioco, pronunciate in diretta dal ministro Giulio tremonti di fronte alle commissioni di camera e senato sulla crisi
1. È la fine di un'epoca, i paesi europei non possono più spendere in quantità superiore a quello che hanno, perché i mercati non sono più disposti a comprare i titoli di stato ad un tasso di interesse sopportabile
2. Ho presentato un documento di 16 punti chiave per reagire alla situazione
3. Bisogna arrivare a inserire il pareggio di bilancio nella costituzione
4. Tra le proposte fatte in parlamento la migliore è quella del senatore rossi: bisogna armonizzare il meglio della realtà italiana alle nuove regole europee
5. Per il bene di questo paese è necessario arrivare immediatamente al voto sul pareggio di bilancio al 2013
6. A metà luglio abbiamo approvato la manovra economica, ma i fatti delle ultime settimane hanno modificato completamente il panorama. La data del 2014 per il pareggio di bilancio è adesso troppo lontana
7. Cosa è cambiato? anche gli stati possono fallire e l'impasse usa ha creato lo spettro di una nuova recessione
8. La famosa lettera della bce all'Italia. Cosa diceva? sul lato della crescita: privatizzazione su larga scala di tutti i servizi locali
9. Lavoro: superamento dei contratti nazionali collettivi, in favore di favore di contrattazioni aziendali
10. Tagliare gli stipendi dei dipendenti pubblici
11. Non tutti i punti della lettera della bce sono da noi condivisi al 100%
12. Annuncio alcune ipotesi su cui stiamo lavorando
13. Accorpare sulla domenica le festività per aumentare le festività
14. Limitare le forme di abuso dei contratti a tempo determinato da un lato, ma anche valutare il diritto delle imprese a licenziare
15. Rendite finanziarie, ci sono alcune ipotesi di innalzamento delle aliquote, tranne i titoli di stato
Clicca qui per vedere in diretta su corriere.it il discorso di tremonti
20 Commenti:
Tra cani non si mozzicano!!!!! noi (il popolo) blateriamo ma poi, piano piano accettiamo. Altrimenti ci saremmo incazz..... prima ed avremmo già preso provvedimenti. Quindi? (il popolo italiano è: vecchio, furbastro, menefreghista e qualunquista ed inoltre ognuno pensa a se, a danno dell'altro - poi siamo anche altre cose positive - ma queste negative bastano)
Beh un modo pacifico per cambiare l'abbiamo:
Ricordiamoci di tutte queste cose alle prime
Votazioni che ci saranno
1) andiamo tutti in massa ad esprimere il nostro voto
2) votiamo i partiti minori e mandiamo a casa tutti i vecchi tromboni
Questo tanto per cominciare e considerando che non ci costa nulla
Perchè non farlo ?
Decidere in che modo cambiare spetta soltanto a noi cittadini italiani
Consapevoli che il 90% dei politici non solo non ci tutela ma fa anche
Spregiudicatamente i propri interessi.
Dobbiamo inoltre decidere noi chi può (e se può) venire a lavorare
In Italia liberando così tanti posti di lavoro per i disoccupati italiani
E boicottando in maniera concreta l'industria del falso con tutto il
Seguito di "vu cumprà" che infesta le nostre strade creando danni
Economici a negozi/industrie.
Vogliamo cambiare questa Italia ? possiamo farlo
Si è giusto e non per discriminare, ma ai tanti delinquenti e scansafatiche e truffatori italiani, si sono aggiunti i tantissimi stranieri. Non ne possiamo più. ben vengano chi ha voglia di fare, integrarsi pacificamente, lavorare per la comunità (italiano o straniero) ma fuori tutti gli altri.
Però dobbiamo essere noi a pretenderlo ed esigerlo direttamente. Senza sconti o deleghe in bianco, altrimenti restano solo chiacchiere.
Basta guardare ai recenti fatti di londra, il 70% dei teppisti che hanno assaltato negozi e incendiato auto e palazzi era "scuretto"
E gli attentati alle metropolitane di londra chi li fece ?
Dobbiamo stare attenti a chi facciamo entrare e a chi lasciamo libero di muoversi e
Delinquere nelle nostre città
Italia agli italiani e chi entra lo decidiamo noi
I politici tutti a casa senza pensione visto i disastri fatti !
Ci vuole gente nuova
Dopo 35 anni di lavoro come libero prof. Mi ritrovo con una pensione di circa 100 euro mi si dice perchè ho sempre versato il minimo ma come potevo versare di più se non lo guadagnavo? mi godo una bella pensione che fregatura la mia vecchiaia sarà di povertà e umiliazione alla faccia dei politici di destra e di sinistra, che oltre a mal governarci dopo 5 anni hanno la pensione vorrei tanto ribellarmi ma mi sento impotente davanti ad un insormontabile muro.
Ricordati di chi ci ha ridotti così (e non mi riferisco solo a questo governo)
Quando andrai a votare
Fatti sentire! Ormai siamo tutti stufi. Chi sono quelli in accordo con i politici? vorrei conoscerli.
Ci si potrebbe organizzare, passa parola.
Come da prevedere nessun taglio alle loro ingiuste agevolazioni che pure gravano sul bilancio e che, in questo momento sarebbe stato essenziale rinunciare: ufficio, casa, auto, barbiere, pranzi, cinema, teatro, viaggi, ..ho dimenticato qualcosa?. C'è poi la questione dei rimborsi elettorali:"il 6 agosto il giornalista Eduardo De Blasi in prima pagina su Il Fatto quotidiano dimostra come un' eventuale caduta del Governo Berlusconi e il ricorso ad elezioni anticipate non eviterebbe una spesa di più di 100.000.000 agli italiani. Infatti, secondo la legge in vigore dal 2006 (legge n. 51) i partiti percepiscono i rimborsi elettorali a prescindere dalla durata effettiva della legislatura.
Tanti iniqui privilegi come quello del vitalizio. Una stortura che non credo sia in costituzione.
L'Italia è della maggioranza non dei politici
Organizziamoci e facciamoci sentire con i fatti
Tramite internet facciamo salire la protesta
Per poi portarla in piazza
Ma gestita dagli italiani stufi e non dai sindacati
Venduti o dai partiti corrotti
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