La crisi economica che dalla fine del 2007 mette a dura prova il mondo intero sarebbe dovuta rientrare l'anno scorso o tutt'al più quest'anno. Ma i fatti ci insegnano che le cose sono invece peggiorate e secondo diversi premi nobel per l'economia i tagli previsti dai governi peggioreranno le cose
Lo pensa joseph steaglitz la riduzione del deficit come unico obiettivo, che in questo momento è la legge imperante, potrebbe riportarci in recessione, o, peggio in una versa depressione. L'ex assessore economico di bill clinton si domanda il perché l'europa si stia condannando a restare indiestro
Coincide, seppure da posizioni diverse,il ministro dell'economia tedesco, wolfang schäuble, secondo cui siamo di fronte a sette anni difficile. Sempre che nel frattempo non succeda niente di peggio, i prossimi anni saranno marcati de una crescita lenta dell'economia globale, anche a causa dei programmi di austerità che stanno adottando tutti i paesi europei e gli stati uniti. Come dire, la necessità di risparmio e i tagli non aiuteranno la crescita, anzi
E se la crescita economica non si rafforza la disoccupazione resterà alta. Tuttavia schauble ritiene inevitabile che paesi come Italia, spagna, portgallo e grecia, vadano avanti nei loro piani di aggiustamento
Non la pensa così un altro premio nobel, eric maskin, secondo cui le politiche di austerità sono la peggiore delle possibilità
3 Commenti:
Non sono d'accordo bisogna incentivare il mercato economico e immobiliare con delle legi di liberalizzazione e cioè le banche dovrebbero dare dei mutui a tasso variabile per long term per poter incentivare l'economia , la gente CHe si mette in proprio tanti stranieri CHe vivono a Milano abituati nei loro paesi tradizionali a lavorare in proprio ! E ' un fattore culturale e bisogna tener conto della mano d'opera straniera che e ' una grande risorsa per rilanciare l'economia ! Bastano delle legi di mercato che tolgono tutti i vincoli e CHe più gente si mette a lavorare in proprio !
Ma se una delle piú grosse cause della disoccupazione é proprio l´Aver permesso a milioni di stranieri di entrare! Ma non ci si rende conto che tutti i posti di lavoro riservati agli stranieri potrebbero essere occupati da italiani che invece rimangono disoccupati proprio grazie a questi fattori? La soluzione sarebbe riportare al settore pubblico tutto quello che fino agli anni 90 lo era (ferrovie, sanitá, poste, ecc.)
Il nostro problema (parlo dell'Italia) sono (non nell'ordine d'importanza):
1) le mamme che ci hanno viziato e falsamente protetti e coccolati per non farci "sbucciare" le ginocchia .....
2) la nostra generale velleità a fare il meno possibile (con molti distinguo per i vari casi ed occasioni) utilizzando tutte le nostre armi, in primis: furbizia, intelligenza (!!), simpatia e "simpatica canagliaggine!)
3) tendenza a far fare agli altri anche quello che dovremmo fare noi.
Poi ovviamente:
A) atteggiarsi a chissà chi, tipo: io ho studiato e questo non lo faccio, ed ai tempi delle lire: per 500.00 o 800.000 o 1.000.000 non ci vado o faccio, io sono ingegnere, architetto, avvocato, medico, dottore in genere, ecc., che ci vada un'altro, io merito molto di più, lo dice anche la mia mamma, io sono il più bello, bravo e buono. Ora, chiaramente, la situazione è precipitata ( ovviamente non solo per quello, ma per problemi globali ed internazionali) ed i ns. Figli, i ns. Giovani no trovano lavoro.
Ps: purtroppo ( o forse meno male) comincio a vedere qualche giovane italiano che fa il garzone o comunque il dipendente il micro imprese di extra comunitari (sicuramente più motivati e strutturati di noi al sacrificio al rischio ed a "buttarsi")
Riflettiamoci, anche per un minuto di.."mea culpa!"
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