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La crisi economica che dalla fine del 2007 mette a dura prova il mondo intero sarebbe dovuta rientrare l'anno scorso o tutt'al più quest'anno. Ma i fatti ci insegnano che le cose sono invece peggiorate e secondo diversi premi nobel per l'economia i tagli previsti dai governi peggioreranno le cose

Lo pensa joseph steaglitz la riduzione del deficit come unico obiettivo, che in questo momento è la legge imperante, potrebbe riportarci in recessione, o, peggio in una versa depressione. L'ex assessore economico di bill clinton si domanda il perché l'europa si stia condannando a restare indiestro

Coincide, seppure da posizioni diverse,il ministro dell'economia tedesco, wolfang schäuble, secondo cui siamo di fronte a sette anni difficile. Sempre che nel frattempo non succeda niente di peggio, i prossimi anni saranno marcati de una crescita lenta dell'economia globale, anche a causa dei programmi di austerità che stanno adottando tutti i paesi europei e gli stati uniti. Come dire, la necessità di risparmio e i tagli non aiuteranno la crescita, anzi

E se la crescita economica non si rafforza la disoccupazione resterà alta. Tuttavia schauble ritiene inevitabile che paesi come Italia, spagna, portgallo e grecia, vadano avanti nei loro piani di aggiustamento

Non la pensa così un altro premio nobel, eric maskin, secondo cui le politiche di austerità sono la peggiore delle possibilità

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29 Agosto 2011, 17:26

Non sono d'accordo bisogna incentivare il mercato economico e immobiliare con delle legi di liberalizzazione e cioè le banche dovrebbero dare dei mutui a tasso variabile per long term per poter incentivare l'economia , la gente CHe si mette in proprio tanti stranieri CHe vivono a Milano abituati nei loro paesi tradizionali a lavorare in proprio ! E ' un fattore culturale e bisogna tener conto della mano d'opera straniera che e ' una grande risorsa per rilanciare l'economia ! Bastano delle legi di mercato che tolgono tutti i vincoli e CHe più gente si mette a lavorare in proprio !

30 Agosto 2011, 15:30

Ma se una delle piú grosse cause della disoccupazione é proprio l´Aver permesso a milioni di stranieri di entrare! Ma non ci si rende conto che tutti i posti di lavoro riservati agli stranieri potrebbero essere occupati da italiani che invece rimangono disoccupati proprio grazie a questi fattori? La soluzione sarebbe riportare al settore pubblico tutto quello che fino agli anni 90 lo era (ferrovie, sanitá, poste, ecc.)

31 Agosto 2011, 0:17

Il nostro problema (parlo dell'Italia) sono (non nell'ordine d'importanza):
1) le mamme che ci hanno viziato e falsamente protetti e coccolati per non farci "sbucciare" le ginocchia .....
2) la nostra generale velleità a fare il meno possibile (con molti distinguo per i vari casi ed occasioni) utilizzando tutte le nostre armi, in primis: furbizia, intelligenza (!!), simpatia e "simpatica canagliaggine!)
3) tendenza a far fare agli altri anche quello che dovremmo fare noi.
Poi ovviamente:
A) atteggiarsi a chissà chi, tipo: io ho studiato e questo non lo faccio, ed ai tempi delle lire: per 500.00 o 800.000 o 1.000.000 non ci vado o faccio, io sono ingegnere, architetto, avvocato, medico, dottore in genere, ecc., che ci vada un'altro, io merito molto di più, lo dice anche la mia mamma, io sono il più bello, bravo e buono. Ora, chiaramente, la situazione è precipitata ( ovviamente non solo per quello, ma per problemi globali ed internazionali) ed i ns. Figli, i ns. Giovani no trovano lavoro.
Ps: purtroppo ( o forse meno male) comincio a vedere qualche giovane italiano che fa il garzone o comunque il dipendente il micro imprese di extra comunitari (sicuramente più motivati e strutturati di noi al sacrificio al rischio ed a "buttarsi")
Riflettiamoci, anche per un minuto di.."mea culpa!"

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