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Il governo rivede la manovra finanziaria ogni 24 ore, berlusconi è infuriato e tremonti non risponde al telefono. È il quadro poco rassicurante delle misure che bisogna adottare con urgenza per mettere insieme 45 miliardi di euro. Da ieri è ufficialmente abolito il capitolo sul riscatto della laurea e del servizio militare e una parola circola insistentemente: condono

Le ipotesi che circolano sono 3:

- Maxi condono fiscale e maxi condono edilizio. Si tratterebbe dell'opzione più estrema e porterebbe 35 miliardi di euro. Ci sono già due promotori, i deputati amedeo laboccetta e Antonio mazzocchi, del pdl

- Ripescaggio del condono edilizio per la Campania, con la sospensione delle sentenze di demolizione di immobili abusivi già decise della magistratura. Sarebbe per le meno la quarta volta in due anni che viene presentata questa possibilità

- Recupero dell'iva del condono tombale del 2002, anche se l'ue l'aveva giudicato illegale

Staremo a vedere

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20 Commenti:

1 Settembre 2011, 11:19

Sarebbe ora, e i motivi sono tanti: lo stato farebbe cassa regolarizzando immobili esistenti e che mai nessuno demolirà, i comuni incasserebbero per la seconda volta i soldi per le opere di urbanizazzione, tutti pagerebbero la tarsu, tante piccole imprese edili lavorerebbero e in regola e la cricca dei palazzari si toglierebbero il vizio di controllare i prg.

1 Settembre 2011, 11:40

E' una vergogna oltre che una Chiara presa in giro per chi vuole rispettare le regole. Ma cosa fanno i vigili e gli uffici tecnici di moltissimi comuni Italiani ( quasi tutti del centro sud) ???? Perchè qui nel nord se un si permette di iniziare dei semplici lavori nella propria casa subisce a breve un controllo e nel sud fanno addirittura interi quartieri??

Personalmente ritengo che in un momento come questo, anche se è ingiusto bisogna per forza fare un ultimo condono globale direi ( fiscale ...edilizio...etcc ) dando l'ultimissima possibilità agli evasori in genere di mettersi a posto con la legge, con la Chiara ed espressa volontà che dal giorno dopo non ce ne è più di possibilità e la scure del controllo deve però poi partire inflessibile con pene severissime ed esemplari.

1 Settembre 2011, 13:00

Ok va bene,
Facciamo cosi, ci mettiamo tutti in regola e poi ricominciamo e tra qualche anno lo rifacciamo e chi non paga tutto prima paga qualcosina dopo e ci salva l'Italia alla fine gli evasori sono una forma di risparmio che al momento giusto ci salva e ci tira fuori dai guai.

1 Settembre 2011, 16:00

Purtroppo è l'unica soluzione......ma poi serve la mano pesante anzi pesantissima sopratutto sul settore dell'edilizia , perché l'abuso edilizio è un vero furto e inoltre un danno al territorio.

1 Settembre 2011, 17:43

Va beh!
Se proprio ci tocca...
Facciamolo!

1 Settembre 2011, 18:32

Dato che servono tanti soldi, almeno qualcuno li sborsa volentieri e risolviamo il problema; tanto per quanto riguarda quello fiscale, alla fine dei contenziosi lo stato incassa spiccioli rispetto alle (spesso assurde) ipotesi iniziali di guardia di finanza e/o agenzia delle entrate; così si riducono i tempi e si eliminano cause in corso.
Per il condono edilizio si potrebbero prevedere alcuni paletti, ma si dovrebbe soprattutto garantire un rapido perfezionamento delle pratiche, dato che in troppi comuni ancora non hanno esaminato i condoni del 1985 e del 1994. Almeno inventiamoci qualcosa di veramente tombale per delle richieste di 26 anni fa ...

1 Settembre 2011, 19:26

Concordo con condono fiscale, condizionandolo al pagamento di tutto il dovuto.

1 Settembre 2011, 23:58

Nel 1990 ho fatto un abuso edilizio poiche sono stato pescato dopo 22 anni vorrei sapere se buttare tutto a terra o rimanere guelle brutte lamiere trovandomi in una zona turistica

2 Settembre 2011, 14:18

E' ora di sanare le posizioni pregresse ed un condono porterebbe entrate certe e maggiore serenità per nuovi investiori che uscirebbero allo scoperto.
E' altrettanto evidente che a questa possibilità vada legata una normativa più equa sulle aliquote fiscali ed una certezza di pena dura per chi infrangesse la legge in materia una volta riconfigurata.
Immaginiamo spesso che gli imprenditori siano tutti ricchi , non è sicuramente così;
Sono certamente una grande forza motrice del paese ed hanno l'obbligo di contribuire allo sviluppo dello stesso pagando le tasse. Attualmente per molti sono oppressive e depressive e dovrebbero avere un netto ribasso. Tutti i giorni un imprenditore,libero professionista, artigiano, autonomo in generale ecc..( soprattuttoi piccoli e piccolissimi) rischia in proprio, se si ammala non guadagna se va in vacanza non guadagna....
Sono, a parer mio, convinto che gli italiani vogliano pagare le tasse è il momento giusto per ripartire da zero e configurare un nuovo assetto fiscale più equo per il paese, ne gioverebbero tutti compresa quella parte fondamentale per l'Italia che sono i dipendenti pubblici e privati che vedrebbero in uno scenario del genere( ove tutti pagano in misura equa) una diminuzione della pressione fiscale anche per loro stessi.
Banalizzando Io la vedo così !
Raffaele

2 Settembre 2011, 15:04

In reply to by Raffaele (not verified)

Ma a sindacati e sindacalisti vari che sacrifici sono richiesti?

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