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Con la scusa della crisi il lavoro diventa gratuito

Con la scusa della crisi economica in europa si sta scivolando verso un crinale pericoloso: quello del lavoro cosiddetto volontario, vale a dire gratuito. Sostituire il lavoro dipendente con quello volontario è cosa poco nobile. A lanciare l'allarme sull'abuso dell'impiego di giovani volontari per sostituire quelli subordinati licenziati a causa della crisi è l'ufficio europeo contro la povertà (eapn) proprio nell'anno europeo del volontariato

Questa nuova prassi sempre più diffusa in questo momento di vacche magre, oltretutto, secondo il rapporto europeo, nuoce non soltanto al mondo del lavoro, ma anche a quel settore, il terziario, che si occupa del no-profit che rischia di vedere indebolito il suo ruolo sociale e la missione davvero volontaria di chi lo svolge

Se a questo si aggiungono le attraenti promesse da parte dei datori di lavoro circa un possibile futuro stipendio, dice l'eapn nel rapporto per molti dire di no diventa quasi impossibile. È a questo punto che il lavoro non solo diventa gratuito ma anche un vero e proprio ricatto

 

 

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2 Commenti:

8 Settembre 2011, 11:55

La scoperta dell'acqua calda..a parte qualche articolo simil folkloristico su generazione, mille euro, declassata a settecento e poi a gratise a nessuno gliene frega veramente di questo dramma generazionale..

8 Settembre 2011, 14:36

Facciamo volontariato e poi da mangiare con cosa compriamo????????????? n.b no ho niente contro il volontariato.ben venga in tempi migliori

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