In questo momento, come abbiamo visto, le compravendite sono al palo, per cui per vendere casa con successo un proprietario deve acuire l'ingegno e farsi notare tra i venditori della zona. Per rendere un immobile attraente non c'è miglior tasto da toccare che il prezzo e ed è qui che si devono impiegare tutte le proprie energie per dare un prezzo che sia un suggerimento e un altro che è quello che realmente si è pensato. L'agente immobiliare brendon desimone offre varie raccomandazioni per rendere più appetibile il prezzo di una casa, tra cui quello di fissare una cifra tonda, che sia un po' inferiore a quella di mercato e lasciarsi consigliare dall'agenzia immobiliare
1. L'acquirente non vuole essere l'unico interessato alla casa: se il venditore vende casa propria ad un prezzo inferiore al prezzo di mercato stimolerà l'interesse di più acquirenti, non solo di uno. Questi, infatti, non vuole avere la sensazione di essere l'unico interessato alla casa. Inoltre, se al venditore urge vendere, fissare un prezzo al di sotto del valore di mercato è una buona opzione
2. Il prezzo di vendita deve entrare nelle liste di quelli appetibili: la maggior parte degli acquirenti cercano una casa con un prezzo massimo, per esempio, 300mila euro. Tutto ciò che stia al di sopra di questo prezzo, anche se di poco, resterà fuori dal radar dell'acquirente nelle sue ricerche su internet o in altre basi dati delle agenzie immobiliari. Anche se ci sono acquirenti che ampliano il loro ranking con la prospettiva di trovare qualcosa a meno, fissare il prezzo a 305mila euro può significare perdere l'opportunità di salire in molte ricerche per una piccola quantità di denaro che sicuramente ci toccherebbe ribassare nella contrattazione
3. Evitiamo di essere i più originali nello stabilire la cifra: a volte i venditori desiderano essere creativi con il prezzo di vendita, per esempio, al posto di vendere la casa per 200mila euro, la vendono a 235.256 euro. Questa "creatività" bisogna lasciarla da parte, perchè può dare un'immagine al compratore che non corrisponde alla realtà. L'obiettivo è mostrare la casa e attrarre il maggior numero di acquirenti, fissare un prezzo di vendita è controproducente. È il caso ricorrente anche quello delle persone che continuano a pensare al prezzo in lire e che dopo lo trasformano in euro, e fissano un prezzo che è il risultato di questo cambio anche se la cifra che ne risulta non è affatto tonda
4. È consigliabile elaborare un piano a e uno b sul prezzo della casa: in molte occasioni i venditori hanno aspettative alte rispetto alla bellezza della propria casa e fissano un prezzo molto alto. È chiaro che si deve provare a vendere la casa al miglior prezzo possibile, ma è raccomandabile elaborare un piano b: fissare un prezzo che sia più coerente con la realtà del mercato perchè il venditore si abitui all'idea e non sia colto di sopresa in senso negativo se vede che non riesce a vendere l'abitazione al prezzo che aveva pensato
5. Il prezzo è un dibattito continuo: se il venditore si lascia assistere da un agente immobiliare è bene ascoltare diversi prezzi di fronte alle condizioni del mercato. È meglio, quindi, che il venditore sia il più flessibile possibile. Così avrà piú possibilità di ottenere il miglior prezzo con la minore preoccupazione
14 Commenti:
Direi che il collega dice una quantità di ovvietà miste a contraddizioni continue.
Ogni frase contiene un suggerimento ed il contrario esatto dello stesso. Spero sia un problema di traduzione!
Mi sembrano dei consigli molto pasticciati che poco si adattano al mercato italiano. La richiesta deve essere coerente con l'andamento del mercato. Se si va al di sopra non si hanno riscontri, se si scende al di sotto si corre il rischio di vedersi offrire ancora meno. Ergo: le valutazioni devono essere il più possibile coerenti con la situazione di mercato con un occhio alle richieste. Inutile chiedere troppo e rischioso chiedere troppo poco.
Bastavano 3 parole per definire il concetto espresso. CALARE le pretese. E non serve un esperto per capirlo, solo taluni venditori ignorano l'evidenza.
Ma non si deve seguire la tabella del valore mq/zona? sono di Firenze e il valore diun appartamento in periferia cambia se è in centro.
Svendere no, piuttosto attendere se questo è possibile. Nei miei sogni c'è quello diivendere il mio appartamento in zona semicentrale e trasferirmi in campagna con grande terreno in un rustico con 6 vani più annesso.
Sarebbe una buona idea ci fosse chi vuole il contrario. ... dalla campagna, alla città.
Saluti
Francesca
Ma va...?????????? il problema è sempre lo stesso CHIUNQUE pensa di poter valutare correttamente il valore dl proprio immobil senza nessuna cognizione tecnica o di estimo
Ma va...?????????? il problema è sempre lo stesso CHIUNQUE pensa di poter valutare correttamente il valore dl proprio immobil senza nessuna cognizione tecnica o di estimo
Il prezzo è sempre qualcosa di indecifrabile .. Ho venduto un terreno agricolo a una cifra per me impensabile . Non esistono leggi specifiche , ma solo un venditore e compratore , il resto sono tutte chiacchiere inutili , neanche 100 articoli servono a motivare o demotivare il compratore. Saluti.
Ma questo si rende conto di quello che dice? mi meraviglio di idealista che pubblica questi articoli. Il prezzo deve essere stabilito solo da esperti del settore che lavorano in una determinata zona o area e che conoscono a mena dito l'andamento del mercato. Ogni zona ha i suoi parametri di riferimento e nel modo più assoluto la definizione del prezzo deve essere dettato da soggetti privati che sparano cifre a raglio solo perchè in quella casa ci hanno portato in braccio la moglie appena sposata, facendone una questione prettamente emotiva.... ma ragazzi (mi rivolto agli agenti immobiliari) lo vogliamo capire quanto vale il nostro lavoro? acquisite sempre immobili a prezzo dettato dalle vostre valutazioni e non prendete in carico oggetti fuori prezzo, non serve a nessuno ne a voi ne tantomeno a chi vende, che si troverà inevitabilmente a scornarsi con il mercato e quando se ne sarà reso conto tornerà da voi con la coda tra le gambe. Saluti a tutti.
Tante belle parole, ma in verità il prezzo dovrebbe essere stabilito dal mercato della zona e poi,visto che qualsiasi acquirente cerca sempre di abbassare ulteriormente il prezzo, si rischia di privarsi di un bene e di non riuscire a realizzare nulla con quello che si è ricavato dalla vendita; questo discorso potrebbe essere valido se anche i costruttori si mettessero in testa di abbassare i prezzi delle case nuove; di solito si vende per acquistare qualcosa e secondo il vostro articolo con che cosa acquistiamo se svendiamo la nostra proprietà?
Io volevo vendere una carinissima mansarda, 60 mq a palinuro, vicino al mare per 130 euro , con un piccolo problema di condono...che il condominio sta risolvendo,...un furbo me la voleva svalutare a 110...ho resistito....ma ho fatto bene?
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