Pronti gli eurobond che ci salveranno?
Eurobond sì, eurobond no. Sui i titoli di stato europei che dovrebbero salvare la zona euro dal disastro finanziario e a cui si oppone con forza Angela merkel, la commissione europea fornisce uno studio dettagliato che mercoledì presenterà a bruxelles. Sono davvero l'ultima spiaggia?
Secondo lo studio uno dei vantaggi dell'introduzione di un bond comune che sostituirebbe l'emissione nazionale di titoli di stato, sarebbe la creazione di un mercato più stabile per i debiti sovrani
Questo garantirebbe a tutti i membri dell'eurozona il finanziamento di cui hanno bisogno e anche la possibilità di creare un mercato in grado di competere con i titoli di stato statunitensi come si trattass di un unico mercato globale
Attraverso gli eurobond, dunque si assicurerebbe il rifinanziamento completo di tutti gli stati membri a prescindere dalla condizione delle proprie finanze pubbliche
Questa scelta, riconosce lo studio, però, richiederebbe grandi cambiamenti nei trattati dell'unione europea, ed è proprio questo che potrebbe ritardare l'attuazione degli eurobond per anni
Soprattutto la germania, dal canto suo non vede di buon occhio la supremazia di bruxelles sui bilanci nazionali ed è proprio questo che rende il tutto probabilmente inattuabile
Contro il no della merkel la commissione starebbe pensando alla possibilità che la nascita degli eurobond sia legata alla revisione dei bilanci da parte della ue a 17 e nel caso di un paese in difficoltà si procederebbe ad una somministrazione di denaro da parte delle autorità europee
Commission proposes eurobonds (Financial times)