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Ad ottobre 2011 l'indice della produzione nelle costruzioni è diminuito, rispetto al mese precedente del 2,1%. E anche se rispetto al trimestre precedente in quello agosto-ottobre sembra aver ripreso terreno (+0,6%), nella media dei primi dieci mesi dell'anno la produzione è diminuita del 3,1% se confrontata con lo stesso periodo del 2010

Costruzioni, non c'è fine al peggio: ad ottobre produzione giù del 3,1%

Ma al fine non c'è mai peggio, secondo l'istat, se guardiamo alla produzione nelle costruzioni di ottobre rispetto allo stesso mese dell'anno scorso il picco arriva fino a -8,1%

Costruzioni, non c'è fine al peggio: ad ottobre produzione giù del 3,1%

 

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23 Dicembre 2011, 12:15

Al peggio?!? Seeeeeee quello deve ancora venire! Vedrete nel 2012 che botto che faranno i costruttori... che equivale pero' ad una minore corruzione nelle amministrazioni pubbliche, difesa del suolo, abbassamento del costo delle case... bene bene... ligresti, caltagirone, immobildream, mezzaroma, aedes ecc ecc... attendere prego!!!

23 Dicembre 2011, 12:27

I costruttori dovrebbero pensare a recuperare aree già abitate cadute nel degrado invece di cementificare terreni e sbancare colline

23 Dicembre 2011, 13:26

I costruttori hanno distrutto il territorio,sono dei criminali che devono essere distrutti

23 Dicembre 2011, 15:35

Quando capirete che caltagirone, immobildream etc...etc... non verranno mai e poi mai scalfiti da questa manovra (visto che chi la sta facendo è amico loro) e quando capirete che le case non possono scendere del 50% poveri idioti che non siete altro (andate dai fornitori a farvi fare i preventivi dei materiali per costruire una casa, sempre che abbiate l'intelletto per farlo, così poi mi dite se possono essere diminuiti i prezzi o no)...quando capirete che oso i piccoli costruttori che vengono legnati e chiudono a causa di questa manovra...allora forse, e ripeto forse, inizierete a capire cosa sta succedendo, ma purtroppo il 90% di voi fa parte di quella massa di invidiosi svogliati che sanno solo lamentarsi. Io faccio il costruttore, mi sveglio alle 6 di mattina e finisco non prima delle 2 di notte (visto che devo stare in cantiere di giorno e virare la parte burocratica di notte) e quando per un impianto di riscaldamento mi chiedono (per 6 appartamenti) 24.000 euro solo di materiale...come credete che possa pagarli se abbassa i prezzi delle case del 50%, con l'opera dello spirito santo ??? guardate che se noi vendiamo a certe cifre, è perché i fornitori vendono a noi il materiale a determinati prezzi, ma nessuno ho mai sentito dire "accidenti ai magazzini edili, che abbassino i prezzi delle forniture", ipocriti invidiosi e fancazzisti che non siete altro !!!

27 Dicembre 2011, 9:11

In reply to by Armando (not verified)

Innanzitutto credo sia opportuno che moderi i termini
Secondo poi, da che mondo è mondo i costruttori lavorano nel campo delle costruzioni non per la gloria ma per guadagnare, e anche molto bene, considerando la cementificazione senza tregua che ha subìto il nostro territorio.
Io non credo che in questi forum chi scrive abbia qualcosa contro chi, costruendo, guadagna il giusto, ma contro coloro che, come caltagirone e altri ex muratori ben ammanicati con la politica e le amministrazioni, costruiscono levando spazio all'edilizia popolare e avendo la pretesa di guadagnare con false promesse di realizzazione di servizi, dal 300% in sù.
Altra categoria oggetto delle critiche sono i privati che abitano in case costruite 60 anni fa, secondo criteri obsoleti, tutte da strutturare e onerose in termini di costi di gestione, e che valutano il valore del loro immobile paragonandolo al nuovo venduto lontano da zone centrali.
Al di là di queste considerazioni esiste poi la legge di mercato e, se un immobile viene costruito in una zona e messo in vendita ad un prezzo giusto (in termini di guadagno per il costruttore) che è il 50% superiore rispetto ad altri simili venduti nella stessa zona, allora ci sta anche che il costruttore ha sbagliato investimento quantomeno in termini temporali, quindi in questo caso, o abbassa il prezzo per vendere, oppure aspetta l'anno x per (forse) vendere. E di casi come quest'ultimo, e come quelli nelle zone semicentrali in edifici vecchi, specialmente a Roma, ce ne sono a volontà e, più passa il tempo, più aumentano

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