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L'fbi chiude megaupload, megavideo e megaporn

L'fbi, il dipartimento di stato degli usa e altre autorità internazionali hanno chiuso megaupload, uno dei siti di condivisione di file più popolari al mondo. Molto conosciuto per megavideo, il famoso sito per la visione di film e video su internet, megaupload apre un caso clamoroso di risposta delle istituzioni alla violazione della prorpietà intellettuale

Le accuse nei confronti dei gestori di megaupload, la piattaforma di file hosting più nota del web, sono gravissime. Si parla di un'incredibile e monumentale violazione delle norme sul copyright. Com'è risaputo la piattaforma online principale e quelle periferiche hanno consentito a lungo la condivisione di film, musica, libri e ogni genere di file pirata

La differenza rispetto al mondo peer to peer è che ogni contenuto veniva archiviato in anonimato sui server della società. Pagando un abbonamento da pochi dollari al mese si poteva procedere poi con il downloading

Si stima che tutta questa attività abbia generato non meno di 175 milioni di dollari di ricavi, grazie a pubblicità e abbonamenti, e circa 500 milioni di dollari di danni per i detentori di copyright

Imputati sono 7 individui e 2 società (megaupload limited e vestor limited). La pena massima che rischiano è davvero alta: 20 anni di prigione per cospirazione a scopo di racket, 5 anni di prigione per cospirazione a scopo di violazione di copyright, 20 anni di prigione per cospirazione a scopo riciclaggio di denaro sporco e infine 5 anni di prigione per la sostanziale violazione criminale del copyright, per un totale di 60 anni carcere

Dal momento di avvio dell'operazione sono inaccessibili i siti delle due società, come appunto megavio e megaporn, oltre a siti collaterali come megapix, megalive e megabox

Il fondatore della compagnia, il tedesco kim schmitz, conosciuto come kim dotcom, residente ad hong kong e in nuova zelanda, è considerato il leader della rete criminale. Dotcom è un hacker miliardario ed è inserito tra i 10 uomini più ricchi della nuova zelanda

L'operazione dell'fbi giunge in un momento particolarmente delicato per la rete, dopo che vari siti, tra cui wikipedia, hanno protestato contro l'iniziativa di legge usa che potrebbe permettere di bloccare i siti internet che vulnerano il diritto d'autore

 

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4 Commenti:

20 Gennaio 2012, 12:55

Non capisco una cosa fare girare per parecchio questi siti e poi oscurarli questo secondo me e perche' qualcuno non ci guadagnava sufficientemente posso capire siti particolari ma questi piu' che farti vedere un film altro non facevano

20 Gennaio 2012, 16:32

Per me il vero problema è che allora dovrebbe chiudere anche gli altri siti che fanno vedere film in streaming che devono ancora uscire al cinema, visto che ce ne sono tanti...

Chissà se lo faranno

Ps:

Se tutti vedessero film gratis i cinema le videoteche e tutto il mondo del cinema prima o poi chiuderebbe...

24 Gennaio 2012, 19:42

Legge di parte o regime. Il Grande Fratello colpisce ancora!

7 Febbraio 2012, 3:46

Www.video-Italia.net 12.446 film in streaming senza limiti di tempo scarica cacaoweb enjoy it :))

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