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Partono da oggi i 5 giorni di sciopero proclamato dagli autotrasportatori. Il movimento, che è partito in Sicilia con gli ormai famosi forconi, protesta contro il rincaro del gasolio, dei biglietti autostradali e dell'irpef. Si registra in varie zone d'Italia caos ai caselli autostradali

Ecco una mappa dei disagi:

Lazio - tra il lazio e la Campania sono numerosi i caselli bloccati. In particolare, numerosi autotrasportatori stanno bloccando le entrate dell'a1 a cassino, Frosinone, ferentino e caianello e anagni e dalla tarda sera di lunedì lasciano solo uscire gli automobilisti. I caselli di Frosinone e anagni sono stati chiusi, quelli delle diramazioni di Roma est, nord e sud sono presidiati dalla polizia stradale che sta monitorando mezzi pesanti e taxi

Campania - già nella tarda serata di domenica si segnalavano numerosi tir fermi nei pressi dei caselli dell'autostrada a1, tratta tra Roma e Napoli e san vittore. Numerosi tir sono posti di traverso e bloccano il traffico. Si registrano diversi km di coda tra Caserta e Napoli- secondo quanto segnala il cis - viaggiare informati - in entrambe le direzioni. Blocchi sono segnalati anche sulla a3 Salerno-Reggio Calabria e sulla a30, Caserta-Salerno. Sono circa 60 i presidi in corso in tutta Italia. Sull'a16 Napoli-canosa è stato rimosso un blocco all'altezza di baiano, è ancora in corso quello che interessa Benevento. Proteste e presidi anche nel porto, e mezzi pesanti fermi segnalati a nola, palma Campania, sulla statale sette bis, ma anche a pomigliano, capua, caianiello, e sarno

Puglia - la tangenziale di Bari (e55) registra gravi disagi fin dalle prime ore della mattina. Lo snodo di poggiofranco, all'imbocco dell'autostrada a14 adriatica e della statale 100 per gioa del colle, è bloccata da numerosi tir piazzati strategicamente sulle due carreggiate. Code anche sulla statale 106 a marina di gioiosa jonica

Sicilia - i cinque giorni di blocco della scorsa settimana non hanno risolto le cose. Il cis segnala il possibile blocco dei caselli di partinico, salemi, santa ninfa e castelvetrano lungo l'autostrada a29 Palermo-mazara del vallo. I blocchi passati hanno lasciato anche pesanti strascichi. È ancora caos in molti distributori di carburante di Catania e provincia

Piemonte - a Torino il movimento sta bloccando l'imbocco dell'autostrada a4 per Milano e Venezia: una sola corsia viene lasciata libera per le auto. Lungo la tangenziale anche lo svincolo autoporto (guarda il video) è stato bloccato, e i tir si starebbero organizzando per occupare anche quello interporto

Bergamo - lungo la a4 il punto chiave è la provincia di bergamo. Fin dalla prima mattina sono stati bloccati i caselli del capoluogo (circa 70 tir presidiano l'imbocco dell'autostrada nelle due direzioni: una sola corsia risulta libera), di capriate, seriate e dalmine. Il traffico è praticamente paralizzato, solo a pochi veicoli viene garantito l'accesso

Sardegna - sull'isola il blocco è atteso a partire da martedì, con il blocco totale delle strade. Andrea impera, portavoce degli artigiani del sulcis, ha ribadito: «la nostra è una rivolta verso le istituzioni incompetenti che non sono capaci di dare risposte»

Lo sciopero, come hanno comunicato gli autotrasportatori, andrà avanti per cinque giorni

 

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