L'etenra questione sulle valutazioni immobiliari non smette mai di suscitare accalorati dibattiti. Il prezzo di una casa dipende infatti da molti fattori, che, a loro volta, non sono fissi, ma possono variare. Giuliano olivati, presidente della fiaip di Bergamo, in questo video affronta l'argomento proponendo alcuni esempi concreti e ci aiuta a capire come i valori immobiliari siano strettamente legati alla situazione del fisco, del credito bancario e del mercato in generale
14 Commenti:
Ma poveretto, é bergamasco e i 50 km da Milano si sentono tutti. Su un altro forum manco sapeva che i comuni hanno lo sportello casa...
Piuttosto..ma idealista non era solo x annunc i privati? adesso lo hanno invaso ste sanguette? e senza poterli filtrare? non se ne piuuuuuuuú
Rivolgo i miei più sinceri complimenti al collega per l'analisi lucida, onesta e professionale!
All'ennesimo anonimo nr. 12 (ci fosse mai qualcuno che si firma qui, credo sia educazione almeno per commentare chi mette nome, cognome e faccia...) la sua analisi è invece approssimativa e, mi permetta, inconcludente:
1. Il collega ha chiaramente detto che i prezzi devono scendere, cos'ha aggiunto lei?
2. Il significato di bolla mi pare evidente, l'offerta supera la domanda
3. Il punto allora non è il prezzo... ma la mia capacità di acquistare in base alla condizione economica
4. Chi l'ha mai detto? inutile commentare
5. Ripete i concetti di olivati dopo averlo contestato... fantastico
6. Su questo concordo, peccato che sia off topic, si parlava di valore di mercato degli immobili in vendita
7. Le manca forse la conoscenza degli attori che compongono "il mercato" ai quali il collega si è rivolto
8. Quale alternativa propone? non comprate e non vendete più. tutti fermi. L'edilizia ed il suo indotto pesano corposamente sul pil del nostro paese, ha soluzioni diverse? le esponga.
Vorrei infine che lei si soffermasse sul punto 9.
Forse non ha riflettuto quei 5 secondi necessari a comprendere che, essendo le provvigioni conteggiate a percentuale, se scenderanno i prezzi delle case del 30%, lo stesso fanno le provvigioni.
Aggiungo, dato che si fa un gran parlare di liberalizzazioni, se c'è una professione fin troppo liberalizzata è proprio quella di agente immobiliare nella quale, accanto a professionisti preparati come l'autore del video, si muovono personaggi grotteschi, anche sotto insegne altisonanti, che a poco prezzo offrono servizi pessimi.
È il famoso "mercato" che sceglie chi mandare avanti...
Se poi non fosse ancora chiaro, ricordo che l'agente immobiliare è imprenditore e non professionista.
Prima spende, investe, poi (se vende) incassa.
Ognuno si assuma le proprie responsabilità e smettiamola di fare la guerra dei poveretti, gli uni contro gli altri, alla disperata ricerca del colpevole di ogni male!
Certo che è un bel casino! Gli agenti immobiliare, come del resto fanno tutti i commercianti, prosperano sulla truffa e contribuisco a inquinare il mercato, ma come si fa a vendere e comprare senza l'intervento di questi parassiti?
Spesso fregano sia il compratore che il venditore, a loro interessa solo la provvigione. Perchè sorprendersi? Quando curano una vendita il'importante per loro è fare presto e lavorare poco, tanto, in termini di percentuale, un prezzo al ribasso porta poco danno se confrontato col valore del tempo che dovrebbero impegnare per cercare di vendere al meglio.
Non ho mai conosciuto commercianti onesti, chi più chi meno, rubano tutti oppure diciamo diciamo con più eleganza "lucrano".
Quanto a chi eredita i soldi dai genitori, io pur non avendo ereditato nulla dai miei, non ritengo che sia giusto chiamarli bamboccioni o altro. Ci saranno tra loro anche dei bamboccioni però credo vadano rispettati i loro genitori, i quali, risparmiando, hanno contribuito oltre che al benessere dei loro figli anche alla crescita del paese. Immaginate cosa sarebbe se avessero consumato come si sta facendo adesso. Credo che staremmo tutti ancora peggio.
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