Cittadini e imprese italiane sono ancora nella morsa del credit crunch, la stretta creditizia che, nonostante le due iniezioni di liquidità operate dalla bce a favore delle banche europee, comprese quelle italiane, continua a rendere difficile l’erogazione di prestiti a sostegno dell’economia reale. Gli ultimi dati di bankitalia riferiti al mese di gennaio mettono in evidenza una continua crescita dei tassi e la riduzione dell’erogazione di prestiti (+1,6% a gennaio, contro il +2,3% di dicembre)
Il peggioramento che riguarda il mondo dei prestiti è documentato anche dai dati raccolti da supermoney, portale per il confronto di prestiti on line, che confermano come sia aumentato negli ultimi sei mesi il costo del credito per famiglie e imprese. In base all’analisi effettuata, emerge che chi richiede un prestito finalizzato di 10.000 euro, da restituire in cinque anni senza alcuna copertura assicurativa deve pagare, oggi, circa 210/230 euro mensili, 10/20 euro in più rispetto a settembre 2011
Gli aumenti dei tassi d’interesse si traducono in una contrazione della domanda di prestiti, fotografata dai dati crif di gennaio, che hanno registrato un calo delle richieste pari al 15% rispetto al mese precedente (prestiti finalizzati -17%, prestiti personali -13%)
Oltre alle tradizionali offerte di prestiti personali e finalizzati, chi è alla ricerca di liquidità può ricorrere ad altre forme di credito agevolato, che, a seconda delle situazioni, possono essere una buona opportunità per ricevere le somme di denaro di cui si ha bisogno
Fra le forme di credito agevolato abbiamo i prestiti d’onore, destinati a tutti quelli che vogliono aprire un’attività in proprio o in franchising. Prevedono che una parte di capitale venga concesso a fondo perduto e che un’altra venga restituita, ma ad un tasso altamente agevolato
L’erogazione dei prestiti d’onore è gestita da invitalia (agenzia nazionale per l’attrazione d’investimenti e lo sviluppo d’impresa s.p.a.) e prevede la concessione di agevolazioni finanziarie per tre tipologie di attività: lavoro autonomo, microimpresa e franchising
Un'altra forma di credito agevolato è rappresentata dai prestiti inpdap, erogati dall’istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica e dalle banche e società finanziarie convenzionate a lavoratori dipendenti, pensionati e alle loro famiglie
Dipendenti (pubblici e privati) e pensionati possono, inoltre, richiedere un prestito con cessione del quinto, una possibilità offerta anche a coloro che sono iscritti nelle liste dei cattivi pagatori. La cessione del quinto prevede, infatti, il decurtamento della rata mensile del prestito direttamente dalla busta paga del richiedente, riducendo al minimo il rischio di insolvenza
Anche chi ancora non possiede una busta paga può richiedere un prestito: in assenza di uno stipendio, il richiedente è chiamato a fornire altre garanzie, come la fideiussione o la firma garante, la presenza di un affitto percepito su un immobile di proprietà o ancora la cambializzazione delle rate
Infine, per chi non vuole rivolgersi alle banche, una forma di credito molto interessante è costituita dal social lending, un prestito erogato da privati che si finanziano vicendevolmente sul web, senza la mediazione di un istituto di credito
1 Commenti:
Davanti alla crescente crisi finanziaria del paese numerose piccole e medie imprese, si sono ritrovate a chiudere i battenti o a diminuire il proprio organico impossibilitate a sostenere spese sempre più incombenti . Una delle cause? Senza dubbio la diminuzione sostanziale dei crediti erogati dalle banche. Sempre più complesso per le famiglie italiane riuscire ad arrivare a fine mese e a sostenere spese onerose. Questa situazione rischia di far andare in tilt la situazione economico-finanziaria già profondamente instabile
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