
Dopo oltre quarant'anni dall'entrata in vigore dello statuto dei lavoratori, il famosissimo articolo 18 è stato modificato. Con 393 voti a favore, 74 contrati e 46 astenuti, la camera ha infatti approvato in via definitiva la riforma del lavoro. E proprio la titolare del welfare, elsa fornero, è stata oggetto di molte critiche per una frase pronunciata durante un'intervista al wall street journal. "Il lavoro non è un diritto" ha detto il ministro, salvo poi rettificare "il lavoro è un diritto, non il posto"
La modifica principale introdotta dalla nuova legge, prevede che in caso di licenziamento illegittimo per motivi economici, la reintegrazione nel posto di lavoro non sarà più automatica, ma potrà essere decisa dal giudice in caso di "manifesta insussistenza" del fatto posto alla base del diritto di recesso. Negli altri casi varrà un'indennità risarcitoria compresa tra le 12 e le 24 mensilità. Nel caso di licenziamento per motivi disciplinare il reintegro potrà essere stabilito in base alle tipizzazione previste nei contratti collettivi e nei codici disciplinari. Obbligatoria la reintegrazione nel posto di lavoro in caso di licenziamento discriminatorio
Interventi anche sugli ammortizzatori sociali. Dal 2013 arriverà l'aspi, la nuova assicurazione sociale per l'impiego, che sostituirà a regime, nel 2017, l'indennità di mobilità e quella di disoccupazione. Ad usufruire della nuova assicurazione saranno oltre ai lavoratori dipendenti, anche gli apprendisti e gli artisti, mentre per tutti gli altri ci sarà la mini-.aspi. Il diritto al sussidio si perderà nel caso si rifiuti un lavoro con una retribuzione superiore almeno al 20% rispetto all'indennità percepita
Oltre alla flessibilità in uscita, la riforma interesserà anche la flessibilità in entrata. La forma privilegiata di ingresso al mondo del lavoro sarà l'apprendistato. Il contratto a tempo determinato sarà più costoso per l'azienda, mentre per i collaboratori a progetto ci sarà una sorta di salario base. Si allenta la stretta sulle partite iva, che si considerano vere se hanno un reddito lordo di almeno 18mila euro l'anno
8 Commenti:
Il Lavoro non è un diritto ha detto il ministro Fornero......ecco quanto ha imparato in poco tempo di frequentazioni pericolose di sindacalisti e parlamentari. Troppa gente vive alle spalle di chi lavora e sopratutto se esser politici significa godere di privilegi allora va da subito abolita la casta. L'esercizio politico è un servizio di volontariato e non merita una retribuzione tariffata perchè non toglie a chi lo pratica la possibilità dell'esercizio della professione conseguita con studio o apprendistato e con la quale
Ha diritto a procurarsi il pane quotidiano_ che l'esercizio della politica non sia una professione lo dimostra il fatto che politici lo si è per mandato e che essi non sono responsabili delle cose fatte o non fatte mentre i lavorator i sono tutti difronte alla legge responsabili in prima persona del loro operato. Se i politici sono responsabili delle cose fatte male ....allora mandiamoli tutti in galera senza processo visto che
A condannarli è lo stesso popolo che li ha votati. Snelliamo e ammoderniamo lo stato
E distruggiamo i tanti carrozzoni pieni di fannulloni, imbroglioni professionisti della
Politica
Condivido pienamente ed aggiungo solo che fanno schifo[a dir poco..]
Condivido pienamente ed aggiungo solo che fanno schifo[a dir poco..]
Mi fa schifo!!!
Visto che siamo su un forum immobiliare pongo le due domande:
Come pensate che questa riforma influenzi:
1) le banche nel decidere sull'erogazione dei mutui
2) la decisione del singolo nell'acquisto di una casa?
La mia opinione è la seguente:
1) ovviamente in modo negativo visto che uno dei motivi per cui le banche non prestano più soldi ai cittadini, non alle imprese per le quali ci sono altre motivazioni, è proprio il rischio di insolvenza dovuto all'incertezza del posto di lavoro
2) dal punto di vista dell'acquirente, semplicemente ci sarà una riduzione del budget destinato all'acquisto dela casa e, per chi potrà, la destinazione di una parte dei risparmi a crearsi una rendita indipendente
Questa è l Italia di pulcinella
Vorrei dire alla fornero oppure a monti invece di attaccare i lavoratori che già sono sul astrico con le loro 1,300 euro al mese non confiscono i beni a tutti i politici che si sono arrichiti illecitamentealle spalle degli italiani. Ps non andrebbero arrestati ma affettati con l 'affettatrice.
Dopo a ver lavorato anche tut ora senza norme di sicurezza un po per mantenere il posto di lavoro e un pò perchè le grandi aziende come la mia anno la complicità degli ispettori del lavoro dei nas oppuredelle forze del ordine.questo è il ringraziamrnto dei nostri politici che continuano a guardare solo ed esclusivamente li loro intereressi. Sono schifatoooooooo
per commentare devi effettuare il login con il tuo account