La crisi delle compravendite di abitazioni è ormai così profonda che persino il centro studi della confindustria (csc) non ha dubbi: i prezzi delle case in Italia sono troppo cari. A fronte del crollo del 20% nelle transazioni effettuate ad inizio anno, con prospettive negative per i prossimi mesi, sarebbe necessaria una correzione del 7% sui listini
Dal 2008 ad oggi, secondo il centro studi, i prezzi delle case sono scesi di oltre il 10%, ossia del 2,7% annuo in termini nominali e del 4,3% al netto dell'inflazione. Ciò nonostante in rapporto ai redditi disponibili sono ancora troppo alti del 9,2% al netto dell'inflazione: per entrare in equilibrio con le possibilità reali degli italiani occorre una rapida correzione
Tuttavia, avverte il csc, la correzione potrebbe essere anche più prolungata e profonda, in quanto il peggioramento del mercato è esploso in concomitanza con alcuni fattori che non miglioreranno nei prossimi mesi. Disoccupazione e credit crunch concorrono infatti ad un rapido aggiustamento dei prezzi verso il basso, a cui si accompagnano tempi lunghi di vendita e trattative dilatate per ottenere uno sconto, che si aggira attorno al 15,4%. Rispetto al 2008 dunque, secondo confindustria, sommando la diminuzione dei prezzi e lo sconto medio ottenuto, i valori immobiliari hanno perso di fatto un 25-30%
Per questo, secondo alcuni operatori come re/max, ci troviamo in realtà nel miglior momento per cercare casa, visto che simili margini di negoziazione non si vedono facilmente
Ma se in Italia la situazione è questa, c'è chi sta peggio. In europa. Sono molti i paesi, germania a parte, in cui i valori immobiliari sono ancora più sproporzionati rispetto ai redditi disponibili: in olanda +36,6%, in francia +34,3% e in spagna +25,4%
53 Commenti:
Ogni volta che si parla di prezzi elevati del "mattone" bisognerebbe distinguere e non fare , come al solito, un calderone che non porta a niente di buono.
Certamente a Milano, Roma , Firenze e nei centri storici delle città in generale i costi sono improponibili e per pochi eletti ma, in molti casi i prezzi degli immobili NUOvi non permettono neppure di recuperare i costi di costruzione seguendo tutte le
Normative vigenti obbligatorie per legge: pannelli solari, cappotto o isolamento,certificazioni energetiche, polizze decennali postume, ecc,ecc,
IL COSTO DI COSTRUZIone NORMALE OGGI NON PUO' essere meno di 1/ 1.100 euro al mq a cui serve aggiungere il costo del terreno, i progetti, i costi permessi comunali, gli interessi passivi, gli imprevisti, gli allacciamenti, i costi catastali e altro ancora.
In provincia di Pavia , dove purtroppo opero e costruisco, le villette si vendono a 1300- 1400 euro al mq.................................
Come è possibile restare dentro ai costi e ipotizzare addirittura una dominuzione dei medesimi ?
Sono un imprenditore e parlo con i dati concreti, credetemi.
R.B.
Secondo me c'è poco da fare e pensare... è vero i prezzi sono troppo alti...
Ma non tanto per il nuovo ma per il "vecchio" o datato si!!! Voglio dire.. Se compro il nuovo a 2000 € al mq... e costruire come dice nel post #53 costa non meno di 1200 €.. Più terreno e costi di progettazione e oneri e costi di costruzione...
Alla fine se va bene fai girare i soldi... il vecchio o datato che sia (dai 30 anni in giù) dovresti prenderlo a non più 700 €.. Anche perchè poi ti trovi in un edificio che strutturalmente è facile che faccia schifo... alla faccia dell'antisismica!!! Quindi secondo me:
1° I prezzi del vecchio o datato devono crollare in tutti i sensi.. E chi li tiene vuoti o sfitti giu di imu... (idem per capannoni e negozi)
2° Accontentarsi di affittare a prezzi ragionevoli.... ladri!!!!
3° I proprietari dei terreni rendersi conto che sotto non ci sono pepite d'oro o petrolio e che l'indice di cubatura non è più quello degli anni del boom!!! Ma molto più basso... e quindi realizzi molto meno... quindi anche qua.. Non vendi perchè chiedi un esagerazione??? Giù di imu....
Italiani facciamogli capire che non li vogliamo piu' questi ladroni che ci hanno distrutto dentro e fuori non andiamo piu' a votare nessuno.
Certo che con tutti i soldi che rubano ne hanno di gente intorno come pidocchi ad una rosa a succhiare denari nostri pagati dalle migliaia di tasse che loro non hanno mai pagato ma derubato.
La pensione di anzianita non si deve toccare guerriglia come fanno gli islamici che per un film hanno fatto un casino della m------a
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