Commenti: 10
tulipano2

La tendenza del mercato immobiliare non lascia dubbi. Vendite ridotte del 25% e mutui crollati del 50%. Ce n'è abbastanza per capire che i conti non tornano, anche perché la domanda di casa, naturalmente, non può scomparire. Ecco perché il mercato degli affitti sarà sempre più importante per gli italiani

Ne abbiamo parlato con con isabella tulipano, responsabile per le relazioni esterne di Soloaffitti , Il franchising immobiliare specializzato nel mercato della locazione

Domanda. Come è cambiato il mercato dell'affitto?

Risposta. Il cambiamento è stato notevole. Con la crisi economica in generale e quella dei mutui in particolare gran parte della domanda di potenziali acquirenti si è trasformata in domanda di potenziali inquilini

D. Quali tipologie di persone sono state coinvolte in questo processo

R. Fino a sei anni fa il profilo medio di chi cercava casa in affitto era quello dei trasfertisti, single, separati o in generale di nuclei monoreddito. Adesso sono tornate le giovani coppie, ma anche le famiglie con figli. Il mercato del mono o bilocale si amplia ad appartamento per nuclei più numerosi. In alcuni casi si tratta anche di affitti di ritorno, per chi non ce l'ha fatta a pagare il mutuo

D. Qual è la novità principale?

R. Un cambiamento di mentalità: l'affitto viene vissuto in questo momento come meno vincolante, rispetto alle dinamiche del mercato del lavoro e, soprattutto, più conveniente. Durante il boom la rata del mutuo e il canone d'affitto realmente erano quasi uguali, oggi i costi dei prestiti sono fuori dalle possibilità di molti e le garanzie richieste eccessive

D. Questa nuova domanda trova un'offerta adeguata?

R. Certamente, perché anche molti proprietari si stanno spostanto verso il mercato degli affitti, dato che non riescono a vendere secondo le loro aspettative di prezzo

D. C'è stato un effetto imu sui prezzi delle locazioni?

R. All'inizio alcuni proprietari volevano aumentare i canoni per rientrare delle nuove spese determinate dall'imu, ma si trattava di una minoranza. La maggioranza sa di non poter proporre cifre che poi non si possono realisticamente pagare

D. I prezzi dunque non aumentano?

R. Al contrario, scendono, in modo magari impercettibile (tra il 2 e il 5%), ma soprattutto non aumentano

D. Perché si verifica questa diminuzione se la domanda cresce?

R. Intanto perché aumenta anche l'offerta di appartamenti disponibili. E poi perché i proprietari sono sempre più convinti che sia meglio un rendimento sicuro, piuttosto che un rendimento alto. Certo chiedono garanzie

D. Quali sono le garanzie che potete offrire ai proprietari?

R. Esistono dei prodotti assicurativi per tutelare la proprietà.  È importante poi selezionare fin dal principio e fare uno studio sulla capacità finanziaria dell'inquilino. È inutile affittare un alloggio da 800 euro a chi ne guadagna 1000. A volte è meglio percepire 50 euro al mese in meno, piuttosto che affrontare problemi o una sfratto, che in Italia è un processo lungo e costoso. Molti proprietari lo hanno capito

D. Quale sarà la tendenza innovativa per i prossimi mesi?

R. L'affitto con riscatto è la vera novità del mercato. Spesso chi va in affitto vorrebbe comprare, ma le sue condizioni oggettive non glielo permettono. Con questo contratto  si può affittare adesso e riscattare più avanti, qualora economicamente sia possibile, scalando dal prezzo finale quanto pagato fino a quel momento

 

Qui puoi trovare annunci di case in affitto nella tua zona

Vedi i commenti (10) / Commento

10 Commenti:

2 Ottobre 2012, 10:54

Beh certo, se chiedono a chi affitta come mestiere se e' meglio comprare o affittare siamo appost....scusi gelataio, il gelato com'e', bono??

Basta farsi un excel con i calcoli (Matematica attuarile) di quanto potrebbe costare in termini ti tasse, svalutazione (o rivalutazione?), mutuo un immobile, rispetto ad avere tenuto il contante averlo investito e nel mentre aver pagato l'affitto.

Ad oggi secondo me, a meno di non avere l'80% del valore immobiliare in cash, i due parametri si avvicinano. La differenza secondo me sta nel fatto che l'affitto ti permette di cambiare velocemente immobile se non ti piace...diverso e' l'acquisto.
Per l'investimento vale quanto detto sopra.

2 Ottobre 2012, 11:18

Ormai è chiaro a tutti, anche all'ultimo degli imbecilli: o si vende subito l'immobile, a prezzi ridotti ma pur sempre passabili, o lo si tiene sul groppone a costi (IMU, tasse varie, riparazioni, ecc.) crescenti per molti anni a venire.
E gli affitti? A furia di piazzare immobili in affitto (e non in vendita) i canoni sono destinati a calare sempre di più, al punto che l'investimento immobiliare non sarà più remunerativo in assoluto!
Senza contare che già oggi si fa fatica ad affittare, dato, appunto, l'elevatissimo numero di
Alloggi offerti in locazione.
Meditate, gente, meditate!

2 Ottobre 2012, 11:45

Effettivamente come è l'economia oggi conviene fittare.
Per un'appartamento di 400.000,00 euro occorrerebbe pagare un mutuo per 20 anni di circa 2500 euro al mese.
Se per 30 anni , di circa 2000 euro.
Ma se gli stipendi oggi sono fra i più bassi d'europa e si è fortunati se lavorano entrambi i coniugi e quindi totalmente si incassano circa 3600 euro al mese, come si possono pagare questi mutui ? bisognerebbe arrangiarsi per 20 o 30 anni.
Ma ne vale la pena ?
Ma il rovescio della medaglia è : non è un peccato spendere almeno 800/900 euro al mese per un fitto , per tutta la vita, cioè spendere (per 50/60 anni ) circa 600.000 euro che non ti daranno niente di materiale, un po' di mattone, per esempio. Se poi si è monoreddito, con una famiglia, il mutuo diventa impagabile ma anche il pigione diventa insopportabile.
Io suggerisco di tornare alle vecchie antiche abitudini. Vivere in appartamenti tipo casolari multifamiliari, magari con un po' di terreno per fare un po' di agricoltura che possa aiutare il budget familiare, ed ottenere così almeno due risultati positivi: il primo è quello di riunire i familiari facendo riaccendere quelli che sono i veri valori umani, secondo, dividere le spese (anche quelle per l'acquisto o la costruzione di tali strutture) e renderle possibili, affrontabili e sopportabili tali spese. Forse per le agenzie immobiliari sarebbe opportuno iniziare a proporre tali soluzioni. Che ne pensate ? in bocca al lupo a tutti- geppino

2 Ottobre 2012, 11:57

In reply to by anonimo (not verified)

Molto Interessante la proposta di ritornare ad organizzarsi in piccole comunità, l'idea va certamente sviluppata.
Ma non tutti possono andare a vivere in un casolare in campagna.
Se lavori in città hai dei tempi e dei costi per la trasferta quotidiana, eccessivi, forse.
Ed il tema dei costi eccessivi di acquisto ed affitto riguarda prevalentemente chi vuol vivere nelle grandi città.

Kapitalre S.r.l.
2 Ottobre 2012, 11:48

Beh devo dire che isabella tulipano è decisamente brava!!!!!!!!e anche bedda!!!!mentre quello che dice...........lo sanno tutti!!!domande scontate e scontate le risposte!!!!!!tralasciando che comunque ANChe gli nuovi inquilini hanno pretese fuori dal comune per andare in affitto

2 Ottobre 2012, 13:22

Il mercato immobiliare italiano ormai è saturo la prima casa per il 90% se la sono acquistata pertanto trovo logico che le vendite calino, senza contare il periodo negativo che sta vivendo tutto il comparto economico italiano , vedi gli stipendi di media la paga netta e di € 1.200,00 mese , come possiamo pensare che si possa acquistare una casa facendo un mutuo ventennale al tasso di oggi , e impossibile , ormai la casa la compera che ha la liquidità per poter affrontare un mutuo di piccola entità e magari come spesso ormai vediamo parliamo di immobili semisingoli oppure indipendenti non più di appartamenti, ormai la grande mole di immobile pignorati dalle banche che verrà immessa nel mercato sarà pesante e ci vorrà molto tempo nel smaltirla, più avnti avremo un crollo dei prezzi che varierà del 30% - 40% meno dal costo di acquisto, ecco uni dei motivi che le banche oggi come oggi non erogano più mutio perchè di mutui non pagati ne ha una caterba e fino a che non capirà quanto dovrà rimetterci pur di vendre un'immobile tolto a ualche povero disgraziato che non c'è la fa più a pagare il mutuo di mutui dobbiamo scordarceli. Tenete conto che le banche che erogano mutui oggi li erogano a gente che prima di tutto li paga e secondo eroga il 50% del valore rogitato, e chiede sempre raccolta cosa vuol dire raccolta che da il mutuo se te ghe porti i schei in banca (come dicono a Verona). Invece bisogna sperare che questo governo riveda le buste paga degli italiani ragazzi miei se non ci sarà l'aumento delle buste paga neanche gli affitti verranno pagati ecco la verità purtroppo, devo aumentare le buste cazzo altrimenti la gente non spende non ripartirà la economia , ma per fare questo devono diminuire le tasse alle aziende cosa che non ci sentono molto visto i magna magna che abbiamo nelle regioni, provincie, e Roma stessa. Con questo concludo altrimenti mi incazzo. Cia a tutti e buona fortuna a tutti.

2 Ottobre 2012, 14:13

Caro seb, hai detto parole sacrosante.
In estrema sintesi: bisogna che gli italiani finalmente capiscano che tutti - dico tutti - i centri di spesa gestiti direttamente od indirettamente dai politici vanno eliminati o, nella migliore delle ipotesi, vanno grandemente ridimensionati ed assoggettati a controlli stringenti di tutti i tipi.
Finchè non arriveremo a questo si andrà di male in peggio.

2 Ottobre 2012, 15:29

Oh, finalmente i discorsi incanalati per il verso giusto! Devono assolutamente diminuire tutte le spese politiche, inutili, sperperi e privilegi vari, devono diminuire i balzelli e le tasse alle imprese (almeno quelle sane) si devono fare ponti d'oro a tutti gli imprenditori (seri) che vogliono rischiare, si devono stangare gli evasori e tuttii furbetti (falsi ciechi, falsi invalidi, ecc.) devono assolutamente diminuire i mega stipendi dei manager pubblici o semi- pubblici (via stipendi da 500/600.000 euro annui), e quindi diminuire le tasse ed alzare gli stipendi, se funzionatutto e maggiori (garbati) controlli ed "educando" meglio le persone , le tasse si pagano, o molti le pagherebbero, anche per gli affitti, se io in15 giorni posso cacciare un condomino moroso che ho sfrattato e posso rivalermi in qualche modo (anche tutela dello stato) se mi distrugge la casa (al pari di uno che mi distrugge l'auto per strada), è chiaro che diventa più facile per tutti affittare ed anche più economico! se poi evitiamo di pensare (cretinamente) che chi affitta è uno di serie b rispetto a chi se la compra la casa, saremmo anche un bel passo avanti. Ecco, magari i mass media e gli a.i. Questo, o anche questo dovrebbero fare: diffondere il "verbo" che uno affitta o compra secondo le necessità o disponibilità, ma che è insulso indebbitarsi per una vita pur di comprare 4 mattoni (ovvio se questo rappresenta un cappio al collo per lui)

5 Ottobre 2012, 14:47

Per forza! SE vai in affitto non paghi l'IMU, sei pienamente protetto dalla legge (l'inquilino è considerato sempre "parte debole", a prescindere dalle malefatte che può compiere), puoi anche non pagare perché tanto sai che prima che ti sfrattino hai tutto il tempo per inventarti qualcosa ed uscirne pulito. Possedere un immobile è una disgrazia.

per commentare devi effettuare il login con il tuo account