La soluzione al problema dell'emergenza abitativa potrebbe arrivare dall'adozione di un nuovo "piano fanfani", sull'esempio di quello varato alla fine degli anni 40, e che prevedeva la costruzione di 300.000 alloggi popolari. Ad affermarlo è stato il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti mario ciaccia
Piano casa vs piano città
Secondo il viceministro, il bisogno abitativo e di infrastrutture metropolitane è tale che neanche il piano città sarà sufficiente, nonostante siano già stati presentati 420 progetti e previsti quasi 12 miliardi di stanziamento. Se i progetti di housing sociale non bastano, la soluzione sta nell'adozione di un piano casa sul modello del piano fanfani, adattandolo alla situazione attuale del mercato
"Il piano fanfani- ha detto ciaccia- prevedeva in origine il patto di futura vendita, trasformato successivamente in piano di riscatto, con ipoteca sull'immobile da estinguere all'avvenuto pagamento delle rate". "Oggi- ha continuato il viceministro- esistono tutti gli strumenti operativi per adattare con successo il piano all'attuale quadro istituzionale". Per la realizzazione del nuovo piano fanfani sarebbe necessaria una grande alleanza tra cittadini, la cassa depositi e prestiti, il sistema bancario, le fondazioni e il mondo delle costruzioni
La proposta di ciaccia
Compito della cassa depositi e prestiti e della bei sarebbe quello di acquistare i titoli emessi dalle banche per finanziare i mutui residenziali, riducendo in questo modo anche il costo della raccolta. Gli ex iacp dovrebbero essere i gestori del patrimonio realizzato per il periodo di locazione previsto. La realizzazione del piano casa, implicherebbe un alleggerimento dei vincoli del patto di stabilità dei comuni, non solo per i comuni virtuosi, ma anche per quelli inadempienti
Un video dell'istituto luce sulle case del piano fanfani
10 Commenti:
Riprendere il Piano casa di adriano olivetti sarebbe la migliore scelta per tutti.
Invece se arriverà qualcosa arriverà in stile fanfani..il risultato sono le periferie delle grosse metropoli.
Il buon senso si e' perso 50 anni fa e probabilmente non tornerà mai.
Cito:
Realizzare una densità-abitante al kmq intermedia fra la eccessiva densità tradizionale e la irrealizzabilità di una soluzione totale nel senso della casa individuale.
Fonte
Adriano Olivetti e l'esperienza del Canavese
Paola Marotta
Leonardo Di Mauro
Abbiamo dei ministri pessimi, ma i loro vice riescono sempre nell'impresa di superarli.
A che servono altre 300.000 case quando ce ne sono almeno il triplo invendute???
E a che serve aggiungere altri enti come iacp, ater, ruber .. Sgraffignarer ..... ??????
Sono stati la principale fonte di corruzione e rovina!!
Perchè non pensano invece a liquidarli tutti e usare i soldi per l'unica cosa sensata: il mutuo sociale.
Si, avete letto bene: mutuo sociale o, se il termine vi sa troppo di destra il mutuo prima casa a tasso agevolato (=euribor) che consenta a chi non ha la casa di diventare proprietario e agli attuali e disperati pluri-proprietari di avere qualche speranza di disfarsi di quella fonte di grane che sono ormai le case oltre la prima.
Speriamo nel prossimo parlamento qualcuno abbia un pò di buon senso, per il momento .....
Attendere, prego ..........
A che servono altre 300.000 case quando ce ne sono almeno il triplo invendute??? Peccato che ben pochi si possano permettere di comprare le case invendute.
Concordo al 90% col commento n.2 del sig. "Attendereprego". Ci sono troppe troppe troppe case, l'Italia è troppo cementificata, infatti lovediamo anche dai tanti, troppi disastri naturali, cambiamenti climatici, terremoti ec...
Dovremmo demolire qualche dificio giò esostente e paintare boschi ed alberi di grosso fusto invece.
Come dice il commentatore n.2 su questo articiolo di idealista, dovremmo studiare qualche soluzione tipo "mutuo sociale". Ad esempio lo stato acquista case giò esistenti, fa pagare una somma tipo anticipo agli acquirenti e darlgielo in affitto a riscatto, quando finiscono di pagare le rate farli diventare proprietari.
Con tutto l'immbile che si è costruito finora, le tantissime-troppe case invendute, ci mancherebbe altro che se ne costruiscano altre. Dovrebbe lo stato acquisare in blocco dai costruttori le palazzine invendute, che sicuramente tante di queste già costruite e non vendute ce ne saranno in fallimento per i palazzinari.
Fossi io a comandare non autorizzerei piu a costruire, solo ristrutturazioni, restaurare quelle che ci sono gia'. Altro che costruire ancora. Tutti i disastri naturali ci sono scientificamente perchè si è cementificato troppo, troppo petrolio bruciato, il tempo atmosferico cambiato, terremoti ec... altro che piano di edilizia popolare...
Equo canone e imu progressiva, non ci sono alternative.
Si si almeno il valore delle altre case scenderà ulteriormente... ottimo!
Equo canone e imu progressiva, non ci sono alternative. Basta anche una super-imu progressiva e vedrete quante case ci saranno in affitto a canoni popolari, senza bisogno di costruirne di nuove. Col varo della nuova legge sui condomini, ora le spese condominiali aumenteranno notevolmente (in primis la retribuzione per gli amministratori, che saranno gravati da maggiori incombenze) avere una casa sfitta costerà sempre più, e infatti gli affitti stanno scendendo nonostante l'imu. Alla faccia di quei mattonari che si illudevano che l'imu gliela avrebbe pagata l'inquilino. Antonio frangipane
Bravi, complimenti. Cemento= mafia.
Si, cemento = mafia, e a parte la criminalità organizzata anche l'ambiente, al natura, il suolo troppo cementificato (nonchè asfaltato) che cmabia il clima l'inquinamento, e tutti i disastri naturali sotto gli ochhi di tutti oramai, stiamo distruggendo il mondo, e daltronde di case già costruite ce ne sono tantissime compresi capannoni garage ecc..
Come dice frangipane , equo canone ? si come no , e chi volete che affitti una casa ad equo canone ma in particolare a chi ? case a riscatto ? certamente , da me sono 40 anni che ci sono case a riscatto , l'inquilino non le compera , pensate un appartamento di 120 mq riscaldamento autonomo , secondo piano con ascensore ,riscatto tremilioni di lire .anno 2000, in quanti lo hanno comperato ? forse una decina , pagavano un affitto di 80 mila lire , mentre un cittadino normale ne pagava 300 mila , orbene quei 4 gatti che hanno riscattato , se ne sono andati a stare in villa . Funziona così . qui da me continuano a costruire case , erano partiti dicendo " case popolari " in zona di ville e villette , poi hanno tolto il cartello , e nessuno compera . Figuriamoci , condominio a 240 mila euro , bilocale di 50 mq . Scherziamo veramente , quando una villetta di 200 metri quadri oggi la pago 160mila euro . Certo non è la periferia di Roma o di Milano , ma in zona urbanamente civile in città piemontese .
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