Di fronte alle incertezze sul futuro gli italiani hanno ricominciato a fare ciò che gli è sempre riuscito benissimo: risparmiare. Nonostante i redditi in calo la propensione al risparmio delle famiglie è stata dell'8,9% nel terzo trimestre 2012, in aumento dello 0,8% rispetto al trimestre precedente
Naturalmente, se gli stipendi non aumentano e cresce la quota di risparmio, a rimetterci sono stati i consumi, in diminuzione del 2,2% in un anno
4 Commenti:
Una cosa positiva della crisi....basta gente che spende senza avere i soldi o compra case avendo da parte neanche il 10% del valore della casa (come accadeva nel 2006-2009 complici le banche) e facendo così arricchire sconsideratamente palazzinari e banche.... si ritorna ai fondamentali....se hai i soldi compri e sennò aspetti e metti da parte i soldi....basta farsi strozzare da quegli usurai legalizzati che sono banche e finanziarie....baSTA FARSI IPOTECAre e rateizzare l'esistenza....il debito abbiamo visto tutti dove porta.....
Si torna all'economia post-bellica....
E sarà bene averli da parte i risparmi per i prossimi anni....
Una volta si risparmiava perchè per acquistare ci volevano i soldi "cash" ....adesso le banche per fare i soldi prestavano a tutti per lucrare sugli interessi e specie per l'acquisto degli immobili....adesso non prestano più e si torna a risparmiare per acquistare senno....ci si tiene quello che si ha.....altro che cellulari all'ultima moda, case che non ci si può pertmettere etc....
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