Il crollo dei prezzi delle case è stato pesante, ma ormai abbiamo toccato fondo. Questo almeno il punto di vista di bruno vettore, amministratore delegato di tree real estate, in un'intervista rilasciata al quotidiano la stampa. Secondo la holding del gruppo gabetti la ripresa non sarà immediata, ma per questo i buoni affari si faranno già nel 2013
Secondo gabetti il crollo dei prezzi di mercato è stato superiore a quanto emerge dalle cifre ufficiali. I proprietari dichiarano un determinato prezzo, ma poi in fase di trattativa non è difficile scendere anche del 30%. Proprio per questo siamo in un ottimo momento per acquistare casa: si può scegliere e non si rischia di fare un acquisto avventato
Immobili in difficoltà
La crisi delle compravendite dovrebbe invertire la tendenza dal 2014, sebbene il 2013 non andrà peggio dello scorso anno. A soffrire maggiormente saranno gli immobili "peggiori": piani bassi, cattive esposizioni, senza ascensore o in zone degradate. Per questi la strada è realmente difficile
Immobili che resistono
Momento d'oro per acquistare bilocali di 60-70 metri nelle grandi città, che come sempre sono i tagli più rischiesti, perché facilmente affittabili e facilmente rivendibili
Opportunità
Il 2013 potrebbe essere l'anno delle aste giudiziarie, grazie anche al nuovo servizio di acquisto telematico offerto dai notai
Seconde case
Tra qualche tempo, secondo gli esperti di gabetti, gli italiani avranno digerito l'imu e tornerà a sbloccarsi anche questo settore, sebbene più tardi del resto. Ma le buone abitazioni sulla costa, con terrazzo e vista mare. O quelle ben esposte in montagna, vicino alle piste e con esposizione sud, non soffriranno
Gabetti non è l'unico a segnalare una prossima inversione di tendenza. Secondo il cresme già a fine anno si riprenderà il mercato immobiliare romano
Il paese più piccolo del Piemonte ha solo 41 abitanti: ecco dove si trova
Ogni regione ha le sue grandi città e i piccoli paesi. Se da un lato c’è ovviamente Torino, che distacca tutti gli altri comuni con quasi 850.000 abitanti, dall’altro c’è Briga Alta, a 1310 metri di altitudine che conta circa 41 abitanti. Il piccolo borgo è posizionato fra Liguria, Piemonte e Francia e – nonostante il basso numero di abitanti è molto esteso. Non resta che andare alla scoperta di Briga Alta, il paese più piccolo del Piemonte.
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Continua la ripresa dello stock abitativo nel settore delle locazioni, cresciute del 3% nell’ultimo trimestre e del 14% rispetto a 12 mesi fa, quando l’emorragia di case disponibili per l’affitto toccò il punto più basso comparato ai “normali” standard del periodo pre-covid.
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Vuoi mettere la piscina sul terrazzo? Crollo e altri rischi
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47 Commenti:
Ma guarda un po', la gabetti dice "comprate casa"... non c'è un leggerissimo conflitto di interessi in questo invito? e poi: dove cavolo sono i grandi crolli? a Roma i prezzi continuano ad essere quelli di tre anni fa. E provate a chiedere uno sconto del 10%, i proprietari si rifiutano in massa. Toccato il fondo? ma qui dobbiamo ancora iniziare a scendere!
Per la cronaca: a quanto posso vedere io, non si vende più nulla da almeno un anno.
Sempre le solite banalità e controsensi: proprio perché i bilocali da 60-70 mq nelle città sono la tipologia di immobile maggiormente richiesta, i proprietari tendono a mantenere alto il prezzo. Una volta acquistato a prezzi ancora troppo alti, li si dovrebbe affittare ad un 8.8% in meno rispetto a qualche tempo fa o aspettare qualcuno che paghi senza battere ciglio un prezzo tale da non farci rimettere dei soldi.
Visto che sono così convinti, perché le case non se le comprano loro?
Sempre le solite banalità e controsensi: proprio perché i bilocali da 60-70 mq nelle città sono la tipologia di immobile maggiormente richiesta, i proprietari tendono a mantenere alto il prezzo. La tipologia 60-70mq è anche l'appartamento più presente nel mercato e quindi i pochi acquirenti hanno una vasta scelta in questo momento. Pochi acquirenti e molta offerta = prezzo più basso.
La gabetti come tante altre agenzie hanno contribuito all'innalzamento dei prezzi! ora che non vendono più chiedono di comprare! ah poveri straccioni! Forse non hanno capito che i propretari non abbassano il prezzo perchè gli anni passati le agenzie consigliavano di pompare i prezzi...
Care ai venderete quando i prezzi caleranno sul serio e non parlo del 10% che è un calo irrilevante qui i prezzi devono scendere almeno del 40%
Ma come si è fatto a toccare il fondo se nei report immobiliari annuali delle varie agenzie non sono mai indicati dei cali?
Bene!
Come dice gabetti è ora di comprare. E allora compriamo!
Ma: come ice gabetti, dobbiamo comprare le case solo dopo che il venditore ha accettato il 30% in meno dei prezzi attualmente richiesti.
Così va bene!
Se c'è un operatore che non ha indovinato una previsione sul mercato da 10 anni a questa parte è proprio Gabetti! se dice comprate bisogna non farlo e viceversa... ridicoli!
Ma quale fondo, quelli che possiedono case oltre la prima sono tutti convinti che domenica vincerà silvio che toglierà l'imu e il mercato ripartirà alla grande. Non hanno fatto i conti con la BCE che da lunedì inizierà anche per l'Italia la cura greca che prevede oltre ai tagli dei costi della politica l'applicazione progressiva dell'imu.
La bce da lunedì inizierà la cura che prevede l'applicazione progressiva dell'IMU ?
...
Non sapevo che anche mario draghi scrivesse su questo forum :)
A.i. Milano
Effettivamente ci sono zone di milano dove i prezzi sono totalmente crollati. In viale Padova si comprano monolocali a 40/50.000 euro quando nel 2008 costavano anche 100.000 euro e c'erano i pirla (scusate, ma quando ce vo' ce vo') che li compravano.
In zona casoretto/durante ho venduto bilocali assolutamente decenti a piani alti a 120.000 euro quando nel 2008 si vendevano anche a 160.000 (quindi un 25% in meno circa).
Qui si fa comunque moltissima fatica a vendere (diciamo pure che la situazione e' tragica - i telefoni non squillano nemmeno per chiedere informazioni per annunci senza prezzo)
Poi ci sono moltissime altre zone da sempre piu' richieste (non necessariamente centralissime) dove il calo e' stato molto meno evidente e dove i venditori non sono disposti a scendere piu' di tanto. Qui, rispetto al 2008, se sei disposto a scendere di un 10% vendi abbastanza rapidamente, anche perché spesso devi trattare con acquirenti che hanno la disponibilita' della gran parte dei soldi necessari e fanno mutui contenuti che gli vengono concessi.
Qui si fa comunque fatica ma soprattutto per colpa dei venditori che si ostinano a pretendere cifre che ormai non vedranno mai più.
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