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Per gli evasori sarà più difficile aggirare il fisco. È arrivata infatti l'anagrafe tributaria che permette all'agenzia delle entrate di controllare conti correnti, depositi, ma anche contratti derivati, fondi pensioni e acquisti di oro e preziosi, annullando di fatto il segreto bancario

Con il decreto firmato ieri dal direttore dell'agenzia delle entrate, attilio befera, il fisco potrà incrociare i dati sui conti correnti insieme a quelli sulle dichiarazioni dei redditi con l'obiettivo di individuare gli evasori. Poste, sgr e sim dovranno comunicare entro la fine di ottobre tutti i dati sui conti correnti, gli investimenti, l'utilizzo delle carte di credito e perfino delle cassette di sicurezza riferiti al 2011. Entro il 31 marzo 2014 dovranno essere comunicate le operazioni relative al 2012, mentre entro il 20 aprile del 2015 quelle relative al 2013

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2 Commenti:

26 Marzo 2013, 12:07

Viste le manchevolezze dello stato sui diritti e servizi ad ogni contraddittorio viene applicata una franchigia del 70%........poi se le cose migliorano la franchigia diminuisce altrimenti..........,.....

26 Marzo 2013, 19:17

Chissà quanti conti correnti verranno sequestrati? praticamente equitalia prenderà i soldi direttamente alla fonte

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