Commenti: 38
chiavi_5

David borrelli, esponente del movimento 5 stelle, ha elaborato alcune proposte per riformare in profondità il mercato immobiliare. I suoi spunti fanno parte di un pacchetto di idee che i grillini stanno riunendo al fine di elaborare un disegno di legge da presentare in parlamento. Ecco cosa propongono

Pubblichiamo dal blog di beppe grillo

"Negli ultimi sei anni le compravendite immobiliari sono dimezzate (fonte confedilizia), nel 2012 i mutui ipotecari per acquisti di immobili sono calati del 42%

Molti cittadini non riescono più a pagare i mutui. Le loro abitazioni sono messe all'asta, i pignoramenti sono in forte aumento, ma per la depressione del mercato immobiliare molte aste vanno deserte. Gli istituti di credito posseggono immobili, pignorati e ricevuti in garanzia, che non riescono a vendere e che continuano a perdere il loro valore. Un milione di famiglie vuole acquistare un alloggio o rimanere in quello ipotecato, ma ne è impossibilitata perché non trova una banca che la finanzi o le eroghi un mutuo. Lavoratori precari, a tempo determinato, liberi professionisti e collaboratori oltre ad un buon numero di imprenditori, sono considerati soggetti a rischio insolvenza e nessun prestito può essere loro garantito

Riformulando il concetto di abitazione sociale o agevolata, si propone che lo stato sia “garante” per le famiglie. I comuni e gli enti locali potrebbero trattare con le banche per ottenere un prezzo scontato degli immobili invenduti da assegnare alle categorie che non riescono ad avere un mutuo

Il rischio insolvenza di norma non supera un 5% dei casi e lo stato potrebbe pagare le rate al posto del cittadino per il periodo di difficoltà e recuperare la spesa sostenuta allungando i termini di pagamento. Ad esempio, ipotizzando che un cittadino paghi una rata mensile per 20 anni prima di riscattare l'immobile, se fosse disoccupato per due anni, potrebbe spostare gli anni di rate non versate a fine periodo allungando i versamenti a 22 anni. Il beneficio che le banche trarrebbero dovrebbe finanziare la piccola media impresa. A tal proposito sarà necessario un atto di indirizzo del parlamento verso banca Italia per la verifica semestrale dei fondi liberati e quindi da destinare al progetto

I vantaggi di questa operazione sono molteplici:
1) un milione di immobili potrebbe essere venduto facendo ripartire il mercato immobiliare
2) un milione di famiglie oggi non finanziabili, avrebbe la possibilità di acquistare casa ad un prezzo scontato e più vicino ad un reale prezzo di mercato
3) lo stato fungerebbe solo da garante senza un esborso immediato di risorse
4) le banche, pur a fronte di uno sconto sugli immobili posseduti, riuscirebbero a recuperare il credito, uscendo da una situazione problematica sostituendo un capitale immobilizzato e invendibile con un credito garantito dallo stato
5) a fronte di una maggior liquidità delle banche molti imprenditori potrebbero ottenere oggi, quei finanziamenti necessari a far ripartire le proprie attività e a far rifiorire l'economia
6) il cittadino sarebbe maggiormente tutelato in caso di perdita del posto di lavoro o di grave malattia
7) fornendo la sola garanzia lo stato potrebbe evitare ingenti investimenti immediati nel settore welfare con i relativi aggravi nel bilancio pubblico
8) lo stato non subirebbe perdite anche in caso di insolvibilità temporanea perchè potrebbe recuperare il credito spostandolo avanti nel tempo"

David borrelli
 

Vedi i commenti (38) / Commento

38 Commenti:

10 Maggio 2013, 13:57

Il livello di ignoranza che esprimete è devastante, e scoraggiante: passi quando si hanno posizioni diverse sull'andamento del mercato immobiliare, ma blaterare sull'opportunità di un golpe... siete ignoranti! e lo dico in buonafede, per scusarvi, poiché se dovessi pensare che approvate quello i che regimi militari nell'ultimo secolo hanno fatto ai loro cittadini... non dico altro.

Non vi è concesso neanche per un secondo perorare la causa delle dittature del cile, dell'argentina, della birmania, della grecia, della spagna, ma anche di cuba, della cambogia e molte altre... tutte dittature militari.
Ei loro popoli cosa anno guagnato?
Hanno accettato regole? Sono cresciuti economicamente?
E i loro governi sono forse caratterizzati da minore corruzione?
Ma che cazzo dite?

Questo è davvero troppo

P.s. Vi ricordo che state perorando idee illegali nel nostro paese

Stop

10 Maggio 2013, 16:01

In reply to by antonio (not verified)

A me , Antonio, sembra che lei abbai i nervi a fior di pelle e non mediti quanto dice.
Io non sono a favore di nessun golpe militare. Dico solo che istituzioni serie com le nostre militari sarebbero meglio di questo disordine dei politicanti incompetenti.
I militari sono abituati ad essere fedeli a degli ideali e la storia di tutto il mondo è fatta di martiri militari.
Gli anarchici ed i terrosriti vedono i militari come nemici.
La gente per bene li vede come amici. Come coloro che salvaguardano sia lo stato che il singolo cittadino.
Mantre il mondo civile è costellato di corruzzione e malaffare, le forze armate sono pressochè prive di scandali ed abusi.
Quindi sono le sue idee idee ingiuste ed ingrate.
Quanto poi ai paesi esteri cui lei ha accennato si legga cosa erano al momento della presa al potere dei militari.
Bisogna studiare e conoscere la storia di quei paesi e come certe fasi sono maturate.
Lei paragona spagna e birmania, grecia e cambogia, come una macedonia di popoli.

La situazione economica del nostro paese è disastrosa. La situazione dirigenziale del nostro paese è gravissima.
I giornali di oggi e di ogni giorno rappresentano una situazione che avvita su stessa.
I provvedimenti economici allo studio sono confusissimi : esempio imu.

Tutti insoddisfatti : sindacati e confindustria, cioè i due avversari sono accomunati dall'insoddisfazione. Ed il governo neoleletto invece di portare chiarimenti, aggiunge confusione.
Questo mi fa paura, non certo l'eventuale assunzione del governo da parte di gente preparata e desiderosa di essere utile allo stato.

10 Maggio 2013, 16:27

In reply to by anonimo a.e.i. (not verified)

Un'altro nostalgico del puzzone.....

Nell'esercito non c'è corruzione.....ahahahah che bella barzelletta.....certo non c'è corruzione i marescialli col ristorante a fianco della caserma che lo rifornivano con i beni alimentari destinati alla truppa non li ha conosciuti nessuno quando ha fatto il militare .... il problema nell'esercito è che non serve la corruzione....basta essere nella cerchia degli ufficiali

10 Maggio 2013, 21:14

In reply to by anonimo (not verified)

Io non sono nostalgico di nulla. Guardo il presente e ragiono su come sia possibile salvare il paese.
Il monte dei paschi di Siena è stato depredato da un sistema articolato con referenti politici. I marescialli non c'entrano nulla.

10 Maggio 2013, 18:18

In reply to by anonimo a.e.i. (not verified)

Quindi sono le sue idee idee ingiuste ed ingrate. Vede io ho espresso una ferma e invalicabile opposizione al concetto da lei avanzato di golpe come auspicabile scenario per redimere l'Italia. Lei, non io, ha scritto che molti paesi sono passati attraverso fasi di governo militare indicando un'accezione positiva del termine golpe. Qual'è l'ingiustizia che commetto? essere in disaccordo con lei? non ho espresso opinioni sui militari, né sui governi, né sulle persone. Tra l'altro non mi sono, volutamente limitato, ai regimi fascisti ma ho incluso anche quelli comunisti, non per qualunquismo o per fare una "macedonia di popoli" (chissà che vorrà dire) ma per ampliare e rendere assoluto (o non particolare) il rifiuto di un golpe come soluzione. Come sancito dall'onu, dalla nato, dal nostro codice civile e penale, dalla costituzione italiana e di quasi tutti i paesi al mondo. E non dia lezioni tipo "bisogna studiare e conoscere la storia di quei paesi e come certe fasi sono maturate", poiché è proprio da tale conoscenza che nasce il mio rifiuto... lei invece cosa ha capito? che per gli argentini o i cileni, i cambogiani, i cubani, i greci, i birmani, i tedeschi, i libici, gli onduregni...... sia andata meglio? mi citi uno di questi popoli (o altri dal lungo elenco mancante) che da tale strumento abbia tratto giovamento.

10 Maggio 2013, 19:49

In reply to by anonimo (not verified)

Prendo nota della sua retromarcia. La storia dei popoli va studiata : se un governo militare è andato al potere od è dovuto andare al potere, questo è avvenuto come conseguenza di situazioni interne non altrimenti risolvibili. Non so che età abbia lei, ma io ero adulto e cosciente quando ogni giorno i nostri telegiornali riportavano le notizie degli scioperi degli autotrasportatori in cile. Ogni sera. La situazione era insostenibile. E questo è solo un esempio. Lei non ha citato la turchia far i paesi in cui vi sono stati goevrni temporanei militari. Ed oggi la turchia è un paese che va meglio dell'Italia. E conosco bene la turchia ed il ruolo che le forze armate vi hanno a garanzia della democrazia e della laicità del paese. Ero in turchia durante due governi militari. Il paese funzionava a meraviglia. Oggi, attraverso la lettura dei quotidiani, e guardandoci intorno (vivo anche a Roma ) si ha la sensazione di uno sfascio generale e della mancanza di una prospettiva. Sono convinto che da qui a fine anno la situazione peggiorerà e di molto. Cosa ci vorrebbe per salvarci ? competenza e libertà di azione di un governo. La competenza si può comprare, anche assumendo esperti stranieri, visto che i nostri non sembra abbiano questa gran competenza. La libertà di azione potrebbe averla solo un governo sovrappolitico. I governi politici hanno fatto fiasco da noi perchè ci sono e ci saranno sempre veti incrociati di parte (sindacati, banche, confindustria,vaticano ...etc...)

13 Maggio 2013, 13:40

In reply to by anonimo a.e.i. (not verified)

Ma quale retromarciA???

Lei mi mette in bocca parole che non ho pronunciato.
Insito: senza giudizio di merito (che non ho mai espresso) sulla politica, sui militari etc, la parola golpe è abietta in ogni sua manifestazione.
Tale parola l'ha usata lei e su questo è stato criticato.
Punto. Nessuna retromarcia.

Ora lei indica due casi in cui un golpe avrebbe portato effetti benefici per la popolazione: il cile e la turchia.
In cile avevano un gravissimo problema dello sciopero quotidiano dei trasporti prima del golpe che portò al potere Pinochet.
Senza scomodare i grandi storici dell'america Latina ricordiamo solo dalla fonte più semplice del mondo (wikipedia), che la dittatura pinochet comportò la soppressione immediata dei partiti di sinistra, 40.000 morti e 600.000 (seicentomila) sequestri ai danni di cittadini comuni (a meno di ritenere che in cile ci fossero 600.000 terroristi).
La dittatura cilena è unanimente (a destra e a sinistra) ricordata come una delle più brutali del '900. Pinochet e la giunta militare cilena sono stai perseguiti in ogni luogo del mondo (ma non in inghilterra) per un'imputazione piccola-piccola: crimini contro l'umanità!

In turchia l'ultimo colpo di stato è stato nell'80.
Tre anni dopo, al momento del graduale ritorno a libere elezioni, i militari si lasciavano alle spalle un bilancio drammatico: 650.000 persone fermate, 230.000 sottoposte a procedimento penale, 50 condannate a morte, 171 morti in seguito alle torture in carceri dai nomi diventati tristemente famosi - Mamak, metris, diyarbakir - 300 "morti sospette", 14.000 persone private della cittadinanza, 30.000 lavoratori licenziati, 30.000 esuli all'estero, 4.000 docenti espulsi dalle università. (fonte: mesut Hasan Benli, 12 settembre 2007).
Va detto, questo è innegabile e riconosciuto a livello storico, che si è comunque trattato di una delle dittature più morbide del secolo scorso.

Resto convinto che altre forme di cambiamento, maggiormente condivise e partecipate, siano auspicabili prima di espellere 30.000 cittadini!!!

E resto convinto un golpe non sia certo giustificabile con la pessima situazione attuale.

Dopodiché è suo diritto ammirare i militari, ma anche i medici o gli insegnanti, io non la criticherei mai per questo. Si figuri che qualcuno (la butto sul ridere) ammira i calciatori!

13 Maggio 2013, 14:54

In reply to by antonio (not verified)

Ti rispondo solo su cile e turchia, il resto non lo ritengo di particolere pregio ( che c'entrano i medici e gli insegnanti, con i militari ed un governo ? )
Entrambi i paesi erano a situazioni insostenibili, e non avevano altro rimedio.
In cile di furono eccessi da parte dei militari perchè la resistenza politica, soprattutto di sinistra, fu molto attiva e fu finanziata da paesi stranieri.
Probabilmente senza i finanziamenti interessati esterni i cileni avrebbero trovato presto un equilibrio.
In turchia la soluzione militare fu la migliore possibile di fronte ad atti di terrorismo fra cui l'assassinio, durante uno dei molteplici scioperi del direttore di un hotel nella piazza principale. Ero stato ospite in quello hotel alcune settimane prima del triste episodio.
Fui in istanbul subito dopo. La situazione era molto tranquilla ed ordinata, perchè quella è una popolazione comunque non di sinistra e non filosovietica. Vi era il coprifuoco a mezzanotte. E nnon si poteva circolare. Rientrai in albergo entro tale orario. Tutto era tranquillo e non provai mai nè di giorno nè di sera senzaioni poco piacevoli. Il turismo continua tranquillamente a visitare quella bellissima città.
Ho frequentato istanbul ed ankara, per motivi di lavoro, fino a dieci anni fa ed ho visto un paese modernizzarsi senza traumi.
Oggi è considerato un dei paesi con ottime prospettive future.
Gli espulsi certamente erano elementi disturbatori. Una società ha diritto di difenedersi dalle cellule internerne malate.

12 Maggio 2013, 17:46

In reply to by anonimo a.e.i. (not verified)

I militari!!!???? ma se sono i più fannulloni...incapaci...intrallazzatori....certo ci sono anche persone serie....ma per carità in quanto a competenza ed a capacità dio ce ne scampi e liberi io ho lavorato qualche anno per dei militari...e mi vien da ridere...solo capaci di succhiare la tetta di mamma stato!!!!!

12 Maggio 2013, 17:52

In reply to by anonimo (not verified)

Riferimento : militari.
Secondo te i politici sono boyscouts o cherichietti ?
Il militare ha il senso dell'organizzazione e della struttura.

per commentare devi effettuare il login con il tuo account