Se per il mattone l'uscita dalla crisi non sembra vicina, i dati più confortanti in questo inizio 2013 arrivano dalle grandi città meridionali. A dirlo è il centro studi di Frimm Holding Spa che ha messo a confronto l'andamento del mercato immobiliare di Roma, Milano, Palermo e Napoli. Proprio nei due centri del sud se l'offerta cresce, la domanda segue a poca distanza. Ma anche il trend nazionale evidenzia timidi segnali di ripresa
Per prendere la temperatura dei quattro mercati, frimm ha utilizzato l'indice replat, un valore percentuale che individua l'andamento della media degli immobili inseriti e delle richieste effettuate dai clienti rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Il campione è rappresenato dalle agenzie connesse a mls replat. Secondo i dati raccolti i segnali più confortanti arrivano proprio dal mattone meridionale, dove, se la domanda cresce anche l'offerta la segue a breve distanza
Napoli e Palermo
Nei primi tre mesi dell'anno in corso, la domanda immobiliare ha fatto registrare solo valori positivi tanto a Palermo (+4,34% a gennaio, +1,79% e +0,89% a marzo), come a Napoli (+5,84% a gennaio, 0,62% a febbraio, e +1,62% a marzo). La ragione, secondo frimm, risiede nella prontezza degli operatori capaci di leggere i cambiamenti del mercato e di destinare per questa ragione maggiori risorse al comparto delle locazioni a scapito di quello delle vendite
Milano e Roma
Diversa la situazione a Milano e Roma, che hanno fatto registrare valori negativi della domanda, bloccatasi nel bimestre febbraio-marzo (Milano, febbraio1,29%, marzo -0,91%; Roma: febbraio- 2,06% e marzo -1,59%). Il tutto mentre l'offerta immobiliare raggiungeva nel capoluogo lombardo il +4,51% a gennaio, e a Roma il +7,20% a febbraio)
Indice nazionale
I dati relativi al comparto nazionale, mostrano un anno che si annuncia migliore del precedente. Se l'invenduto rimane in crescita (+4,41%), a marzo la domanda si attesta a +3,18%, +2,89% a gennaio e +2,78% a febbraio
5 Commenti:
È evidente c'è una corsa all'acquisto... speriamo ci saranno abbastanza agenti immobiliare da soddisfare tutti gli aspiranti acquirenti
In particolare sono molto richiesti gli appartamenti con valutazioni superiori ai 4000€ mq!!
Voglio capire al sud con tutta la disoccupazione che c'è dovano trovano i soldi ???
La disoccupazione è un dato ufficiale. Ma il sommerso non viene mai valutato.
Inoltre gli immobili al sud costano molto meno che nelle altre parti di Italia. Non farei affidamento su nessun dato che riguarda il sud.
A sud un appartamento di 120-140 mq si compra tranquillamente 90.000 € e 0-20€/mese di spese condominiali, a Roma ci compri una topaia di 25 mq in un seminterrato (interrato) umido e convivi con inquinamento e un sistema di trasporti al collasso.
Al sud ti godi un mare che fa concorrenza ai caraibi e i locali C1/c2/c3.../c6 sono utilizzati per quello che sono e non per abitarci: negozi, magazzini, autorimesse, stalle.
Un pensionato può comprare casa o vivere in affitto € 300-350 per 120 mq d'appartamento.
Al posto dei pensionati ci farei un pensierino.
Non è per caso che i pensionati romani stanno vendendo per trasferirsi al sud? un vero affare!
Parola di sudista che vive a Roma per lavoro e conosce benissimo le due realtà.
Secondo voi un investitore inglese, francese, tedesco compra a Roma oppure a Palermo, Trapani, Agrigento? con gli aeroporti e le compagnie aeree lowcost raggiungi tutte le località.
Lasciamo Roma o Milano a chi deve viverci necessariamente per lavoro. La vita è altrove.
Meditate gente, meditate.
Ciao animosud, concordo con te.
Quella da te proposta è un ottima soluzione che gradatamente porterebbe enormi benefici a tutta la nazione.
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