Commenti: 0

Potrebbe essere approvato in settimana il primo decreto di un pacchetto di misure che ha come obiettivo quello di rilanciare l’occupazione giovanile. Si comincia ridando flessibilità ai contratti a termine per poi passare alla staffetta generazionale e agli incentivi per le imprese che assumono giovani. Il tutto mentre si busserà alle porte dell’europa per cercare parte delle risorse necessarie, o almeno un allentamento dei vincoli del deficit


Modifica contratti a termine
Il primo step del piano che sta mettendo a punto il neo ministro Enrico giovannini riguarda la modifica della riforma fornero.  Con un decreto legge che potrà arrivare già questa settimana si ridarrà flessibilità ai contratti a termine. Saranno ridotti gli intervalli obbligatori (60 giorni per i contratti di sei mesi e 90 per quelli più lunghi) tra un contratto a termine e l’altro che dovrebbero attestarsi intorno ai 20-30 giorni

Si allungherà la durata del contratto a termine per il quale l’azienda non è obbligata a indicare una causale e potrebbe essere anche introdotta la sospensione di un anno del contributo aggiuntivo che l’azienda deve pagare su tutti i contratti flessibili. Rimarranno gli incentivi per le assunzioni a tempo indeterminato e si cercherà di semplificare l’apprendistato professionalizzante

Staffetta generazione e pubblica
Un dipendente vicino alla pensione potrà decidere  se lavorare part time e al suo posto verrebbe assunto un giovane a tempo indeterminato o due a termine. Un intervento del genere costerebbe circa un miliardo di euro per 100mila assunzioni, perché lo stato dovrebbe intervenire per pagare parte dei contributi del lavoratore che accetta il part time

Il meccanismo della staffetta si potrebbe applicare anche ai dipendenti pubblici, con un risparmio per le casse dello stato che si troverebbe a pagare una pensione più bassa dello stipendio.  Nel giro di cinque si potrebbero ridurre i dipendenti pubblici  dai 3 milioni e 250 mila attuali ai 3 milioni, assumendo nuovi giovani. Peccato che però sui posti eventualmente liberati ci sono già le mire dei precari della pa i cui contratti sono stati prorogati fino a dicembre a anche dei 70mila vincitori di un concorso pubblico

Pensioni flessibili
I dipendenti che hanno maturato i 35 anni di contributi potranno scegliere se andare  in pensione tra i 62 e i 65 anni.  Questo comporterà una penalizzazione dell’8% nella loro busta paga

Sgravi fiscali e youth guarantee
Il modello zero tasse e contributi sui giovani meno assunti non è semplice da realizzare perché avrebbe un costo notevole.  La misura a cui punta giovannini è l’introduzione del credito d’imposta per i lavoratori a basso reddito. Applicare il modello francese, dove il taglio delle tasse avviene sotto i 17 mila euro lordi l’anno, costa più di un miliardo

In ambito europeo si spera di far partire al più presto il progetto youth guarantee che mette a disposizione 6 miliardi di euro per 27 paesi con l’obiettivo di garantire a ogni giovane entro quattro mesi dal termine degli studi un lavoro o almeno un programma di formazione
 

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account