A Milano ci sono quartieri con interi palazzi invenduti. Eppure si continua a costruire e i prezzi degli immobili non diminuiscono come dovrebbero. Secondo giuliano olivati, intervenuto in uno speciale di servizio pubblico, potrebbero essere proprio le banche a non volere che il valore delle case scenda
Porta Garibaldi, Parco Adriano e il residenziale di lusso city life. I nuovi edifici nascono come funghi a Milano però restano invenduti. Ma i proprietari non abbassano i prezzi anche correndo il rischio che il tutto rimanga senza un compratore
Ma se nessuno le compra, quanto valgono le case? secondo Giuliano Olivati, gli immobili oggi valgono una media del 30% in meno. Ma c'è qualcuno che ha tutto l'interesse a dire che i prezzi delle case non sono cambiati. Questo qualcuno sono le banche che hanno concesso dei mutui considerando come garanzia immobili che hanno perso valore
Secondo Alessandro Penati dell'Università Cattolica di Milano, se il valore di questi immobili scendesse anche solo del 10% spazzerebbe via circa la metà del capitale delle banche e aumenterebbe di molto la sofferenza del sistema bancario
A farne le spese sono i piccoli costruttori, che costruiscono appartamenti che non si vendono e sui quali si trovano a dover pagare anche l'imu. Senza contare che mentre interi edifici rimangono vuoti, ci sono 9000 persone che fanno la fila per cercare un alloggio popolare
36 Commenti:
Le banche italiane si sono ben cautelate anche quando davano mutui al 100% in quando chiedevano le firme a garanzia dei genitori per cui se il figlio non paga anche i genitori posso perdere la propria casa e la pensione per il 25%. Quindi se anche i valori si dimezzano come sta accadendo , le banche non hanno nessun problema. I prezzi che si continuano a vedere nelle bacheche delle agenzie non sono più i valori delle case ma solo i sogni dei venditori.
Detta così sembra vera . Ho parlato con un costruttore , gli ho detto che comperavo la sua casa se mi avesse ridotto il prezzo . Non poteva . Motivo ? semplice i costruttori per andare avanti debbono fare il mutuo sul costruendo , poi il totale viene suddiviso fra gli appartamenti . Ora se non vende non paga il mutuo , ma non può abbassare la cifra primo perché la banca vorrebbe indietro i soldi pagati in più e il costruttore li ha utilizzati per pagare il materiale e i dipendenti , secondo il comune non dà l'agibilità e la abitabilità , se la palazzina non è finita . Ora come può il costruttore dare la fine lavori , se attende i miei soldi per finire il mio appartamento ? così c'è una catena micidiale , ho rivisto il costruttore , si è messo a piangere , e mi ha detto che deve fallire , penso che si suicidi . Questo signore è artigiano , non industria .
Il racconto del costruttore è purtroppo veritiero.
Molti sono nelle sue condizioni.
Criminali quelli che augurano questa fine agli altri.
State pur tranquilli che scenderanno, è solo questione di tempo.
Per il momento stanno prendendo tempo perché ci sono inguaiati da spremere, quando anche questi diminuiranno (e diminuiranno drasticamente) abbasseranno i prezzi e venderanno se ci sarà ancora gente disposta a comprare: la casa purtroppo è diventato un fardello ingombrante.
Sarà un problema mio di coscienza ma non compro all'asta perché dietro ci sono troppe vittime, piuttosto resto in affitto.
I giovani stanno andando tutti all'estero, le imprese nei paesi vicini (Carinzia, croazia, albania, macedonia) dove non c'è burocrazia e ci sono poche tasse da pagare.
In Italia resteranno: i ricchi, i politici, gli impiegati (con stipendi da fame), qualche pensionato che non ha ancora pensato di andare a vivere da nababbo da qualche altra parte.
Persino i cinesi e gli extracomunitari (tranne i disperati dell'ultima ora che non hanno nulla da perdere) hanno capito che il vento non tira più.
I politici si preoccupano della disoccupazione dei giovani da 15 a 24 anni. Vorrei fare una riflessione: fino a 18 anni la scuola è obbligatoria, a 24 anni molti sono all'università, ma quanti sono realmente i lavoratori di questa fascia d'eta? e i 30-40 'enni che non lavorano da sempre, quelli non interessano a nessuno?
In bocca al lupo a tutti.
X anonimo 11:17
Se la tua analisi fosse corretta, l'Italia crollerebbe per tutti, anche per te che sei in affitto.
Auguriamoci e preghiamo che tu sbagli, da uccellacio del malaugurio.
Salve io ho scritto solamente 2 commenti:
Sabato, 1 giugno 12:17
Sabato, 1 giugno 20:50
Credo che qualcun altro abbia fatto un po' di confusione.
La teoria darwiniana c'entra, eccome, nella misura in cui coloro che hanno più capacità di capire, prevedere e regolarsi di conseguenza, vivranno molto meglio degli altri
Ad anonimo delle 10:08
Accanto al intervento di sabato 1 giugno 12:17 io trovo scritto #11.
Quindi come fai a parlare di #6 ????????
Teoria darwiniana anche questa ????? crescita del numero di riferimento.
Sei giustificati : questo forum ha una pessima organizzazione e non si a chi si risponde.
Io metto sempre l'orario, quando vi sono anonimi.
Quindi non accussare nessuno di fare confusione, sei tu che sei impreciso e crei confusione, sicuramente in buona fede.
La toria darwiana, interpretata e rivista da te, non c'entra un fico secco : se sarebbe facile evitare le crisi. La speculazione finanziaria e la corruzione politica sono fatti sconosciuti ai comuni mortali.
Il disatro dell'euro, pianificato e voluto dalle lobbies internazionionali, è criminalità pura e non certo prevedibile con la conoscenza di darwin, che tratta di eventi naturali di evoluzione.
Ti è piaciuto sciorinare un pò di falsa cultura, ma è talmente a sproposito che hai fatto una gran figuraccia. Buon per te ed il tuo amico : vivrete meglio degli altri ( se siete speculatori finanziari o politici corrotti ).
E aggiungo inoltre che coloro che hanno comprato casa con un mutuo di 20 o trent'anni al limite delle loro possibilità quando già le aziende iniziavano a tagliare i lavoratori e a trasferire le attività all'estero, sperando che molto presto ci sarebbe stata una ripresa (che ovviamente non è avvenuta) sono il classico esempio di persone che si sono rovinate con le proprie mani.
Certo poi, sono d'accordo con lei quando dice che l'Italia non fallirà: io dico che "sicuramente" non fallirà. un fallimento implica un azzeramento delle condizioni attuali e un iniziare da capo. Ai nostri politici e alle caste che manteniamo, questo è come il fumo agli occhi: è molto più conveniente per loro mantenere l'Italia in questo stato comatoso in cui la gente prega di avere un lavoro per pagare le tasse finalizzate al mantenimento dei nostri cari politici che danno l'impressione di fare qualcosa di rivoluzionario (vedi ultimo scandalo, presa per i fondelli, relativamente all'abolizione del finanziamento ai partiti) piuttosto che fare un salto nel buio e ricominciare da capo senza le loro poltrone
Obs...
I prezzi scendono, anche i proprietari di immobili si adeguano di giorno in giorno...
Ma il telefono non suona qui nelle agenzie del nord-
L'economia reale con una smorfia saluta tutti
Disoccupati, precari-
Un'ideale domanda di casa , mai reale non ci sono i soldi -
Le banche capitalizzano, conservano.
X anonimo delle 18:40
La capitalizzazione delle banche l'ha voluta bruxelles e cioè frau merkel, la regina di europa.
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