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Ad uno sguardo d'insieme vediamo dove i prezzi delle case in Italia sono roventi e dove invece sono più che accessibili. Esiste una dorsale che nasce a Bolzano, passa da Trento, il Lago di Garda, Bologna, Firenze, la costa Toscana e Roma che segna valori nettamente superiori alla media. Se a questa scia aggiungiamo Milano, Torino, la Val d'Aosta e la Costa Smeralda, ecco che abbiamo il quadro completo dei prezzi alti al mq in Italia

Se vivete in una zona verde, ritenetevi fortunati: i prezzi delle case nella vostra zona sono inferiori alla media, rappresentata dal giallo-arancione. L'1 corrisponde infatti al valore medio nazionale

Basilicata, Calabria e buona parte di Sicilia e Sardegna sono le regioni più economiche. Una parte del Friuli e la provincia di Biella, in Piemonte, appartengono a questo club. Il Trentino Alto Adige e la Val d'Aosta, invece, scottano del tutto, così come la quasi totalità della Toscana

Roma incendia il Lazio, ma le province di Frosinone e Rieti riportano i valori su livelli decisamente inferiori. Nella tua zona i prezzi hanno la febbre?

 

Il termometro dei prezzi delle case in Italia (grafico)

 

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10 Commenti:

libero
4 Giugno 2013, 15:14

In rosso le bolle

5 Giugno 2013, 11:36

Vi scrivo da Viareggio (zona Rossa) e vi posso assicurare che oramai i prezzi richiesti sono solo nella testa dei venditori. Il mercato è completamente Fermo e le poche offerte che ci sono non superano il 50% di quanto richiesto.

6 Giugno 2013, 23:07

In reply to by anonimo (not verified)

Ehehe rido e riderò sempre più. i prezzi italiani nonostante la crisi rimangono alti!! Il problema dei venditori e che si sono affidati ad a.i incompetenti che hanno fatto loro valutazioni immonde basandosi sui dati del 2007!! Gente che ha comprato cn la lira e adesso pretende di fare creste raddoppiate se nn di più e sono pure capaci di dire " nn svendo"...ma stai un po' zitto, avrai comprato cn la lira a 100 e adesso vuoi rivendere in euro a 250. Discorso diverso per chi è stato ladrato dal 2002 al 2008 o 2009 quando vendevano a prezzi altissimi...li un po' i venditori mi fanno pena.. Chiusa parentesi, i prezzi sono altissimi, le offerte poche e chi acquista fa ormai offerte del 20% in meno minimo..il compratore ha il potere, magari il venditore si ostinerà a dire di no, ma tanto prima o poi dovrà calare il mutandone. Esempio pratico: bilocali di 60 metri commerciali in villette a schiera in classe c costruite nel 2010/2011. Prezzo iniziale 190 mila euro, nel 2012 prezzo scende a 175 e un mio amico sente x acquistare dicendo che offre 150 , ovviamente dicono di no. Rimangono li, adesso nel 2013 costano 140 mila. Potevano intascare 150 e nn l hanno fatto... adesso forse intascheranno 130 se va bene..

6 Giugno 2013, 23:08

In reply to by anonimo (not verified)

Ehehe rido e riderò sempre più. i prezzi italiani nonostante la crisi rimangono alti!! Il problema dei venditori e che si sono affidati ad a.i incompetenti che hanno fatto loro valutazioni immonde basandosi sui dati del 2007!! Gente che ha comprato cn la lira e adesso pretende di fare creste raddoppiate se nn di più e sono pure capaci di dire " nn svendo"...ma stai un po' zitto, avrai comprato cn la lira a 100 e adesso vuoi rivendere in euro a 250. Discorso diverso per chi è stato ladrato dal 2002 al 2008 o 2009 quando vendevano a prezzi altissimi...li un po' i venditori mi fanno pena.. Chiusa parentesi, i prezzi sono altissimi, le offerte poche e chi acquista fa ormai offerte del 20% in meno minimo..il compratore ha il potere, magari il venditore si ostinerà a dire di no, ma tanto prima o poi dovrà calare il mutandone. Esempio pratico: bilocali di 60 metri commerciali in villette a schiera in classe c costruite nel 2010/2011. Prezzo iniziale 190 mila euro, nel 2012 prezzo scende a 175 e un mio amico sente x acquistare dicendo che offre 150 , ovviamente dicono di no. Rimangono li, adesso nel 2013 costano 140 mila. Potevano intascare 150 e nn l hanno fatto... adesso forse intascheranno 130 se va bene..

5 Giugno 2013, 12:00

E' assolutamente indispensabile fare riferimento alla media dei prezzi effettivamente pagati e non a quelli richiesti solo cosi si potra' dare chiarezza al mercato che risente anche del terrore di pagare un prezzo ancora non corrispondente alle effettive condizioni di mercato. La nebulosita' si esprime con la apralisi del mercato anche perche' le richieste non consento l'intervento delle banche per i mutui sotto l'egida di Basilea 2 e 3.

5 Giugno 2013, 12:36

A parte Roma l'Italia e' cara solo dove le cose funzionano!

5 Giugno 2013, 12:38

I prezz pagati sono quelli pubblicati dal l'agenzia delle entrate, cosiddetti dati omi, consultabili in qualsiasi momento da chiunque

5 Giugno 2013, 15:10

In reply to by anonimo (not verified)

I dati omi non mi sembrano attendibili. Negli ultimi due semestri, nelle zone di Roma che mi interessano per acquistare casa non sono riportati cali. Invece, a quello che vedo, già le richieste riportano cali di almeno il 10% rispetto a qualche mese fa e sicuramente il prezzo di vendita è ancora più basso, almeno di un altro 10% (i pochi appartamenti che si vendono, il mercato è Fermo da un anno).

I dati mi sembrano taroccati anche perché, a quanto so, non si basano solo sulle cifre riportate nei rogiti ma anche su interviste fatte alle agenzie immobiliari di zona, che dubito dicano la verità.

5 Giugno 2013, 22:01

In reply to by anonimo (not verified)

I dati Omi non sono piú attendibili troppe poche compravendite, nella mia città gli incaricati Omi chiamano le agenzie per avere un riferimento dei prezzi.

5 Giugno 2013, 12:39

In rosso sono semplicemente le zone più richieste e quindi con il prezzo più alto

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