Commenti: 11
Sconti del 45%, arriva il boom delle case all’asta?
Se il mercato immobiliare è Fermo in parte è dovuto all’attesa dei compratori, che puntano su ribassi maggiori dei prezzi. Un'importante leva sulla ripresa delle compravendite potrebbe venire dalle aste, dato che la forbice media tra perizia iniziale e prezzo finale è arrivata al 45%. Partecipare a un’asta oggi è inoltre sempre più facile, anche se bisogna essere cauti e informati. Sarà boom?
 
Complice la crisi sempre più immobili finiscono nelle aste giudiziarie, accumulandosi a quelli che fin’ora non hanno trovato un acquirente. Ogni volta che un'asta va deserta, e succede spesso, il giudice abbassa il prezzo
 
Lo sconto medio fra la valutazione iniziale del perito del tribunale e il prezzo finale era del 15% nel 2007 (ultimo anno pre-crisi) ma via via è salita al 30% nel 2010 e al 45% nel 2012. C’è una certa variabilità geografica: sulle isole e in Calabria lo sconto arriva al 55%, mentre al nord e in generale nelle grandi città, inclusa Roma, si scende al 35% grazie alla presenza di mercati più liquidi 
 
Ma per partecipare a un'asta bisogna essere preparati, perché si rischia di ritrovarsi impelagati in problemi di ogni natura. Per sapere tutto sul mondo delle aste giudiziarie leggi anche:
 
 
 
 
 
 
Vedi i commenti (11) / Commento

11 Commenti:

2 Settembre 2013, 11:27

Vaiiiii scatenatevi! Ci puntava al ribasso e' accontentato.
Arrivano sul merato case con 45% di sconto. Ora non ci sono scuse, comprate. E non ci sono nemmeno commissioni d'agenzia da pagare. Che bello!

2 Settembre 2013, 12:05

Le aste stanno anticipando, quelli che sono i reali valori immobiliari. Solo un celebroleso comprerebbe oggi ai prezzi del 2007, valori ai quali i venditori attendisti non vogliono rinunciare.

2 Settembre 2013, 12:08

Porta una sfiga pazzesca comprare casa all'asta! lungi da me...

2 Settembre 2013, 22:31

Forse e meglio compare all'asta piuttosto che darla vinta alle miserabili agenzie immobiliari. Inutile dire che i prezzi si sono abbassati, continuano a vendere casacce caccose a prezzi cm alti e i venditori si rifiutano di accettare proposte con lo sconto del 10%! In giro leggo di fantomatici sconti del 15% ormai ordinari, ma sono fandonie! Per mie esperienza personale ho sempre visto molta reticenza a fare sconti persino del 10%. Un mio amico si è visto rifiutare una proposta di partenza del 10% per una casaccia zingara...quindi dove stanno questi sconti? Basta raccontare boiate essssu! L'unico modo e nn darla vinta, tenere duro e testa ai quei zingari delle immobiliari.

3 Settembre 2013, 8:42

Credo sia opportuno fare delle precisazioni:

1) il prezzo al quale ci si riferisce è quello della base d'asta. In fase di asta poi si fanno i rilanci
2) chi si aggiudica l'asta deve avere tutti i soldi per pagarla entro breve (due mesi se ricordo bene)
3) se l'asta va deserta, l'immobile viene rimesso in vendita a partire da una base d'asta uguale al prezzo precedente diminuito del 20%

3 Settembre 2013, 14:13

In reply to by anonimo (not verified)

Sono completamente d accordo con il commento fatto che le aste siano il riferimento futuro dei prezzi delle case.
Non serve aggiungere altro.
Per quanto riguarda il partecipare alle aste, si tratta di dedicare del tempo allo studio di questa pratica.
Il tempo impiegato a capire come funziona, vale quanto pagare un notaio piu un agente immobiliare.
Mi sembra che il tutto ti faccia risparmiare anche il 60% mi spiego:

Notaio +
Agente +
Casa con prezzo realistico=un bel -60%

3 Settembre 2013, 19:40

Tantissime case rimangono invendute pure all'asta perché il prezzo è eccessivo anche se già scontato

3 Settembre 2013, 19:42

Non si può sempre fregare il prossimo

4 Settembre 2013, 15:49

In reply to by anonimo (not verified)

Un acquisto all asta oggi non è fregare nessuno.
Semmai offrire un opportunita.
Medita prima di scrivere idiozzie

5 Settembre 2013, 22:09

In reply to by paolo (not verified)

I prezzi devono tornare ha livelli pre euro questo è certo

per commentare devi effettuare il login con il tuo account

Pubblicità