Commenti: 4
Aumento dell'iva, come si applica l'aliquota al 22%

Inizio di ottobre amaro per gli italiani, che si svegliano con l'aliquota in aumento dal 21 al 22%. Si calcola che la manovra comporterà 200 euro in più all'anno per ogni famiglia: ecco quali sono gli ambiti di applicazione della nuova aliquota iva ordinaria

Registratori di cassa e fatture fiscali

Tutti gli esercenti, le imprese e i lavoratori autonomi che emettono scontrini e fatture devono modificare l'indicazione dell'aliquota iva. Ovviamente a pagarla saranno i consumatori

Data di contratto o data di consegna?

Brutte notizie per chi ha acquistato un bene mobile prima del 30 settembre ma non l'ha ancora ricevuto: l'aliquota iva al 22% vale in base alla data di consegna, a meno che non abbia pagato in anticipo

Servizi

Come per i beni mobili, tutto quanto è stato già saldato non avrà problemi, mentre per i servizi stipulati con regolare contratto ma non bonificati si applica il 22%

Acconti

Se si è pagata solo una parte dell'importo dovuto per un bene o un servizio, con relativa fattura, sull'acconto si applica l'aliquota del 21% e sul saldo il 22. Chi è senza fattura pagherà invece il 22% sul totale

Vedi i commenti (4) / Commento

4 Commenti:

1 Ottobre 2013, 8:38

Ancora non si é capito che alzando le tasse diminuiscono i consumi , chiedono le imprese , aumentano i disoccupati e quindi gli aumenti non bastano a coprire le spese pubbliche. Abbasete le tasse , aumentano le imprese aumentano gli occupati e quindi ci saranno più entrate .

1 Ottobre 2013, 13:04

In reply to by anonimo (not verified)

Non sono d'accordo: se si allargasse il paniere tassato al 4% con tutti i beni di largo consumo usati da tutte le famiglie (alimenti base, detersivi ecc.) e si alzasse per il resto l'iva al 23 o 24%, pagerebbero di più le famiglie che possono spendere di più (evasori compresi) e lo stato incasserebbe qualche miliardo in più. teniamo presente che per le famiglie meno abbienti l'aumento di spesa potrebbe orientarsi intorno ai 10 euro al mese per una spesa di 500 euro in beni non essenziali.

2 Ottobre 2013, 16:43

In reply to by anonimo (not verified)

Al mio commento di ieri vorrei aggiungere che le autorità competenti dovrebbero vigilare attentamente che i commercianti non aumentino, con la scusa dell'iva, del 10% i loro prezzi! questo comportamento è già stato la rovina dell'Italia all'entrata in vigore dell'euro. Ci vuole mano ferma e multe salate.

2 Ottobre 2013, 16:45

In reply to by anonimo (not verified)

Al mio commento di ieri vorrei aggiungere che le autorità competenti dovrebbero vigilare attentamente che i commercianti (soprattutto gli alimentaristi) non aumentino, con la scusa dell'iva, del 10% i loro prezzi! questo comportamento è già stato la rovina dell'Italia all'entrata in vigore dell'euro. Ci vuole mano ferma e multe salate.

per commentare devi effettuare il login con il tuo account