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Redditometro e casa: dal condominio alla manutenzione ordinaria, ecco quando il fisco utilizzerà le spese istat

Il garante della privacy ha messo la museruola al redditometro e molte delle spese istat non potranno essere utilizzate per costruire il tenore di vita dei contribuenti. Ma ci sono vari casi, dal condominio alla manutenzione ordinaria della casa, agli acquisti per i mobili e gli elettrodomestici in cui, in mancanza di altre informazioni, il fisco potrà considerare anche le medie dell'istituto di statistica nazionale. Ecco quali sono

- Acqua e condominio: rientrano tra quelle che l'agenzia dell'entrate ha definito "spese per elementi certi". Se si ha un immobile, il fisco presume che si dovranno sostenere delle spese per abitarci e per la manutenzione. La spesa media calcolata dall'istat viene parametrata ai metri quadri effettivi dell'abitazione

La circolare 24/e/2013 aveva calcolato un esempio per una coppia con un figlio residente nel nord ovest e in possesso al 50% di due immobili rispettivamente di 70 e 100 metri quadrati. Il meccanismo di attribuzione delle spese considera il valore medio istat mensile di partenza (52,27 euro per l'anno 2009): si arriva così, in questo caso, a una spesa annua di 710,82 euro per acqua e condominio

- Manutenzione casa: in mancanza di dati certi anche per la manutenzione della casa, il fisco potrà fare riferimento alle medie istat. In questo caso si parte dal dato medio mensile del contribuente (a seconda di area geografica di residenza e tipologia familiare di appartenenza), lo si divide per 75 metri quadrati per poi moltiplicarlo per il numero di metri quadrati della casa di proprietà o in affitto. Naturalmente il valore finale va rapportato alla quota e al periodo di possesso nel corso dell'anno considerato dal fisco

- Mobili ed elettrodomestici: il fisco potrà prendere informazioni dalle dichiarazioni dei redditi o dallo spesometro (per spese superiori ai 3600 euro), ma in assenza di informazioni certe anche dalle medie istat (secondo l'area geografica di residenza e la tipologia familiare di appartenenza). La media di riferimento andrebbe moltiplicata per il numero di case in proprietà o locazione, rapportando il valore finale alla quota e al periodo di possesso nel corso dell'anno

- Biancherie detersivi e pentole: la media istat verrà rapportata al numero di case di proprietà e affitto

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6 Commenti:

11 Febbraio 2014, 13:02

Secondo me stanno prendendo il solito abbaglio.
E' inutile che basino i consumi delle utenze sui mq. E non sul numero di persone che abitano una casa. E' evidente che, a parte il riscaldamento, acqua e luce vengono consumate in maniera diversa se gli abitanti sono 1 o 4

11 Febbraio 2014, 16:15

Ma perche' non mettiamo anline i loro consumi e le loro rendite perhe' parlare dei nostri conti senza parlare dei loro politici presidenti vari es mastropasqua date l' esempio..............

11 Febbraio 2014, 18:33

Questi sono matti!

Gabriella
11 Febbraio 2014, 20:50

Cosi facciamo con i delinquenti e i ladri della politica ? cosa facciamo con il ex presidente dell'INPS e chi sa quanti come lui , gli amministratori condominiali che in danno mai il rendiconto , aumentano le spese di gestione ordinaria ogni anno , e i soldi dove vanno ? dove sono le pezze giustificative , almeno che sono dai ladri e falsari che falsificano bene le cifre , eh bene , sono degli esperti in questo campo... la finanza dovrà controllare tutti gli amministratori condominiali , ladri con quanti bianchi , e chiedere come mai che sono indietro con le assemblee cond. 2-anche 3 anni ? Come mai che nessuno non va a fare un audit sui loro rendiconti ? Dove vanno i soldi incassati in più ?

12 Febbraio 2014, 0:37

Che si sveglino presto!...

13 Febbraio 2014, 12:19

Tanto abbiamo ormai capito che ogni due mesi si inventano qualche cosa di nuovo...e vengono pure ben pagati per farlo...

Sta a vedere adesso che la vera evasione fiscale, secondo loro, è quella del piccolo artigiano o commerciante, del pensionato che fa qualche lavoretto in nero, dell'universitaria che da qualche lezione in nero ai ragazzini delle superiori
Ecc ecc

Per come mi sembra di aver recepito il redditometro dovrebbe servire a "stanare" queste categorie così da riuscire a sfamarli ancor di più

A quando inventeranno il sistema per stanare le società fittizie, le truffe alla comunità italiana, le tangenti, le evasione milionarie dei grossi gruppi italiani che fingendo di essere "stranieri" pagano le tasse (poche) in altri paesi, gli evasori totali o quasi (che girano in ferrari e hanno ville, attci, yacht, ecc intestati a topolino o paperino) e farsi dare non solo tutti (avrei voluto scriverlo in maiuscolo) i soldi che hanno rubato ma anche una bella multa, così che dalla ferrari passino alla biciclietta....

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