Commenti: 0
 Usata, a buon prezzo e con tre locali..l'identikit della casa più amata e (acquistata) dagli italiani

Anche se l'idea di affrontare lavori di ristrutturazione spaventa i potenziali acquirenti, l'immobile usato rimane in cima alle preferenze di chi compra casa. Nella seconda metà del 2013, secondo l'ufficio studi di tecnocasa, infatti, il 78,3% delle transazioni ha riguardato abitazioni usate e solo il 21,7% le nuove costruzioni. Il prezzo rimane ancora la variabile decisiva per chi compra la prima casa, e ancora di più, per l'investitore

Nuovo vs usato

La proroga degli incentivi fiscali per i lavori di ristrutturazione e di riqualificazione energetica è un buon incentivo all'acquisto di un immobile usato "da personalizzare". Sempre se, fattore indispensabile, si tratta di un immobile con un prezzo particolarmente conveniente. E infatti il prezzo rimane la variabile fondamentale nell'acquisto di una casa. Grande attenzione viene data anche alla qualità dell'immobile e all'incidenza delle spese condominiali

La percentuale degli immobili usati venduta sale nelle zone centrali delle grandi metropoli, dove la maggior parte del patrimonio abitativo è rappresentato da immobili antichi, sale all'89,2%, quelle di nuove costruzioni è del 10,8%. Nelle periferie, invece, siamo al 79,8% contro il 20,2%. A propendere di più per le nuove costruzioni, edificate con criteri di efficienza energetica, sono soprattutto gli acquirenti giovani che devono fare i conti con un budget limitato

Dimensioni e prezzo

L'analisi della domanda, realizzata da tecnocasa a gennaio 2014, vede una maggiore concentrazione delle richieste sui trilocali (36,6%), in aumento dello 0,7% rispetto a luglio 2013. La diminuizione dei prezzi fa spostare l'attenzione sui tagli più grandi, ora diventati più convenienti. A Milano, Roma e Napoli sono invece i bilocali a concentrare la maggior parte delle richieste. Per quanto riguarda l'offerta, invece, c'è una maggiore concentrazione sui trilocali (33,3%) a seguire i quattro locali (24,1%)

Per quanto riguarda la disponibilità di prezzo, c'è una maggiore concentrazione nella fascia compresa tra i 169 e 249mila euro, in aumento la percentuale delel fasce più basse, inferiore a 169mila euro, segnale di una diminuita capacità di spesa

Abitazione principale o investimento

Dall'analisi delle compravendite realizzate nel secondo semestre del 2013 emerge che il 77,6% degli acquisti riguardano l'abitazione principale, il 16,6% per investimento e il 5,8% per la casa vacanza. È in aumento la pecentuale di coloro che acquistano l'abitazione principale, mentre si riduce ancora la componente ad uso investimento

La maggior parte degli acquirenti ha un'età compresa tra 35 e 44 anni, ma in aumento anche la fascia compresa tra 45 e 54 anni

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account