Per alcuni può essere una moda sciocca, per altri una buona idea. Comunque sia, sono sempre di più i progetti immobiliari che prendono come spunto le case interrate. Anche se la costruzione è più cara del normale, il costo di manutenzione è contenuto. In questo tipo di alloggi, infatti, le spese si riducono di circa cinque volte
Secondo malcom wells, ritenuto il pioniere delle case interrate, una casa dovrebbe essere in grado di "consumare i propri rifiuti, di automantenersi, di mescolarsi con la natura, di promuovere la vita degli animali, di moderare il clima e il tempo"
Ma wells non è l'unico a pensarla così. Anche l'architetto philippe delage segue questa filosofia. Queste case "biosostenibili", infatti, presentano dei vantaggi. Tra questi, il fatto che, mentre le case tradizionali necessitano di una decina di architetti, tecnici e professionisti per essere costruite, questi edifici non hanno bisogno di tante professionalità messe insieme
Sulla stessa linea si trova l'architetto antoine strauss, secondo il quale questo tipo di costruzioni hanno costi ridotti della metà e si possono realizzare in tempi molto più ridotti rispetto al normale
per commentare devi effettuare il login con il tuo account