Il bonus mobili è la gallina dalle uova d'ora del settore costruzioni? grazie all'introduzione degli incentivi fiscali legati ai lavori di ristrutturazione degli immobili, sono arrivati nelle casse dello stato 360milioni di euro di gettito iva aggiuntivo, mentre 10.000 addetti della filiera legno arredo avranno conservato il loro lavoro a fine 2014. A calcolarlo il centro studi di federlegnoarredo
Secondo federlegnoarredo, il bonus mobili "ha dimostrato di essere una misura fiscale in grado di favorire la lotta alla disoccupazione, di sostenere un settore cruciale del made in italy, garantendo allo stato un consistente e immediato gettito iva".
Introdotto nel 2013 con il decreto legge n63 del 4 giugno 2013, la detrazione consiste nella possibilità di detrarre il 50% sull'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici legati ai lavori di ristrutturazione, per una spesa massima di 10.000 euro. Il viceministro dell'economia, Enrico morando, ha appena annunciato una proproga degli ecobus per il 2015 e per i due anni successivi
"L’introduzione nel 2013 del bonus mobili – sottolinea il presidente di federlegnoarredo Roberto snaidero – ha rappresentato un toccasana per il legno arredo, che con i suoi 430.000 addetti è una delle filiere più importanti in Italia. Per questo siamo grati al governo di averci creduto. A fine anno saranno almeno 375.000 i contribuenti che avranno utilizzato la detrazione tra 2013 e 2014. Un risultato davvero straordinario, con effetti positivi sull'occupazione del settore, consentendo in tal modo un risparmio sulla cassa integrazione di circa 40 milioni di euro. Di fronte a questi numeri, estendere la misura anche al 2015 è assolutamente vitale".
1 Commenti:
...peccato che abbiamo imposto il limite di €10.000 e non legato all'importo dei lavori di ristrutturazione. Sarebbero stati sicuramente di più i soldi spesi per i mobili: per chi li ha fatti, pochissimi sicuramente non hanno superato i 10000€ di lavori di ristrutturazione!
per commentare devi effettuare il login con il tuo account