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Il social housing arriva a Roma, previsti oltre 950 alloggi. Ecco il progetto Santa Palomba Città Dinamica
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Il mondo cambia e con esso il modo di lavorare, di vivere le relazioni umane e di abitare. Per andare incontro alle nuove esigenze dei cittadini nascono progetti abitativi innovativi, pronti a rispondere alle richieste di chi vive immerso in una società sempre più liquida. E qui si fa strada il social housing che, dopo aver conquistato il Nord Europa e il Nord Italia, arriva adesso a Roma.

Nel corso della conferenza stampa che si è tenuta al Palazzo degli Esami, a Roma, è stato presentato il progetto di Santa Palomba, nel IX Municipio. Sono intervenuti la sindaca di Roma Virginia Raggi, l’assessore all’Urbanistica Luca Montuori e il direttore generale di Cdp Investimenti Sgr Marco Sangiorgio, affiancato dal direttore della Fondazione Housing Sociale Giordana Ferri.

Le dichiarazioni

“L’affitto – ha spiegato Sangiorgio – sta cominciando a riscuotere grande interesse da parte delle nuove generazioni: non solo studenti, ma anche lavoratori. Quello di Santa Palomba è un intervento molto grande, un’iniziativa che comporta tutta una serie di servizi”.

L’assessore Montuori ha affermato: “L’housing sociale vede l’integrazione forte tra servizi e abitazione. Con l’housing sociale adesso tutte quelle categorie che si trovano a metà tra l’edilizia residenziale pubblica e il mercato tradizionale trovano una collocazione”.

E ha aggiunto: “E’ vero che Santa Palomba è lontana, ma bisogna cominciare a ragionare nel senso di area urbana. Crediamo che questo sia anche un modo per vitalizzare una zona in cui manca tutta una serie di servizi”.

“Il concetto di abitare – ha sottolineato Giordana Ferri – si sta evolvendo rapidamente. Negli ultimi anni abbiamo visto molti cambiamenti nel modo di vivere delle persone. Siamo in una fase in cui abitare e lavorare entrano nel medesimo edificio”.

Nel suo intervento, la sindaca Raggi ha evidenziato: “I giovani oggi non pensano più ad avere una casa di proprietà, così come un’automobile di proprietà e da qui la diffusione dello ‘sharing’. A livello abitativo, in particolare, si punta a modelli diversi. A Roma abbiamo trovato una città basata su modelli non più attuali. In città c’è un vasto patrimonio immobiliare inutilizzato e al contempo è presente una domanda molto alta. Il social housing è di estrema importanza perché riesce a captare i nuovi orientamenti. Abbiamo la necessità che in questa città si ricrei un senso di comunità”.

Concludendo:“Il progetto di Santa Palomba per ora è il più importante a Roma, ma c’è una serie di progetti per Roma con Cdp: a Piazza Verdi, a San Lorenzo, a Guido Reni e poi ci sono i progetti per gli anziani”.

Gli alloggi: oltre 950 su 75.000 mq

Il progetto Santa Palomba Città Dinamica è un’iniziativa di social housing inserita all’interno del quadrante sud-est del Comune di Roma, in prossimità delle stazioni ferroviarie di Pavona e Cancelliera e non lontano dalla stazione ferroviaria di Pomezia. Il progetto prevede la realizzazione, su una superficie complessiva di 75.000 mq, di oltre 950 alloggi, di cui più della metà in locazione calmierata per 15 anni, il 15% in locazione con riscatto e il 30% in vendita convenzionata.

Il progetto offre soluzioni tipologiche e tagli degli alloggi distinti (bilocali, trilocali e quadrilocali) adatti ad accogliere le diverse esigenze delle famiglie. Particolare attenzione è stata posta nel disegno degli alloggi in grado di offrire il massimo comfort con il minor numero di metri quadri possibile per contenere i costi di affitto/acquisto. Ciascun alloggio, inoltre, sarà dotato di una pertinenza esterna per il soggiorno e il pranzo all’aperto.

Gli alloggi saranno assegnati da uno o più gestori sociali ad esito di bandi riservati a soggetti interessati, che siano in possesso di determinati requisiti di reddito stabiliti in un’apposita convenzione sociale. Nel dettaglio, gli appartamenti saranno destinati a famiglie monoparentali e/o monoreddito, anziani, disabili, studenti fuori sede, giovani coppie. L’intervento sarà realizzato dal Fondo Santa Palomba Social Housing.

Gli spazi

Come sottolineato nella descrizione del progetto, la scelta tipologico-insediativa, coerentemente con la destinazione ad housing sociale, è stata quella di organizzare le volumetrie intorno a grandi spazi interni a “corte” per realizzare delle aree semipubbliche accoglienti e fruibili dagli inquilini. L’intervento si colloca in un’area vincolata al rispetto di corsi d’acqua e assoggettata a vincolo archeologico a seguito di ritrovamenti di epoca romana. Grazie a tale vincolo l’area sarà dotata di aree verdi attrezzate, un’opportunità per la nuova comunità di abitanti di condividere spazi all’aperto di qualità dove organizzare attività sportive, ricreative e di cura del verde.

Il progetto Santa Palomba Città Dinamica

Il progetto fa parte di un programma a carattere nazionale, sostenuto dal Gruppo Cassa depositi e prestiti in accordo con il Comuen di Roma. Cdp vi ha investito – insieme ad altri operatori nazionali e locali - 1 dei 3 miliardi di euro necessari a realizzare oltre 20.000 alloggi e 8.500 posti letto in residenze universitarie: si tratta del terzo programma al mondo di investimenti a impatto sociale nato allo scopo di affiancare le politiche abitative pubbliche per dare una risposta concreta a chi, per la propria condizione socio-economica, non beneficia dell’edilizia residenziale pubblica.

Il progetto Santa Palomba Città Dinamica costituisce l’approdo nella Capitale di un nuovo modello di abitare che ruota intorno al cosiddetto welfare di comunità, cioè un sistema di servizi all’abitare, spazi comuni e relazioni umane significative che trasformano un agglomerato di case in una comunità locale.

La mostra “NUB: New Urban Body - Esperienze di generazione urbana”

In occasione della conferenza stampa è stata inaugurata la mostra “NUB: New Urban Body - Esperienze di generazione urbana” che, dopo aver toccato Milano e prima di arrivare a Palermo e Torino, racconta ora a Roma le più interessanti esperienze di housing a livello internazionale.

Illustrando la mostra, Ferri ha spiegato: “I new urban bodies sono luoghi abitati da persone molto diverse tra loro e utilizzati quasi a tutte le ore. La massimizzazione dell’uso dell’immobile offre nuove opportunità a tutti. Gli esempi in mostra sono esempi internazionali che riescono a raccontare questo progetto nell’ambito dell’abitare. Flessibilità e adattabilità sono gli elementi che fanno parte del nostro progetto”.

La mostra “NUB: New Urban Body - Esperienze di generazione urbana” è in corso fino al 10 giugno presso il Palazzo degli Esami a Roma, con il patrocinio di Roma Capitale e la collaborazione di Cdp Investimenti Sgr, Fondazione Housing Sociale e il Fondo Roma Santa Palomba SH gestito da DeA Capital Real Estate Sgr.

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