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Modello contratto affitto uso transitorio
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Il contratto di affitto ad uso transitorio è una tipologia di contratto generico che consente di mettere a disposizione un immobile per un periodo di tempo che va da 30 giorni a 18 mesi, per esigenze transitorie. Scopriamo meglio cos’è e come si compila.

Creare un contratto di affitto non è affatto semplice. Bisogna tenere conto di molti elementi come l’inserimento delle clausole anti-morosità e il rispetto della normativa vigente, che è in costante aggiornamento. Per questo sono disponibili dei modelli per ogni tipologia di contratto, semplici e facili da compilare. I modelli possono essere scaricati gratuitamente e sono scaricabili in formato word o pdf.

Come si compilano i modelli dei contratti di affitto ad uso transitorio

Il contratto di affitto ad uso transitorio è una tipologia di contratto generico che consente al locatore di mettere temporaneamente a disposizione ad un locatario, per fini non turistici un immobile per un periodo di tempo inferiore a quello previsto dalla legge, tre o quattro anni. Infatti, questo contratto può avere una durata che va da un minimo di 30 giorni fino ad un massimo di 18 mesi, nel caso di esigenze transitorie temporanee. Per facilitare la procedura di redazione del contratto, è presente il modello del contratto di affitto ad uso transitorio.

Il modello contratto di affitto ad uso transitorio in formato word è scaricabile e direttamente compilabile sul computer. Infatti il modello è una bozza che include tutte le parti fondamentali che devono essere incluse all’interno di un contratto. Per questo motivo compilarlo è molto semplice: nella prima parte sarà necessario inserire negli appositi spazi i propri dati personali, quelli del locatario e tutti i dati inerenti l’immobile come la via, la città e il numero di stanze.

Nella seconda parte troviamo tutti gli articoli che rispettano la normativa vigente e includono le clausole anti-morosità, nella quale si dovranno inserire alcuni dati. Una volta completata la procedura di compilazione, il modello deve essere condiviso con il locatario che dovrà accettare e firmare. La firma può avvenire su carta o in formato digitale per evitare di incontrarsi e rendere la procedura più veloce.

Come si registra il modello

Quando il modello del contratto di affitto ad uso transitorio è stato redatto e firmato, deve essere obbligatoriamente registrato presso l’ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate e deve avvenire entro 30 giorni dalla data di stipulazione del contratto. La registrazione deve essere effettuata dal locatore, previa comunicazione al locatario, e può avvenire unicamente a seguito del pagamento di un’imposta di bollo e di registro suddivisa tra le parti. Inoltre, le parti possono incaricare la registrazione del contratto ad una delle organizzazioni sindacali che ha prestato assistenza nella stipulazione del contratto.

L’imposta di bollo e di registro devono essere sempre pagate, a meno che nel contratto non sia espressa l’applicazione della cedolare secca. Per questo motivo, è presente anche il modello del contratto di affitto ad uso transitorio con l’opzione della cedolare secca, che consente di sostituire il pagamento delle imposte con un regime tassativo alternativo.

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Come fare il contratto di locazione ad uso transitorio?

Il contratto di locazione ad uso transitorio deve essere redatto in forma scritta seguendo tutte le normative vigenti e inserendo le clausole. Una volta che è stato compilato, approvato e firmato dalle parti deve essere registrato presso l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate.

Come affittare una porzione di casa?

Affittare una porzione di casa non è un vero e proprio contratto ma semplicemente una modalità di affitto che consente di affittare una parte della propria casa. Quando si vuole affittare una porzione di casa è necessario avere la planimetria e stabilire quali spazi sono in affitto e quali invece andranno condivisi, stabilendo tutte le regole necessarie. Questa modalità di affitto può essere utilizzata con il contratto 4+4, 3+2 o quello transitorio (che è il più utilizzato).

Quanto costa registrare un contratto di affitto?

Quando si registra un contratto di affitto presso l’Agenzia delle Entrate è necessario pagare l’imposta di bollo pari a 16 euro e l’imposta di registro pari al 2% del canone annuo. Queste imposte non devono essere pagate se si sceglie l’opzione della cedolare secca.

Quante volte si può prorogare un contratto di locazione transitorio?

Il contratto di locazione ad uso transitorio può essere prorogato una sola volta, nel caso in cui ci sia un prolungamento dell’esigenza transitoria momentanea.

Il titolare può registrare presso l’Agenzia delle Entrate un contratto che sia già stato firmato in maniera digitale. Idealista offre ai proprietari e agli agenti immobiliari un servizio gratuito per la creazione di contratti di affitto con firma online.

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