I valori immobiliari in Italia hanno fatto registrare un calo dell’1% nel terzo trimestre 2022, a una media di 1.808 euro/m², secondo l’ultimo report di idealista (azienda editrice di questa newsletter). Ma quanto costano le case a Roma e Milano? Per scoprilo, ecco un focus sulle diverse zone di due dei principali mercati nazionali.
Trend e prezzi delle case a Milano
I prezzi delle abitazioni usate a Milano fanno registrare un nuovo balzo in avanti nel trimestre estivo. Una crescita dello 0,8%, per un valore al metro quadro che si è attesta a 4.868 euro/m2, ai massimi da quando l’indice di idealista è stato introdotto (2012).
Il valore degli immobili a Milano è aumentato del 6,7% negli ultimi 12 mesi. La lunga serie di rincari colloca Milano (4.868 euro/m²) al primo posto nella classifica delle città più care per chi deve sostenere l’acquisto della casa davanti a Bolzano (4.474 euro/m²), Venezia (4.423 euro/m²) e Firenze (4.010 euro/m²).
Prezzi in salita in 12 distretti su 18 con gli incrementi più notevoli registrati nelle zone di Famagosta-Barona (7,1%), Baggio (5,4%) e Certosa (3,5%). Valori stabili, rispetto allo scorso trimestre, nel distretto Navigli-Bocconi.
Di contro, Vigentino-Ripamonti (-5,5%), Vialba-Gallaratese (-1,2%) e Lorenteggio-Bande Nere (-0,9%) sono le aree che hanno subito i cali più considerevoli negli ultimi tre mesi.
Per quanto riguarda i prezzi, il Centro Storico (9.408 euro/m2) è il distretto più caro di Milano, seguito da Garibaldi-Porta Venezia (6.881 euro/m2) e Fiera-De Angeli (6.527 euro/m2). Mentre, Baggio (2.621 euro/m2), Vialba-Gallaratese (2.802 euro/m2) e Certosa (3.618 euro/m2) risultano essere i distretti più economici del capoluogo meneghino.
Prevalenza di segni più anche nella provincia milanese; infatti 57 comuni su 96 presentano valori al rialzo nel trimestre estivo con i rincari più considerevoli registrati a Cerro al Lambro (29,7%), Canegrate (12%) e Pozzuolo Martesana (10,3%), Di contro, Cormano (-10,3%), Vaprio d’Adda (-9,4%) e Pogliano Milanese (-7,6%) sono i comuni dell’hinterland che hanno fatto rilevare i cali più consistenti.
Assago con i suoi 3.558 euro al metro quadro è il comune milanese con i prezzi delle case usate più elevati, seguito da Segrate (3.060 euro/m2) e Cusano Milanino (2.925 euro/m2). Al contrario, Buscate (947 euro/m2) Turbigo (968 euro/m2), e Castano Primo (1.164 euro/m2) sono le aree più economiche della provincia di Milano.
Trend e prezzi delle case a Roma
Restano stabili i prezzi delle abitazioni usate a Roma nel terzo trimestre 2022, per un valore al metro quadro che raggiunge i 3.009 euro. Le quotazioni delle case nella Capitale sono aumentate dell’1,7% negli ultimi 12 mesi.
Ben 21 distretti della città hanno incrementato il loro valore nel terzo quarto dell’anno. Gli aumenti maggiori si sono registrati nelle zone di Nomentano-Tiburtino (6,3%), Labaro-Prima Porta (4,5%) e Prati (4%). Ardeatino-Appio Pignatelli-Cecchignola (-3%), Portuense-Magliana (-1,3%) e Garbatella-Ostiense (-0,7%), invece, sono i distretti che hanno subito i cali più considerevoli nel trimestre estivo.
Leggera prevalenza di comuni in aumento per la Capitale; infatti 34 comuni su 64 presentano valori al rialzo nel trimestre estivo con i maggiori rincari registrati a Gallicano nel Lazio (23,9%), Olevano Romano (13,1%) e Segni (12,9%), Mentre, San Polo dei Cavalieri (-23,4%), Arsoli (-8,9%) e Marcellina (-6,7%) sono i comuni romani che hanno fatto rilevare i cali più considerevoli degli ultimi tre mesi.
Frascati con i suoi 2.566 euro al metro quadro è il comune capitolino con i prezzi delle case usate più elevati, seguito da Grottaferrata (2.505 euro/m2) e Ciampino (2.419 euro/m2). Al contrario, Arsoli (618 euro/m2), San Polo dei Cavalieri (751 euro/m2), e Arcinazzo Romano (857 euro/m2) sono le aree più economiche della provincia di Roma.
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