
In molti si chiedono perché i tappi delle bottiglie non si staccano più: questo cambiamento, apparentemente insignificante, ha infatti suscitato molta curiosità e anche qualche fastidio tra i consumatori. Tuttavia, dietro questa innovazione si nasconde l’intenzione di ridurre l’inquinamento e lo spreco di plastica e di promuovere la sostenibilità ambientale.
Perché i tappi delle bottiglie non si staccano più?
Il principale motivo per cui i tappi delle bottiglie di plastica non si staccano più è legato alla direttiva europea SUP (Single Use Plastic), introdotta con lo scopo di ridurre in modo significativo l’impatto ambientale della plastica monouso. Infatti, l’Unione Europea ha stimato che circa l’85% dei rifiuti marini è costituito da plastica, e in particolare soprattutto dalle bottiglie e dai loro tappi.
I nuovi tappi che non si staccano dalla bottiglia, chiamati tethered caps, cioè tappi attaccati, sono progettati per rimanere attaccati al collo della bottiglia anche dopo l’apertura. Questo design innovativo riduce la probabilità che i tappi vengano dispersi nell’ambiente e che inquinino i mari e gli oceani.
Inoltre, questa tecnologia facilita il processo di riciclo poiché tappo e bottiglia possono essere smaltiti insieme. Pertanto, la direttiva UE prevede che, a partire da luglio 2024, tutte le bottiglie di plastica e i contenitori di bevande in PET con capacità inferiore ai 3 litri debbano essere dotati di tappi attaccati alle bottiglie.
Quindi, quando ci si chiede perché i tappi delle bottiglie non si staccano più, è necessario ricordarsi che la decisione dell’Unione Europea è motivata dal fatto che l’inquinamento da plastica è una delle sfide ambientali più urgenti. Infatti, le microplastiche, cioè i frammenti di plastica di dimensioni inferiori a 5 millimetri, sono particolarmente pericolose, poiché possono essere ingerite da organismi marini, accumulandosi così nella catena alimentare e raggiungendo infine gli esseri umani.

Come usare il tappo che non si stacca
A primo impatto l’uso dei nuovi tappi attaccati alle bottiglie può sembrare complicato e macchinoso, ma è abbastanza semplice una volta capito il meccanismo. Ecco alcuni consigli pratici su come usare il tappo che non si stacca:
- svitare il tappo: la prima cosa da fare è svuotare il tappo come si farebbe normalmente per aprire la bottiglia;
- ruotare il tappo: una volta svitato, piega il tappo all’indietro. La linguetta è flessibile e permette al tappo di rimanere aperto senza ostacolare il versamento del contenuto;
- bere o versare: è possibile bere direttamente dalla bottiglia o versare il contenuto in un bicchiere. La linguetta manterrà il tappo sollevato e non toccherà il liquido;
- richiudere la bottiglia: dopo l’uso, basterà ruotare nuovamente il tappo in senso orario per richiudere la bottiglia. La linguetta assicura che il tappo rimanga fissato al collo della bottiglia anche durante questo passaggio.
Chi ha inventato il tappo che non si stacca?
Oltre a chiedersi perché i tappi delle bottiglie non si staccano, ci si potrebbe chiedere chi ha inventato il tappo che non si stacca. L’idea dei tappi tethered non può essere attribuita a una singola persona o azienda, poiché molte aziende hanno sviluppato proprie versioni di questi tappi. Tuttavia, un contributo significativo è venuto dall’azienda americana Berry Global Group, che ha ricevuto un premio per l’eccellenza tecnologica per la loro progettazione di tappi tethered nel 2022.
Invece, in Italia, aziende come San Benedetto, Tetra Pak e San Pellegrino sono tra le più all’avanguardia nell’implementazione di questi tappi, in quanto investono in ricerca e sviluppo per adattarsi alle nuove normative e migliorare la sostenibilità dei loro prodotti.
L’introduzione del tappo che non si stacca rappresenta un esempio di come l’innovazione può essere guidata da esigenze di sostenibilità e di come è possibile unire le forze per raggiungere un obiettivo comune. Infatti, le aziende produttrici di bevande stanno investendo significativamente in ricerca e sviluppo per creare soluzioni che siano sia pratiche per i consumatori che benefiche per l’ambiente.

La consapevolezza e l’adozione di pratiche sostenibili, come l’uso di tappi tethered, sono fondamentali per affrontare la crisi ambientale. Questo cambiamento è un promemoria che anche le innovazioni più semplici possono avere un impatto significativo sulla nostra salute e sul nostro pianeta.
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