Il mercato immobiliare di lusso ha chiuso il 2024 con una performance straordinaria. Secondo il report Global Super Prime Intelligence pubblicato da Knight Frank, le vendite di immobili residenziali super-prime – con un prezzo superiore ai 10 milioni di dollari – hanno registrato una crescita significativa nelle principali metropoli globali.
Crescita trainata da fine anno
Nel solo quarto trimestre del 2024, sono state concluse 558 transazioni di immobili super-prime, con un incremento del 31% rispetto allo stesso periodo del 2023 e del 24% rispetto al trimestre precedente. Questo picco ha portato il totale annuale a 2.018 unità vendute, segnando una crescita complessiva del 6% rispetto all’anno precedente, per un valore globale di 36,3 miliardi di dollari.
Hong Kong e Miami in prima linea
La crescita è stata particolarmente sostenuta in alcune aree chiave. Hong Kong ha visto un’impennata del 380% delle vendite su base annua, un vero e proprio rimbalzo dopo due anni di rallentamento dovuto alle misure restrittive post-pandemia. Anche Miami ha registrato un aumento impressionante del 117%, confermandosi tra le città più dinamiche del panorama immobiliare di lusso.
New York e Palm Beach si sono anch’esse distinte per la ripresa delle vendite, contribuendo alla solidità del mercato statunitense. Dubai, sebbene con prezzi medi più contenuti, continua a dominare in termini di volume complessivo delle transazioni.
L'Europa in controtendenza
Diversa la situazione per le principali città europee, dove si è registrata una contrazione delle vendite. Londra, Ginevra e Parigi hanno tutte visto un calo compreso tra il 12% e il 19%. In particolare, Londra ha risentito delle incertezze normative legate alla tassazione dei residenti non domiciliati, mentre Parigi ha totalizzato appena 10 vendite nell’intero anno.
Prezzi in aumento, ma forti differenze geografiche
Il prezzo medio di vendita di un immobile super-prime ha raggiunto i 18 milioni di dollari nel quarto trimestre, in crescita rispetto ai 17,4 milioni dello stesso periodo del 2023. Hong Kong si conferma il mercato più caro, con un prezzo medio di 22,9 milioni di dollari, seguita da Londra con 20,4 milioni. All’estremo opposto, Parigi e Dubai si posizionano come i mercati più “accessibili”, con rispettivamente 15,6 e 15,9 milioni di dollari di media.
La spinta della ricchezza globale
Il trend positivo è alimentato anche dalla crescita della popolazione UHNWI (Ultra High Net Worth Individuals), aumentata del 4,4% nel 2024, con il Nord America in testa con un +5,2%. Inoltre, il 25% dei family office a livello globale ha dichiarato l’intenzione di espandere i propri investimenti immobiliari nei prossimi 18 mesi.
Prospettive per il 2025
Secondo Knight Frank, la forte attività registrata a fine anno lascia presagire un 2025 altrettanto positivo per il settore. La combinazione tra la creazione di nuova ricchezza, l’interesse strategico degli investitori privati e la domanda globale distribuita su più mercati suggerisce che le vendite super-prime continueranno a essere un segmento chiave del real estate internazionale.
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