Dicembre, il mese del Natale regala come sempre la speranza di cose migliori, ma c’è anche tanto altro ed è raccontato qui.
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calendario dicembre 2025
idealista

Difficile identificare il mese di dicembre con qualcosa che non sia il Natale, carico di attese per i regali che si troveranno sotto l’albero. Eppure, oltre alla festa più amata e attesa c’è anche molto altro: nel calendario di dicembre 2025 figurano ricorrenze importanti e celebrazioni degne di nota, e tutto si chiuderà con il conto alla rovescia per il 2026. Ecco allora una descrizione degli eventi principali di dicembre 2025 da segnare e tenere a mente.

1° dicembre: Giornata Mondiale contro l’AIDS

Oggi l’AIDS è considerata una malattia con cui si può convivere; questo, però, è il frutto di un lungo lavoro di informazione, prevenzione e cura, reso possibile anche dall’istituzione nel 1988 da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, della Giornata Mondiale contro l’AIDS, la prima dedicata a un tema sanitario. 

Simboleggiata dall’immancabile fiocco rosso, serve a sensibilizzare sull’HIV, a ricordare le vittime della malattia e a combattere lo stigma verso chi ne è affetto. 

Dottoressa stringe nastro rosso AIDS
Unsplash

1° dicembre: Cyber Monday

Più che una ricorrenza, un appuntamento fisso per i patiti di tecnologia e non solo. Nato nel 2005 negli Stati Uniti su iniziativa di alcuni siti di shopping online, il Cyber Monday segue il Black Friday 2025 anche in Italia e consiste in un’ulteriore giornata di sconti online

Un vero inno alla spesa digitale che può garantire qualche affare in vista dei regali natalizi.

2 dicembre: Giornata internazionale per l’abolizione della schiavitù

Nel mondo, decine di milioni di persone sono ancora coinvolte in una qualche forma di schiavitù: ecco perché la Giornata internazionale per l’abolizione della schiavitù, proclamata dalle Nazioni Unite nel 1949, è ancora importantissima. 

Essa commemora l’adozione della Convenzione per la soppressione del traffico di persone e dello sfruttamento della prostituzione altrui. La data richiama anche la Dichiarazione universale dei diritti umani del 1948.  

7 dicembre: Sant’Ambrogio (Patrono di Milano)

Una data chiave per Milano: la città celebra il suo patrono Ambrogio, vescovo e Dottore della Chiesa (morto nel 397). La vigilia dell’Immacolata segna anche l’inaugurazione ufficiale della stagione del Teatro alla Scala, uno degli eventi più attesi nel mondo culturale italiano. 

Quest’anno, 2025, l’opera scelta è "Lady Macbeth del distretto di Mcensk" di Dmitrij Šostakovič.

8 dicembre: Festa dell’Immacolata Concezione

Per i più agguerriti tradizionalisti del Natale, l’8 dicembre è la data in cui si preparano l’albero e il presepio e si inizia a decorare le proprie case. Ma questo è anche il giorno in cui si celebra il dogma cattolico dell’Immacolata Concezione, proclamato da papa Pio IX nel 1854: secondo il dogma, Maria è nata libera dal peccato originale. 

10 dicembre: Giornata mondiale dei diritti umani

Una giornata mondiale per ricordare, se ce ne fosse bisogno, che i diritti umani sono ancora motivo di lotta determinata.

La data del 10 dicembre ricorda l’adozione, nel 1948, della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, un punto cardine della storia contemporanea, nato dopo gli orrori della Seconda guerra mondiale. 

10 dicembre: Giornata internazionale dei diritti degli animali

Non è un caso che la Giornata internazionale dei diritti degli animali sia stata istituita nella stessa data di quella dedicata ai diritti umani: questi due mondi sono più vicini e legati di quanto si possa pensare. 

Nata nel 1998 dalla ONG Uncaged e sostenuta da varie associazioni animaliste vuole spingere l’opinione pubblica a riconoscere agli animali il diritto a una vita libera da sofferenze e sfruttamento. 

13 dicembre: Santa Lucia

Santa Lucia è una delle sante più amate e venerate della cristianità. Martirizzata durante le persecuzioni di Diocleziano intorno al 304 d.C., è patrona della vista e protettrice dei ciechi, perché il suo nome deriva dal latino lux, “luce”. 

In Italia, la santa “porta doni” ai bambini nella notte tra il 12 e il 13 dicembre. In Svezia, la Luciadagen è una celebrazione che vede le ragazze vestite di bianco con una corona di candele in testa, tra canti e cortei, anche casalinghi.

bambini sorreggono candele bianche
FreePik

Dal 14 al 22 dicembre: Chanukkah (Festa delle Luci ebraica)

Questa importante celebrazione religiosa non ha data fissa, perché segue il calendario ebraico. Nel 2025 cade dal 14 al 22 dicembre e commemora la riconsacrazione del Tempio di Gerusalemme nel II secolo a.C. e il miracolo dell’olio che bruciò per otto giorni. 

È una celebrazione di luce e speranza, con l’accensione quotidiana della chanukkià (il tradizionale candelabro a nove braccia).

21 dicembre: Solstizio d’inverno (Yule)

La luce che sconfigge le tenebre, passaggio importantissimo a livello simbolico e culturale, coincide in realtà con un evento astronomico molto “reale”: l’inizio dell’inverno astronomico nell’emisfero boreale. 

Nell’antichità era una festa di rinascita del Sole, celebrata in molte civiltà, dai Saturnali romani allo Yule nordico, poi confluita nelle simbologie natalizie cristiane.

24 dicembre: Vigilia di Natale

Il 24 dicembre è un giorno di attesa e raccoglimento, in cui secondo la liturgia cristiana si celebra la Messa di mezzanotte che festeggia la nascita di Gesù. L’Italia è nettamente divisa in due quando si parla di celebrazioni della Vigilia. 

  • Nel Centro Sud è la serata delle famiglie, dei cenoni e dei riti domestici, dalla tombola allo scambio dei regali dopo la Mezzanotte.
  • Al Nord si tratta di una giornata di attesa, ma non di festa.  

25 dicembre: Natale

Il Natale celebra la nascita di Gesù Cristo, evento fondante della tradizione cristiana. La scelta del 25 dicembre risale al IV secolo e sostituisce le antiche feste pagane del Sol Invictus e del Natalis Invicti, legate al solstizio d’inverno. 

Oggi il Natale unisce fede e ritualità familiare e viene considerato come un momento in cui le famiglie festeggiano con grande calore.

26 dicembre: Santo Stefano

Dedicato al primo martire cristiano, lapidato a Gerusalemme intorno al 36 d.C., il giorno di Santo Stefano è festa nazionale in Italia dal 1947. Tradizionalmente segna un momento di pausa dopo le celebrazioni natalizie e, in molte regioni, è occasione di visite ai parenti e di beneficenza.

Nel Regno Unito si chiama Boxing Day, il giorno in cui i ricchi donavano “scatole” (boxes) con regali o denaro ai domestici e ai poveri. Oggi è sinonimo di grandi saldi post-natalizi. Quest’anno, però, per la disperazione dei tifosi di calcio, non si giocherà il tradizionale turno della Premier League di calcio, uno degli eventi sportivi del 2025 più attesi; nel 2026 si tornerà alla “normalità”.

31 dicembre: San Silvestro

L’ultimo giorno dell’anno vecchio è un vero concentrato di sogni e speranze. Dedicato a papa Silvestro I (morto nel 335), è oggi dedicato alla festa collettiva e al passaggio simbolico al nuovo ciclo del tempo, con tanti riti che ci portano a salutare l’anno vecchio con fuochi, musica e brindisi.

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