Nel 2015 è tornato a crescere l'interesse degli investitori nel nostro Paese, tanto che, secondo i dati di Gabetti Property Solution, gli investimenti immobiliari sono aumentati del 52,3% rispetto all'anno precedente. Il mercato numero uno è sempre Milano, capace di attrarre il 54% delle operazioni totali.
Un settore in crescita
Dal 2012, anno in cui gli investimenti si attestarono a 2,92 miliardi, il trend è in crescita continua (+174% in quattro anni), tanto da superare lo scorso anno gli otto miliardi. La maggior parte degli investimenti riguardano il comparto degli uffici (35% per un totale di 2,79 miliardi), seguito dal retail (16%) e alberghi (14%). Il maggior numero di investitori proviene dall'estero, in particolar modo si tratta di investitori istituzionali e fondi sovrani. Anche se in aumento, gli operatori nazionali non possono reggere il confronto con l'estero.
Milano piazza principale
È al Nord che si è realizzato il maggior numero di investimenti, pari addirittura a 2/3 delle operazioni totali (39%), seguito dal Centro (23%) e dal Sud (5%). La regina del real estate è Milano, dove sono stati investiti 4,33 miliardi di euro, e dove sono avvenute le principali acquisizioni immobiliari, in primis, l'acquisto di Porta Nuova da parte del Fondo Sovrano del Qatar per 900 milioni di euro. A seguire Roma (900 milioni di investimenti) e Firenze (173, 9 milioni)
Ma non bisogna dimenticare neanche l'acquisto dell'ex sede di Unicredit a Piazza Cordusio (345 milioni) o dei complessi di Via Monterosa e viale Lorca (233 miliardi). Nella provincia di Milano è avvenuto anche il principale investimento nel settore retail, ovvero la vendita del galleria commerciale Fiordaliso di Rozzano, ceduta per un valore di 135 milioni di euro.
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