La città più cara d'Italia è Bolzano. La meno cara, Napoli. Questo stando agli indici dei prezzi in generale per il 2009 elaborati per la prima volta dall'istat. Ma giusto al centro, la capitale continua a distinguersi come la città in cui sono più alte le spese per la casa
Per abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili, ossia il raggruppamento di spesa che concerne la casa, l'incidenza sulla spesa per consumi in generale è del 10%, con le dovute varianti per le diverse città. Quella più cara, dunque, è Roma, dove il livello dei prezzi è più elevato del 12,8% rispetto alla media nazionale. Questo, perchè, c'è da tenere presente che all'interno di questo capitolo di spesa, sono presenti sia le spese per gli affitti che quelle relative ai servizi per la casa ed ai prodotti energetici per l'abitazione
Per quanto riguarda gli affitti, Bolzano, Roma e Firenze presentano i più elevati livelli dei prezzi tra le città considerate nel calcolo delle parità, mentre per i prodotti energetici per la casa il quadro è molto variabile. Nella città meno cara, Potenza, si spende il 14,4% in meno della spesa media del paese. Livelli dei prezzi significativamente superiori a quelli medi nazionali si registrano a Firenze, +11,4% e Genova, +10,3%
L'articolazione territoriale dei prezzi dei mobili, articoli e servizi per la casa (il 9% della spesa per consumi) vede Trento, seguita da Bolzano, ai vertici; sul lato opposto, livelli dei prezzi notevolmente inferiori a quelli medi nazionali si rilevano ad Ancona e Campobasso
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