Dal 2008 al 2012 - durante la gestione di Antonio mastrapasqua - il patrimonio immobiliare dell'inps ha fatto registrare un negativo pari a 380 milioni di euro. Se le stime degli uffici dell'ente assegnano un valore di 3,2 miliardi al mattone di proprietà (2,4 miliardi per uffici e case affittate e 800 milioni per gli uffici delle sedi inps), le perdite hanno un rendimento negativo di oltre il 10%
È così che il patrimonio immobiliare dell'inps - costituito da case, uffici e negozi - rappresenta un costo in più anziché un guadagno per le casse dell'istituto. Gli affitti non riescono mai a coprire le spese e poi ci sono le gestioni in perdita a cui dover far fronte. Tanto che il mattone, per il già claudicante inps, sta finendo per rappresentare un peso sostanzioso più che un guadagno
In questo quadro, negli anni, sono andati a vuoto i tentativi della direzione generale volti a spingere il governo verso la vendita di questo "pesante" patrimonio immobiliare. Una dismissione che non sarebbe certo facile, ma che probabilmente sarebbe più che auspicabile visto i conti in rosso dell'istituto
E come se non bastasse, alle perdite del mattone di proprietà l'inps deve aggiungere le ingenti cifre pagate per l'affitto degli immobili usati come sedi dell'istituto. Molti di questi, infatti, sono stati girati dal fip, il fondo immobili pubblici, a cui l'istituto deve pagare il canone di locazione. Conti che sommati si fanno ingenti, tanto che nella relazione di bilancio 2012 la magistratura contabile ha invitato l'inps a un'opera di razionalizzazione delle sedi e alla chiusura di molti affitti ridondanti
1 Commenti:
La gestione ordinaria del patrimonio da reddito dell'INPS, affidata di proroga in proroga sempre alle stesse società tra cui la IGEI S.p.a. In liquidazione dal 1996 e di proprietà dello stesso Inps per il 51%, negli anni dal 2008 al 2013, ha fatto registrare (come risulta dai suoi bilanci), ingenti perdite per complessivi 655 milioni di euro.
per commentare devi effettuare il login con il tuo account