Come prevedibile, continuano a calare i consumi di energia elettrica nel mercato italiano. Ad "ufficializzare" la contrazione nelle richieste della risorsa energetica è il consueto report mensile ad opera di terna, che segnala come nel corso del mese di gennaio del nuovo anno la richiesta complessiva di energia sia stata pari a 26,9 miliardi di kwh, in calo del 4% su base annua e del 2,5% se si considera la depurazione degli effetti di calendario e della variazione di temperatura (nel primo mese del 2014 si è lavorato un giorno in meno, mentre il termometro ha fatto registrare una media di 2 gradi in più)
Il dato negativo sembra riguardare l'intero mercato nazionale, con una incidenza ancora più pesante per la macro area che, tradizionalmente, assorbe la principale quota di energia elettrica: il nord Italia porta infatti i consumi di energia in calo del 4,4% per una fetta sul totale ora pari al 46,5%; nel centro i consumi scendono invece del 3% giungendo al 28,7%; al sud la diminuzione è del 3,8%, per una quota sul totale del 24,8%
Per quanto attiene il soddisfacimento della domanda di energia elettrica, terna rende noto che il fabbisogno è stato coperto per l'84,2% con produzione nazionale, e per il 15,8% mediante scambi di energia con l'estero. La produzione nazionale netta è così calata del 4,9% rispetto allo scorso anno, con una ottima crescita della produzione idrica (+ 40,5%) e geotermica (+ 4,8%)
Sul fronte commerciale, ampia e variegata continua ad essere la proposta da parte dei principali operatori nazionali. Il confronto tra diverse offerte di tariffe energetiche (con i comparatori disponibili gratuitamente online, come quello di sostariffe.it) continua ad essere la via privilegiata per conseguire un celere e duraturo risparmio
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