
Il pagamento dell'imu sui terreni agricoli si appresta a diventare una nuova miccia accesa sotto il tavolo del governo e dei contribuenti. La decisione sui criteri necessari per la distinzione tra esenti e paganti arriverà infatti con tutta probabilità solo in occasione del prossimo consiglio dei ministri, in programma per il 20 gennaio. I contribuenti avranno allora solo sei giorni per effettuare il versamento prima della nuova scadenza fissata per il 26 di questo mese
Solo pochi giorni per chi capire quindi chi e quando deve pagare. I criteri di esenzione dovrebbero riferirsi alla classificazione istat che cataloga i comuni come "montani", "parzialmente montani" e "non montani". Ma resta comunque il nodo della copertura a cui il governo cerca di dare una risposta. L'imu sui terreni ex esenti dovrebbe infatti portare nelle casse dello stato 350milioni all'anno. Peccato però che nella versione basata sulla classificazione dell'istat varrebbe intorno ai 260-270 milioni e per cancellarla bisognerebbe trovare delle risorse alternative
Intanto non si placa la polemica. I commercialisti infatti chiedono con urgenza "la sistemazione definitiva della disciplina". Più di 500 sindaci si sono riuniti a Roma per fare un appello a palazzo chigi chiedendo di "non applicare per il 2014 una norma oggettivamente inapplicabile, e inserire il tema all'interno della discussione sulla local tax"
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