Tra le novità rese note dalla Circolare 7/E dell'Agenzia delle Entrate - con la quale è stata fornita ai contribuenti una guida alla dichiarazione dei redditi - c'è l'estensione del bonus ristrutturazioni anche ai conviventi legati da un'unione civile.
L'entrata in vigore della legge sulle unioni civili comicina ad avere i primi effetti sul fisco. Secondo quanto previsto dalla circolare, la detrazione per le spese destinate al recupero del patrimonio edilizio, sostenute dal 1º gennaio 2016, spetterà anche al convivente more uxorio del proprietario dell'immobile (pur in assenza di un contratto di comodato).
Un chiarimento specifico riguarda i casi in cui l'immobile su cui sono stati effettuati degli interventi agevolativi venga venduto o donato: "in mancanza di uno specifico accordo all'atto del trasferimento, la detrazione utilizzata può essere mantenuta in capo al venditore tramite una semplice scrittura privata autenticata e firmata da entrambe le parti, in cui si dà atto che questo accordo esisteva fin dalla data del rogito", spiega l'Agenzia.
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