10 consigli utili per difendersi dai furti in casa wikimedia_commons
Confabitare ha effettuato un'analisi delle città dove, nel primo semestre dell'anno, sono aumentati i furti in casa. Considerando che i mesi estivi sono un periodo propizio per i topi di appartamento, l'Associazione ha stilato anche un decalogo di consigli per difendersi da sorprese sgradite.
Secondo l'analisi di Confabitare l'incremento maggiore in tutta l'Italia si è registrato a Bologna (+32,3%), Milano (31%), Torino 828,2%) e Roma (27,3%). Il fenomeno è come previsibile più diffuso nelle grandi città, nella media nazionale è di un furto ogni due minuti. Ecco il decalogo per difendersi e difendere la propria casa.
- Durante l'assenza non lasciare mai oggetti di valore, gioelli e naturalmente denaro contante. Nel caso si trattasse di un quantitativo ingente, l'alternativa potrebbe essere quello di affittare una cassetta di sicurezza in banca.
- Chiudere bene la porta di ingresso e tutti gli altri possibili accessi, in particolare le finestre, i cortili interni e le terrazze.
- Ricordarsi di attivare sempre i sistemi di antifurto elettronico.
- Non comunicare mai ad estranei il periodo in cui si lascerà la propria casa incustodita.
- Soprattutto non pubblicare mai l'informazione attraverso Facebook e Twitter.
- Lasciare le chiavi a una persona di fiducia e comunque chiedere a qualche vicino di "vigilare" durante la vostra assenza
- Mai lasciare messaggi registrati nella segreteria telefonica che avvertino della propria assenza da casa. I ladri infatti potrebbero chiamare al numero fisso accorgendosi così della vostra assenza.
- Se l'assenza è breve conviene lasciare luce accesa, la radio o il televisore in funzione per simulare la presenza di qualcuno nell'appartamento.
- Non fate accumulare la posta nella cassetta delle lettere, ma chiedete al portiere o ai vicini di ritirarla
- Se tornando a casa trovate la porta aperta, non entrate, ma chiamate subito il 112 o il 113.
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